Vittoria che vale il primato per Bolzano: Trieste espugnata

Netta affermazione per la compagine di Chistè, che non lascia scampo al team allenato da Marzio Longhin.

Per le Sisters gli obbiettivi di questa insidiosa trasferta erano i seguenti: conquistare due punti importanti per mantenere la testa della classifica, non incorrere in infortuni inutili continuando il reinserimento di Villarruel, ferma da 10 giorni ed alle prese con intense cure antibiotiche ed infine palesare progressi in alcuni elementi della rosa che sino ad ora avevano trovato minor impiego.

Possiamo dire che gli esiti della gara hanno consentito di centrare tutti gli obiettivi prefissati. I due punti sono arrivati come conseguenza di una costante pressione che ha consentito alle bolzanine di rimanere sempre in testa nel punteggio. Nessuna atleta si è infortunata e il rodaggio di Villarruel è stato positivo. Infine tutte le undici atlete protagoniste della trasferta sono scese in campo con considerevoli tempi di utilizzo. Dal punto di vista tecnico Bolzano ha palesato importanti progressi difensivi, nel solco di quanto già visto sabato scorso nella vittoria contro Sarcedo. Le triestine sono riuscite solo poche volte a tirare indisturbate, per lunghi tratti della gara si sono viste negare completamente l’accesso al canestro. Questo particolare tecnico ha innervosito le volonterose padrone di casa, che a tratti sono parse sfiduciate e poco convinte. Le triestine, sotto nel punteggio, hanno cercato di aumentare il tono agonistico, cercando con ruvidi contatti di limitare le conclusioni delle ospiti per l’occasione in divisa rossa.

Ma il cambio di tattica non ha fatto altro che dilatare ulteriormente lo svantaggio consentendo alle Sisters molti giri in lunetta, confortati dalla ottima percentuale del 75%. Alla fine il punteggio è severo specchio dei valori che attualmente le squadre rivestono in classifica. La cronaca vede una partenza a razzo di Pallacanestro Bolzano con Villarruel protagonista di ottimi canestri. Alcune leggerezze nella gestione dei cambi difensivi  consentono a Trieste di contenere il passivo, 8 a 21. Il secondo quarto decide la partita. Bolzano difende con attenzione ed in attacco alcune precise bombe mandano le squadre negli spogliatoi sul 17 a 36. Al ritorno in campo la musica non cambia, anzi per Bolzano il vantaggio cresce ulteriormente sino a un tranquillizzante 24 a 42. L’ultimo quarto vede ampie rotazioni da entrambe le parti e si svolge in un sostanziale equilibrio (13 a 13), con Bolzano che toglie dal campo le migliori realizzatrici, fatte segno di un marcamento troppo “deciso” e scarsamente tutelate dalla coppia arbitrale, anch’essa appagata dal risultato.

Ginnastica Triestina sviluppa una grande circolazione di palla per cercare di eludere l’ermetica difesa di Bolzano. Nel corso di queste azioni si mettono in evidenza Valeri e Vesnaver, insidiose in entrata e pericolose dal perimetro. Per Bolzano ottima prova di Rossetto, precisa al tiro e dominante nei rimbalzi coadiuvata dalla compagna di reparto Consorti, in forma smagliante, con precisi canestri e passaggi illuminanti per le compagne.  Mossong precisa dal perimetro (4 bombe per lei) conquista il titolo di MVP dell’incontro che non è mai stato in dubbio, regalando la vittoria n. 9 alle Red Socks bolzanine. La contemporanea sconfitta di Ponzano rende la giornata molto interessante, regalando il primato in solitaria  alle Sisters.

Prossimo incontro a Bolzano contro avversaria di ben altro spessore. Ospite il Cadelfa Padova che tenterà con ogni mezzo di strappare i due punti. Le Sisters sono pronte, rispettando tutti ma non temendo nessuno.

 

GINNASTICA TRIESTINA – PALL. BOLZANO   38 – 65

Omnia Costruzioni Ginnastica Triestina: Zacchigna, Prodan 6, Vesnaver 8, Zudetich, Zagni 4, Valeri 8, Puzzer, Città 3, Rosin 5, Tonsa 2, Nardella 2, Castellan. All. Longhin
Pallacanestro Bolzano: Pezzi, Luppi 3, Gottardi 9, Villarruel 8, Bertol, Van Avermaet, Testini 2, Mossong 19, Hafner D. 8, Consorti 8, Rossetto 8. All. Chistè

Parziali: 9-21; 18-36; 25-52
Arbitri: Chesini e Sissot di Monfalcone