I punti di Grimaldi, il talento di Zampa: la Servolana vince il derby con il Don Bosco

Ottima prova dell'ala classe 1986, mentre il giovane esterno ha regalato spunti spettacolari al pubblico presente all'Alma Arena: i salesiani si arrendono con l'onore delle armi.

E’ la OFM Lussetti Servolana ad aggiudicarsi il derby triestino del sabato sera, in Serie C Silver: nella splendida cornice dell’Alma Arena di Via Flavia, il campo che ospita le partite interne del Don Bosco, i ragazzi di Bartoli interpretano alla grande la ripresa e riescono ad ottenere un altro importante referto rosa.

Una partita che ha visto anche la presenza di alcuni rappresentanti dell’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), che hanno presenziato ed hanno fatto partecipare ambo i team ad una foto di gruppo, al termine dell’incontro.

Passando al parquet, da dire che il team di Gilleri si è difeso egregiamente ed ha continuato a mostrare i progressi fatti almeno per i primi venti minuti: il tecnico salesiano non può contare su Pecchi e sull’infortunato Catenacci, in panchina solo per onor di firma, e dunque si affida al consueto assetto “light”, con Gordini a giostrare da finto pivot e Cattaruzza a dargli manforte. Dall’altra parte non c’è capitan Godina, che sconta la seconda giornata di squalifica: l’inizio è scoppiettante, visto che il Don Bosco indovina spesso conclusioni dalla media e lunga distanza. La Servolana è piuttosto distratta in difesa e non riesce a sfruttare la sua superiorità fisica: Balbi e Spolaore sono decisamente “in palla” e mettono in grossa difficoltà i difensori di Bartoli che, dall’altra parte, trova un Marco Grimaldi (21 punti) fromboliere. L’ala classe 1986 è protagonista, con alcune conclusioni preziose al tiro, la Lussetti chiude il primo periodo sul +2, ma il Don Bosco è assolutamente in partita e rende la vita impossibile ai servolani.

Nel secondo periodo, infatti, anche Gordini si unisce a Spolaore e Balbi, con Toso che esce dalla panchina e “spara” subito anch’esso dal perimetro: la Servolana cerca ogni rimedio per ammutolire le bocche da fuoco di Gilleri, ma non vi riesce ed il punteggio rimane costantemente in equilibrio, tanto che al suono della sirena del ventesimo minuto il tabellone dell’Alma Arena recita 42 – 43.

E’ il terzo quarto quello della svolta: la Lussetti aumenta la concentrazione in difesa e, soprattutto, emerge uno strepitoso Mattia Zampa. Il ’99 di Bartoli si rende protagonista con due triple ed una schiacciata da NBA che fa spellare le mani al pubblico presente: Grimaldi continua ad essere un martello in attacco e, da lì, la Lussetti si prende un margine di oltre dieci punti. Il parziale di 9 – 22 è impietoso, il team di Bartoli va avanti sul +14 alla terza sirena e, nell’ultima frazione, riesce a toccare anche i venti punti di scarto.

Il Don Bosco cerca una risposta, con la verve del 2001 Sala e la combattività di Gordini, ma non c’è niente da fare perchè la Lussetti è già scappata: nel finale, i salesiani riescono a limare qualche lunghezza, riducendo lo svantaggio a sedici punti, ma il successo finisce nelle mani della Servolana, che si impone 64 – 80.

 

DON BOSCO TRIESTE – SERVOLANA TRIESTE   64 – 80

US Don Bosco Trieste: Balbi 11, Venturini 4, Gordini 11, Sala 4, Carlin 6, Toso 6, Cattaruzza 2, Catenacci ne, Spolaore 17, Milojkovic 2. All. Gilleri
OFM Lussetti Servolana Trieste: Grimaldi 21, Pobega 8, Gori 7, Zampa 14, Tropea 5, Rossi 2, Gobbato 7, Cesana, Gola, Cernivani 4, Palombita 12. All. Bartoli

Parziali: 20-22; 42-43; 51-65
Arbitri: Sagues e Pignatelli di Trieste