Il martedì ci saluta nel migliore dei modi, ovvero con numeri, nomi e curiosità legate al quintetto ideale della settimana: anche questa volta, andiamo a scoprire quali sono i giocatori che maggiormente si sono messi in luce nell’ultimo weekend cestistico del Friuli Venezia Giulia, andando ad analizzare le categorie dalla C Gold alla Serie D.
PLAYMAKER: Chi rappresenta al meglio il ruolo del regista fantasioso se non il mitico “G”, al secolo Luca Gelormini (Humus Sacile)? Questo giocatore di ventisette anni, che ha ripreso a giocare dopo una parentesi lontano dall’Italia ha fatto la felicità dei tanti tifosi del PalaMicheletto, che da quest’anno possono ammirare un elemento che, sul parquet, scatena tutto il suo estro e la sua genialità con passaggi impossibili ma anche con una regia spesso lucida e concreta, che si mescola pure con un buonissimo talento offensivo. Il confronto con Casarsa rappresentava una partita di cartello per il Girone Flebus della Serie D e Gelormini l’ha interpretato alla grande, mettendosi il cappello di direttore d’orchestra alla palla a due e togliendoselo solo sulla sirena finale, con la vittoria 58 – 71 della propria formazione. Il playmaker di Davide Brecciaroli ha illuminato la scena, con 19 punti complessivi ed una sensazione di dominio lungo i ventotto metri del campo. Se Sacile punta in alto, buona parte del merito è certamente anche sua.
GUARDIA: Lo mettiamo come “2”, anche se il suo ruolo in campo è difficilmente interpretabile. Si, perchè Francesco Cicogna (Pallacanestro Grado) molto spesso inizia le azioni con la palla in mano e finisce anche per…finalizzarle: “mamulo” doc, rappresenta al meglio lo spirito ruspante e combattivo dei gradesi ed ha il compito di fare da trascinatore dell’attacco di coach Emilio Caterini. Di primavere ne ha 27, ma è oramai un punto fermo della Pallacanestro Grado da anni: giocatore arrembante, capace di colpire in penetrazione e abile nel conquistare tiri liberi, ha migliorato anche il tiro da tre punti e in queste ultime stagioni è diventato un attaccante completo, che è la vera e propria arma in più per i lagunari. Nel derby della Bassa contro Perteole, vinto 89 – 92 dai suoi colori, ha terminato con 27 punti a referto, mettendo a soqquadro la difesa di coach Bortolotti e beffando più volte i giovani avversari, che non hanno trovato un antidoto alla verve di questo giocatore.
ALA PICCOLA: Dovremmo probabilmente consegnare il premio a tutta la US Goriziana, che nel derbyissimo con la Ermetris Dinamo Gorizia ha prevalso per 88 – 61, al termine di una settimana più che sentita, per tutti i discorsi che hanno accompagnato l’incontro disputato al PalaBrumatti. Ma, si sa, è sempre bello parlare di prestazioni individuali ed allora per questa volta menzioniamo colui che risponde al soprannome di “Bodiroga di Via Pollitzer”: si, stiamo parlando di Alberto Grimaldi, ala tuttofare classe 1988 che è arrivato in estate alla corte del patron Roberto Rosso. Si sta confermando come miglior realizzatore dei granata, ed anche contro la Dinamo è andato a referto con 22 punti complessivi, mixando come sempre movimenti ravvicinati con un morbido tiro dalla media. Insieme al gemello Schina può rappresentare la vera arma in più per gli isontini, che non nascondono di certo le loro ambizioni e proveranno fino alla fine a contendere i posti di prestigio in C Silver alle varie Spilimbergo, San Daniele e Ubc Udine.
ALA FORTE: Di certo la menzione come “4” della settimana nessuno la può togliere a quella macchina da canestri che risponde al nome di Tim Skerbec. L’ala di 201 centimetri classe 1993 arrivato durante l’estate alla corte della Energy Lab Falconstar Monfalcone ha confermato di essere davvero un crack: e dire che non aveva di certo un compito facile, ovvero quello di sostituire, nei cuori dei tifosi biancorossi, il veteranissimo Dalibor Petrovic, uno che in quanto a punti segnati è secondo davvero a pochi. Ma questo giocatore, che ha lunga esperienza in Serie A slovena, ha mostrato una duttilità incredibile, con la capacità di giocare da ala forte ma anche di saper colpire dalla media e dalla lunga distanza. Ne sanno qualcosa i malcapitati difensori dello Sportschool Dueville, sconfitto 81 – 86 dopo un tempo supplementare dai cantierini: contro i veneti, Skerbec ha totalizzato ben 29 punti, frutto di un ottimo 12/19 da due, 1/2 nelle triple e 2/5 ai tiri liberi. In più, ha raccolto 10 rimbalzi, subito 6 falli e recuperato due palloni, oltre a scodellare due assist: che dire di più? Possiamo solamente toglierci il cappello ed applaudire.
PIVOT: Il miglior centro della settimana è un giocatore che, in realtà, un pivot puro non lo è, anzi. Gabriele Bellina, veterano della Geatti Udine, è il più classico degli “stretch four”, ovvero si tratta di un’ala forte che tende ad allargarsi ed a tirare frontalmente, memore degli anni di Serie B nei quali costituiva un’arma tattica fondamentale nelle varie squadre in cui ha militato. A trentacinque anni, è uno dei veterani dei “canarini” udinesi e spesso viene impiegato come centro per marcare i lunghi avversari, ma la sua attitudine è quella di un tiratore: mano educatissima dalla media e lunga distanza, Bellina ha la fisicità per poter reggere bene sotto canestro ed anche contro San Vito al Tagliamento ha confermato di essere un elemento fondamentale per coach Di Leo, terminando con 16 punti realizzati ma andando a segno dalla lunetta nel finale, nei momenti decisivi. Cercate un uomo al quale affidare l’ultimo tiro? Lui è quello giusto.
SESTO UOMO: Lo inseriamo come sesto uomo, ma nell’Intermek 3S Cordenons lui è comunque un giocatore fondamentale, nonché uno dei pochi veterani a disposizione di Andrea Beretta. Luca Marella è un nome ed un cognome che, ai più, è ben noto: trentasette primavere per lui, ma ancora l’entusiasmo di un ragazzino e soprattutto un contributo oscuro che risulta importantissimo per gli equilibri del team biancoverde. Nella larga vittoria contro la Collinare Fagagna, Marella non ha deluso le aspettative ed ha sfruttato al massimo la propria esperienza, portando a scuola i diretti avversari: alla fine del match, per lui, ci sono stati ben 20 punti. Quando qualcuno dice che i veterani non servono…
COACH: Il miglior tecnico della settimana è certamente Dean Oberdan (Ispem Jadran Trieste); si, perchè in tanti, dopo qualche settimana di campionato, potevano dare per spacciato il sodalizio carsolino, che languiva a fondo classifica con soli due punticini. Invece, in un paio di giornate, lo Jadran ha tirato fuori lo spirito combattivo ed ha mostrato di che pasta è fatto: anche nell’ultimo turno, sul campo di Montebelluna, è arrivato un referto rosa. Certo, ci è voluto un tempo supplementare, ma la formazione di coach Oberdan ha mostrato di non voler recitare il ruolo della vittima sacrificale in questa C Gold 2017/2018: con i 27 punti del leader Borut Ban e la doppia cifra di Matija Batich, i carsolini si sono scrollati di dosso la resistenza di una Montebelluna alla fine piegata per 70 – 74, un successo che ha rilanciato lo Jadran poco sopra la zona “pericolo”.