27 candeline proprio oggi, da sempre con la maglia biancoazzurra addosso prima da giocatore ed ora da allenatore. La consueta analisi del martedì questa settimana spetta a coach Roberto Ramini assistente di Domizioli nella serie B targata Malloni ma anche impegnato accanto a coach Pizi nell’Under 18 nonché capo allenatore nella “sua” Pallacanestro P.S.Elpidio nel campionato di Promozione.
Roberto prima di tutto, tanti auguri! 27 primavere proprio oggi, da una vita a P.S.Elpidio sempre con la stessa maglia. Cosa si prova?
“Grazie di cuore per gli auguri, ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto e pensato oggi. Sono entusiasta ed orgoglioso di allenare qui a P.S.Elpidio e ringrazio la società che mi ha dato questa grande opportunità. Lavoro in un team serio che ha ambizione e che ti fa stare sereno, sono molto felice di essere tornato anche nell’orbita giovanile affiancando Gianluca (Pizi ndr) nella conduzione dell’Under 18 d’eccellenza. Rappresentiamo la città di P.S.Elpidio in giro per l’Italia e questo personalmente mi dà la carica giusta per affrontare ogni settimana con rinnovato slancio ed entusiasmo”.
Parliamo della prima squadra. La Malloni a San Severo ha dimostrato di giocarsela alla pari. Che partita hai visto?
“Per quanto riguarda domenica il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno, San Severo è attualmente la miglior squadra del nostro girone, non a caso è a punteggio pieno. Noi credo siamo stati gli unici a metterli in seria difficoltà soprattutto sul loro campo, per oltre trenta minuti abbiamo retto e a tratti anche giocato meglio. Dobbiamo ripartire da qui, cercando di migliorare la qualità di gioco per tutti e quaranta i minuti ed evitando pause deleterie”.
Domenica si torna al Palas di Via Ungheria, arriva Val di Ceppo.
“Non proprio l’avversario più agevole diciamo, ma come abbiamo visto fino ad ora non c’è la squadra materasso in questo girone. Se pensiamo di essere più forti abbiamo già perso, se pensiamo che sarà facile prenderemo un bello schiaffo e sarà dura ripartire. Dobbiamo restare concentrati ed umili, loro sono reduci dal successo in casa con Teramo e storicamente li abbiamo sempre sofferti. Se giochiamo come sappiamo possiamo portare a casa i due punti e prepararci al meglio per arrivare a Natale con una classifica importante”.
Non solo la prima squadra ma anche l’impegno con l’under 18 e la Promozione. Basket, basket ed ancora basket.
“La pallacanestro caratterizza gran parte delle mie giornate è vero ma ciò non mi pesa visto che amo questo sport. Con organizzazione riesco anche a gestire vita privata e studio, se c’è la volontà di fare una cosa la si fa. L’under 18 è partita con qualche difficoltà ma lo sapevamo, ci siamo cimentati per la prima volta in un torneo difficile come quello di Eccellenza ed eravamo consapevoli di cosa ci aspettasse. Nonostante tutto siamo soddisfatti dei ragazzi perché stanno lavorando con serietà e dedizione, abbiamo ottenuto la prima vittoria lunedì scorso e mercoledì andremo a Senigallia per provare ad ottenere il primo successo anche in trasferta. In promozione invece c’è un po’ di amarezza per aver perso il derby non giocando sui nostri standard, viviamo una fase di appannamento dovuta anche a qualche infortunio di troppo ma sono fiducioso per il futuro. Ho a che fare, anche qui, con un gruppo di bravi ragazzi che mi daranno grandi soddisfazioni, ne sono sicuro.