Scafati – Trapani, sfida per il quarto posto

Entrambe le compagini hanno vinto cinque gare, ma Scafati è imbattuta in casa.

Inserite di diritto nel gruppo delle pretendenti ai playoff con il ruolo – senz’altro scomodo – di possibili outsider, la Scafati Basket (vincitrice della Coppa Italia LNP nella stagione 2015/2016) finalista di SuperCoppa LNP) e il Club Sportivo Pallacanestro Trapani si troveranno di fronte domenica sera al PalaMangano a pari punti, per un match che premierà la vincente con il quarto posto nella graduatoria di un girone ovest dominato in lungo ed in largo dalla Novipiù Casale Monferrato, prima a punteggio pieno.

I padroni di casa hanno finora vinto tutte e tre le gare interne (contro Cagliari, Siena e Agrigento), impreziosendo il proprio campionato con la doppia vittoria a Roma, sponda Virtus e sponda Eurobasket. Nell’ultimo turno di campionato a Latina la sconfitta è arrivata solamente con la tripla di Laganà all’ultimo secondo, a dimostrazione che in ogni caso i campani sono una realtà di cui tenere conto nel campionato. Agli ordini di coach Giovanni Perdichizzi – assieme ai confermati Nicholas Crow, Marco Ammannato e Marco Santiangeli – sono arrivati l’ex Virtus Gabriele Spizzichini (già a Scafati nel 2015/2016), Alex Ranuzzi da Imola, l’ex Rieti (via Trieste) Vincenzo Pipitone, i giovani nazionali Emanuele Trapani e Gabriele Romeo, oltre ai due americani Anthony Gillespie Miles e Brandon Sherrod, quest’ultimo l’anno scorso in maglia Sharks Roseto. La quarta miglior differenza canestri (+29) nasce dal dodicesimo attacco (608 punti, per una media/gara di 76) e dalla quarta difesa (579 i punti subiti), con una valutazione media complessiva di 84,9 che è il settimo valore del girone. Al tiro la Givova non va benissimo, realizzando con il 51% da due punti, con il 31% da tre punti e con il 68% dalla lunetta, rispettivamente nono (condiviso con Leonis Roma e Siena), ultimo (con Virtus Roma) e penultimo posto del campionato occidentale. E’ a rimbalzo che si evidenzia la bontà del gruppo, con medie di 11,6 in attacco (prima), 25,6 in difesa (sesta con Reggio Calabria) e complessivi 37,2 (prima). Per quanto riguarda le palle perse e le palle recuperate le medie dicono ottavi con 12 nel primo caso e quarti con 6,8 (in compagnia di Treviglio) nel secondo caso, mentre i 13,8 assist valgono il quartultimo posto.

Gli ospiti siciliani hanno invece vinto tre delle ultime quattro gare: a Napoli e poi in casa le due gare contro Rieti e l’ultima contro Legnano, inframezzate dalla sconfitta a Casale Monferrato contro la capolista. Confermati il lungo Andrea Renzi, la guardia Kenneth Viglianisi, l’ala piccola Gabriele Ganeto, il giovane under croato Nenad Simic e gli altri under Davide Fontana e Vincenzo Guaiana, il roster della Lighthouse 2017/2018 presenta profondi rinnovamenti soprattutto in cabina di regia: sono arrivati l’americano Brandon Jefferson, classe 1991, vero dominatore in campionato, e il triestino Stefano Bossi, di ritorno dal biennale prestito proprio a Trieste. Oltre a loro l’ex Treviso Jesse Perry, da Recanati Stefano Spizzichini – ansioso di giocare di nuovo contro il fratello Gabriele –, il trapanese Marco Mollura e Filippo Testa in prestito da Varese. Con 598 punti realizzati per 73,6 di media ad allacciata di scarpe, quello di Trapani è il peggior attacco del torneo, unici a non superare i 600 punti. I 575 punti subiti (terza difesa con Legnano) creano la quinta differenza canestri del torneo (+14), con la dodicesima valutazione media complessiva (79,9). Penultimi con Rieti nei tiri da due punti con il 48% (peggio fa solo Reggio Calabria con il 47%), ma secondi dai 6 e 75 con il 40% (dietro a Tortona che tira con il 41%), a gioco fermo realizzano il 75% dei tiri, ottavo valore del campionato. Le arpionate medie sono 9,3 nel proprio pitturato e 22,6 in quello avverso, rispettivamente undicesimo e ultimo valore del torneo, per una media totale di 31,9 migliore della sola Leonis Roma. Decimi per palle perse (11,6) e ottavi per palle rubate (5,8), i siciliani guidati per la terza stagione consecutiva da coach Ugo Ducarello con i loro 14,4 assist distribuiti ad ogni gara condividono il settimo posto della graduatoria con Virtus Roma e Cuore Basket Napoli.

Le statistiche individuali dei campani vedono in prima fila i due americani. Brandon Sherrod è il miglior rimbalzista offensivo (4,5 di media), secondo per rimbalzi totali (10), quarto per valutazione media (24,3), quinto per stoppate date (0,9) e per tiri totali (54,8%), 10° per rimbalzi difensivi (5,5), 16° per punti realizzati (15,9) e 20° per tiri da due punti (54,8%). Anthony Miles è invece il leader dei palloni recuperati ad ovest con la media di 2,1 e lo troviamo anche al quinto posto nei tiri da due punti con il 62% ed all’ottavo per punti realizzati (19,5), oltreché 13° per valutazione media (20,5), 17° per tiri complessivi (50,4%), 18° per assist (3,4) e 19° dalla linea della carità (79,5%). Con 135 punti il primo e con 156 il secondo, la coppia USA produce il 47,9% del fatturato di Scafati (291 su 608).

Per i siciliani invece è Brandon Jefferson a dominare la scena nelle graduatorie dei singoli: leader assoluto negli assist con la media di 5,4 ad allacciata di scarpe, oltreché terzo per palle rubate (1,6), 11° dai 6 e 75 (42,6%) e 17° per valutazione media (19,3). Jessy Perry è invece il miglior realizzatore da oltre l’arco con il 58,8% ed è anche 5° per rimbalzi difensivi (6,7), 8° per rimbalzi totali (8,7), per valutazione media (23,2) e per tiri totali (53,4%), 15° per punti realizzati (17,5) ed infine 18° per rimbalzi offensivi (2). Andrea Renzi è 6° nei tiri complessivi (50,4%), 13° per rimbalzi offensivi (2,3), 15° dalla lunetta (81,5%) e 19° nei tiri da due punti (55,1%). I 113 punti di Brandon Jefferson e i 108 di Andrea Renzi rappresentano – con il totale di 221 – la miglior coppia di attacco di Trapani, corrispondenti al 37,5% dei 589 totali. Considerando anche i 105 di Jesse Perry si arriva al 53,6%. Si segnalano infine Kenneth Viglianisi 7° dall’arco (47,4%), Stefano Bossi 8° per palle rubate (1,4) e Gabriele Ganeto 16° per rimbalzi difensivi (4,7).

Ecco il raffronto tra i migliori tre giocatori per tiri, rimbalzi e assist:

% 2 PUNTI
TRAPANI: Renzi 55, Perry 52, Jefferson 41
SCAFATI: Miles 62, Sherrod 55, Ranuzzi 50

% 3 PUNTI
TRAPANI: Perry 59, Viglianisi 47, Jefferson 43
SCAFATI: Crow 38, Spizzichini G. 32, Santiangeli 29

% TIRI LIBERI      
TRAPANI: Renzi e Jefferson 81, Perry 77
SCAFATI: Crow 100, Spizzichini G. 88, Miles 79

RIMBALZI
TRAPANI: Perry 52, Renzi 39, Jefferson 34
SCAFATI: Sherrod 80, Miles 37, Ammannato e Spizzichini G. 29

ASSIST
TRAPANI: Jefferson 43, Renzi 18, Bossi 13
SCAFATI: Miles 27, Spizzichini G. 26, Sherrod 17

 

Marco Torbianelli