All’ottavo turno di serie D il Santos e il Kontovel sono entrambe alla ricerca di continuità nei risultati, arrivando ciascuna da una sofferta vittoria. Coach Gregori deve far fronte alle defezioni di Cacciatori, Lucian e Spanghero e dar più spazio quindi al resto del roster che, fortunatamente, è sufficientemente lungo.
Dopo quattro secondi di gioco gli ospiti sono già in vantaggio, il primo quarto è il più spumeggiante, le due compagini se la giocano a viso aperto con un gioco dinamico ma anche fisico sotto le plance, soprattutto data la mole di Zaccaria sotto canestro, uno tra i migliori della serata. Nel Santos, considerate le assenze, “Ciccio” Cumbat è chiamato a fare agli straordinari e conferma subito un’ottimo stato di forma, difendendo ottimamente su Lisjak (principale terminale offensivo dei biancoblù, tenuto per la prima volta in stagione sotto la doppia cifra), mentre Crevatin, nomen omen, è il solito realizzatore. Per Popovic è invece Sossi ad alimentare il fatturato, in un Kontovel reattivo quanto incisivo, che chiude i primi 10′ avanti di 4 lunghezze. Nella seconda frazione il Santos mette la testa avanti e tocca anche il +8 con coach Gregori a ruotare saggiamente i suoi. Alcune disattenzioni di troppo tuttavia permettono agli ospiti di riavvicinarsi, fino al 31-30 sul quale si consuma il riposo lungo.
Al rientro sul parquet per 7 minuti esiste una sola squadra, quella di Popovic: i bianconeri litigano col ferro e perdono una sfera dietro l’altra, recuperi tradotti in punti sul versante opposto con Starc in grande spolvero e il tabellone che segnala un perentorio 31-41. Gregori prova dunque a cambiare le carte in tavola ricorrendo all’esperienza di uno stoico Bembich, che a quarantatré primavere concluderà il match con +15 di plus-minus.
La partita si riapre nel giro di due minuti grazie a Ciccio Cumbat, deus ex machina decisivo: l’ala triestina si mette in proprio caricandosi la squadra sulle spalle e capitalizza tre canestri consecutivi dalla distanza. Il Santos comincia così l’ultimo quarto sotto di soli due punti e con Zamboni a dirigere le operazioni in difesa e Bettin ad ordinare le offensive passa a due possessi di vantaggio con tre minuti da giocare, complice anche l’imprecisione a cronometro fermo del Kontovel. Nelle ultime azioni succede di tutto, i bianconeri potrebbero chiuderla ma sbagliano, dall’altra parte la squadra di Popovic si mangia due occasioni per pareggiare i conti. Sul 58-56 a 9″ dal termine il Kontovel ricorre al fallo sistematico: in lunetta va capitan “Bembo” il quale non tradisce, il 2/2 vale il più 4 ed anche la sicurezza del referto rosa. Altri due liberi di Fonda poi determinano il 62-56 finale.
A 13 minuti dalla sirena conclusiva il parziale che aveva portato il Kontovel in doppia cifra di vantaggio sembrava aver indirizzato il match sui binari di Lisjak e soci, che però non hanno mantenuto la concentrazione necessaria a congelare il match. Questo perché il Santos ha trovato in Cumbat e Bembich due veri trascinatori che si sono fatti trovare pronti quando sono stati chiamati in causa.
I triestini la prossima settimana dovranno vedersela con una delle rivelazioni del campionato, ovvero il Cus capoclassifica, mentre il Kontovel, che ha da poco festeggiato i cinquant’anni di attività, sarà di scena a Monfalcone.
Santos Trieste – Kontovel 62-56
Santos: Fonda 4, Bettin 3, Pecchiar 1, Romano 2, Nacini 4, Cumbat S. 15, Cumbat M. 5, Bembich (c) 6, Girotto, Zamboni 2, Milocco ne., Crevatin 20. All. Gregori.
Kontovel: Percic ne., Zaccaria 8, Bufon (c) ne., Starc 10, Regent S. 3, Lisjak 9, Sossi 11, Emili 1, Regent G. 9, Zgur, Mattiassich 5. All. Popovic.
Parziali: 22-18, 31-30, 43-45.
Arbitri: Sissot e Sabadin di Gorizia.
Sebastian Romano