Tutto facile con Montebelluna, sì, ma il merito è di una Falconstar mai doma, sempre concentrata, arrembante fino alla sirena finale.
Cinque minuti di studio, diciamo così, in avvio, quando gli ospiti avevano conquistato qualche punto di vantaggio (8-3) poi con i primi cambi e un aumento del livello di guardia in fase difensiva la Falconstar ha preso in mano la gara ed è andata via via crescendo chiudendo a +27 (71-44) con un’altra solida prova. Una partita “di scarico” che ci voleva dopo un mese nel quale i biancorossi avevano giocato solo gare durissime, risolte solo in volata o addirittura oltre (supplementari a Dueville).
“Se si guarda il punteggio finale si può parlare di una gara facile – spiega coach Tomasi – ma la realtà è che siamo stati bravi noi a metterla sui binari giusti per noi. I ragazzi hanno rispettato perfettamente il piano partita, a partire dallo sforzo difensivo che hanno saputo mettere in campo. Grazie alla difesa non abbiamo mai dato chance a Montebelluna di riaprire la partita. Sapevamo che se avessimo difeso forte loro sarebbero andati in difficoltà, in tante gare in questo campionato gli è successo perchè sono una squadra che sa esaltarsi con parziali positivi ma spesso cade anche in momenti negativi. Dovevamo far emergere questo neo e siamo stati capaci di farlo. Sono molto contento di come abbiamo
interpretato la gara”.
Un’assenza importante per parte, quella di Tonetti in casa biancorossa, quella di Ciman in casa veneta, ed è così saltata la sfida tra realizzatori con Skerbec (primo in classifica
cannonieri, seguito proprio dalla guardia di Pordenone). Il lungo sloveno ha fatto segnare l’ennesima doppia doppia della sua stagione (18 punti e 13 rimbalzi) ma il vero protagonista della gara, l’uomo del break, è stato Luca Bonetta. La guardia triestina ha spaccato in due la partita nel terzo quarto, non solo con le sue caratteristiche accelerazioni in contropiede ma anche con una grande precisione al tiro da tre punti. In questo fondamentale è stata la sua miglior prestazione stagionale con un significativo 4/6 dall’arco. Importante anche l’apporto di capitan Miniussi: è stato proprio il suo ingresso
dalla panchina, a metà del primo quarto, a dare la svolta alla gara.
Granitico in difesa come sempre (anche una bella stoppata), “Ricky” ha confermato il buon momento in attacco. Suoi infatti i canestri del sorpasso, dopo dei quali la Falconstar ha sempre tenuto la testa della gara.