Ci sono poche parole per descrivere la prova incolore delle rosse di casa che, al cospetto del Sarcedo, bacino giovanile della blasonata Schio, non sono mai riuscite ad entrare in clima partita. Certo i primi otto minuti del primo periodo avevano forse illuso Bosini e il pubblico presente, che la gara si potesse giocare punto a punto fino alla fine. Ma così non è stato.
Dalla situazione di parità infatti, Casarsa, alla pausa lunga si è trovata sotto di diciotto punti con il coach delle biancorosse che, al termine della partita, era su tutte le furie: “Non mi sono mai arrabbiato in carriera come oggi con la mia squadra, incolore, incapace di mettere a frutto le trame difensive e offensive che in allenamento vengono ripetute fino alla nausea e con ottimi risultati. Certo il Sarcedo è una squadra in cui la giovane età delle ragazze non limita la loro capacità tecnica e di approccio. Cose che il Casarsa di questa sera ha dimostrato purtroppo di non avere, o meglio di non applicare mentalmente anche cose facili e di routine, quasi che in campo fossero andate solo per onor di firma e il risultato finale ne è lo specchio 43 a 80. Se anche a Muggia fra sette giorni si giocherà in questo modo – dice ancora Bosini – prevedo un’ altra triste debacle”.
La settimana di allenamenti dovrà dunque permettere di uscire dal tunnel negativo che De Marchi e compagne hanno imboccato e questo per dare soddisfazione non solo alla società e ai tecnici ma soprattutto alla giocatrici stesse che non stanno raccogliendo per quello che è il loro potenziale.
A.S.D. Pol. Casarsa – Pallacanestro Sarcedo 43-80 (12-15, 12-24, 4-17, 15-24)
Pol. Casarsa: Devetta E., Pivaveroi, Furlan 10, Pianezzola 22, Serena 2, Devetta A. 2, Bertolin 2, Scaringi, Baldo, Carrer 5, Vicenzutto, De Marchi. All.Bosini Ass.Terenzani
Sarcedo: Camazzola 3, Viviani 16, Colombo 7, Vaidanis 3, Introna 6, Battilotti, Pierini 2, Peron 12, Dell’Otto 2, Volpato 3, Caracciolo 16, Chagas 10. All.Zanella
Arbitri: Cotugno S. e Cotugno G.