GSW vince ma quel fallo su LeBron…

Tante le assenze in questa gara natalizia, non priva di emozioni e colpi di scena.

Dopo i regali, dopo il pranzo luculliano, l’NBA: quale altro regalo migliore potremmo chiedere alla nostra serata sportiva? I nuovi Cleveland Cavaliers della coppia James – Wade tornano alla Oracle Arena per affrontare una Golden State che non potrà contare su Stephen Curry.

Dopo una partenza esteticamente orrenda, Cleveland accelera volando a +7 mentre i campioni del mondo si fanno comminare due tecnici e arrancano in un mare di rivedibili scelte al tiro. La costanza degli uomini di Tyronn Lue è un ottimo segnale e nemmeno il secondo quintetto Warriors è in grado di trovare una lucidità offensiva sufficiente per pareggiare la contesa: la prima frazione finisce 28-24 per i Cavs. Mentre Durant e LeBron riprendono fiato, la sfida si riequilibra sino al ritorno dei titolari, che coincide col primo vantaggio Warriors sul 42-39; Golden State raddoppia molto bene su The Choosen One e chiude leggermente avanti il secondo quarto sul risultato di 46-44.

Ripresa bruttina dal punto di vista qualitativo: Cleveland sembra fare fatica ad attaccare il ferro (tranne quando vengono perdonate le serene passeggiate in area di LBJ) ed un’acciaccata Golden State continua a mantenere qualche possesso di vantaggio. Lì dove Wade e Korver non brillano, Iguodala propizia qualche contropiede bruciante, sufficiente a solidificare il +4 sul quale si chiude il terzo quarto (71-67). Qualche riflessione sul roster: Lue può legittimamente invidiare uomini come Iguodala e Green, specialmente quest’ultimo, in virtù delle sue peculiarità difensive e soprattutto come “motivatore” carismatico della squadra. I Cavs non paiono aver lavorato molto sull’amalgama, ma il talento individuale è tale da costruire una piccola rimonta, sino al 92-92 con poco più di un minuto e mezzo da giocare. In un finale emozionante un LeBron forse stanco perde qualche pallone di troppo ma viene ingiustamente ignorato quando protesta per un fallo evidente di KD: Thompson non sbaglia i tiri decisivi dalla linea del tiro libero e Golden State porta a casa una sofferta vittoria.

FINALE

Golden State Warriors 99 – 92 Cleveland Cavaliers