Questa volta l’amaro in bocca c’è e si sente. Le Sisters erano partite in direzione Muggia con un solo obbiettivo. Quello di fare il colpaccio nella tana del lupo, di violare cioè il Palaquilinia ed interrompere la striscia di ben 12 vittorie consecutive realizzata dalle rivierasche. Per realizzare questo importante risultato (biancorosse mai vincenti nella loro storia su questo difficile campo) si era lavorato duramente sia a Natale che a Capodanno. Purtroppo la trasferta è stata caratterizzata da molte assenze, influenze ed infortuni hanno privato la squadra di gran parte dei cambi, falcidiando in particolare il pacchetto delle lunghe sotto canestro. Ma voglia e spirito delle altoatesine hanno sopperito alle assenze ed il salto a due iniziale ha fatto intendere che da parte di Bolzano chiara era l’intenzione di vendere carissima la pelle.
Il primo quarto scorre nell’assoluto equilibrio, con intensità fisica e nervosa degna di un “big match”. Le due squadre corrono e non lesinano le energie in campo. Il secondo quarto vede le Sisters prendere le redini dell’incontro con una difesa blindata e con rapide ripartenze in contropiede che infliggono gravi danni alle padrone di casa. Il massimo vantaggio a 20″ dalla fine del secondo quarto è di 10 punti (27 a 37) ed una bomba finale rivierasca cristallizza il punteggio sul 30 – 37. Nel terzo quarto Bolzano tiene sia fisicamente che nel punteggio. Al 27′ il tabellone segnala 39-45, vantaggio che si riduce a soli due punti alla fine del quarto. L’equilibrio dura sino a 6 minuti dalla fine dell’incontro, con il primo vantaggio di Muggia (49-48). Da quel momento in poi alle padrone di casa tutto scorre nel verso giusto (4 bombe nel quarto) e la stanchezza in casa bolzanina non consente una risposta adeguata. A 2′ dal termine la gara è ancora aperta (57-52), ma una tripla di Mervich obbliga Bolzano a lottare solo per difendere la differenza canestri ( + 16 a Bolzano) utile in caso di arrivo a pari punti. Al termine della gara le Sisters escono dal Palaquilinia a testa alta, consapevoli che con la squadra al completo forse l’esito del confronto avrebbe potuto essere diverso. Per Muggia ottima gara di Miccoli e Ianezic, ben coadiuvate dall’arco dei 6.25 da numerose bordate da tre di Cumbat e Battistel che hanno determinato gli esiti dell’incontro. Per Bolzano interessante prova di Mossong, solo primi due quarti di livello per Villarruel, spentasi poi nella seconda metà della gara.
Coach Pezzi al termine dell’incontro: “Sono molto contrariato. L’occasione era a portata di mano. Siamo scesi in campo con la faccia giusta, quella di coloro che vogliono i due punti. La squadra per 34′ è stata avanti nel punteggio. Abbiamo pagato oltremodo un appannamento fisico negli ultimi minuti, avevamo rotazioni molto imitate a causa di assenze ed infortuni e purtroppo questo ha coinciso con il gran momento offensivo delle muggesane, che sul finale, con 4 bombe di fila, ci hanno tolto la soddisfazione di un successo che sarebbe stato altisonante. Torniamo a casa senza i due punti. Qualche giocatrice poteva fare meglio. Nella prossime partite cercheremo di migliorare ulteriormente, sia in termini di condizione che di prestazione. Voglio menzionare oggi anche l’esordio di Corinna Gliga, 2002, che fa il suo esordio ufficiale in una gara di serie B. Auguri per la sua carriera sportiva”.
Prossimo turno contro Montecchio sabato 13 gennaio PALAWALTER BOLZANO.
INTERCLUB MUGGIA – BOLZANO 64 – 54
Interclub Muggia: Dimitrijevic 5, Battistel 6, Cumbat 6, Ianezic 18, Bianchini, Mervich 8, Silli 5, Mezgec 5, Miccoli 11, Robba, Miccoli C. All. Mura
Pallacanestro Bolzano: Luppi, Mossong 25, Gottardi 2, Van Avermaet, Testini 2, Consorti 2, Villarruel 21, Hafner Daniela 2, Bertol, Gliga. All. Pezzi
Parziali: 14-13/16-24/13-8/21-9
Arbitri: Gorza e Bonano di Trieste