Torna al successo Il Michelaccio San Daniele che, in occasione del basket day del weekend, ha superato Romans 87-60. Primo quarto di gran equilibrio con gli attacchi che hanno la meglio sulle difese: da una parte Barazzutti ha messo canestri importanti, dall’altra il solito ispirato Manservisi è stato un problema per la difesa collinare. Coach Sinone nel secondo quarto ha dovuto rinunciare a Colutta per un risentimento muscolare (indisponibile anche Tosoni per influenza) e ha dovuto allungare le rotazioni, inserendo i giovani Domini e Tallone. L’attacco collinare ha iniziato a funzionare alla grande e Il Michelaccio, all’intervallo, ha allungato portandosi 51-37. Nel terzo quarto San Daniele ha limitato il talento di Manservisi, adattandosi in difesa e Romansha così faticato a trovare la via del canestro. A questo punto i collinari, sospinti dalla verve di Bellina e Pellarini, hanno allungato ancora. L’ultimo parziale è stato di controllo per Pellarini e compagni che hanno trovato il massimo vantaggio grazie ai canestri del giovane Domini.
Coach Sinone analizza così il match: “Siamo partiti molto bene in attacco, girando la palla, trovando tanti extra pass e prendendo buoni tiri in ritmo. Nel primo quarto siamo stati un po’ molli e deconcentrati in difesa, concedendo qualcosa di troppo ai nostri avversari, ma siamo stati comunque bravi ad adeguarci nei restanti trenta minuti, limitando il più possibile il talento di Manservisi. Sono contento della prestazione che sicuramente ha cancellato la sconfitta contro il Bor. Sono molto felice anche per la prestazione di Barazzutti che ha fatto giocare bene la squadra, trovando canestri importanti: sono sicuro che il suo talento e la sua visione di gioco ci faranno fare un salto di qualità in attacco. Spendo infine due parole per il giovane 2000 Domini che ha giocato come un senior, con intensità e determinazione, quella stessa serietà che sta mettendo in ogni allenamento, da ormai un anno e mezzo, nel gruppo della serie C. E’ un ragazzo che lavora tanto in palestra ed ha grande voglia di migliorare. Ascolta i consigli dei compagni più esperti e tutta la squadra non può che essere felice per lui.”
Sara Puntel