Grande interesse per entrambe le compagini il match di domenica pomeriggio in terra romagnola, con di fronte la corazzata biancorossa prima in classifica opposta ai padroni di casa forlivesi, protagonisti di un campionato decisamente altalenante. L’interesse per Trieste è dettato dall’imprescindibile necessità di portare a casa la vittoria in chiave primo posto, unito al fatto che non vince in trasferta dalla gara di Ferrara del 3 dicembre. Per quanto riguarda Forlì, invece, le considerazioni vanno fatte in funzione del rendimento interno, visto che ha perso tutte le trasferte: dal PalaGalassi – UniEuro Arena, infatti, solamente Ferrara e Udine sono uscite vincitrici e anche una formazione importante come Ravenna ha dovuto lasciare i due punti. Si prospettano quindi quaranta minuti di grande intensità emotiva da ambo le parti, anche se la vittoria in questa diciassettesima giornata serve probabilmente più per la classifica di Trieste che per quella di Forlì.
14 vittorie e 2 sconfitte sono il bottino complessivo della regina del campionato, realizzato con l’en plein casalingo e cinque vittorie nelle sette gare fin qui giocate lontano da Trieste. Con il primo attacco del torneo (1.356 punti segnati per 84,8 di media) e la seconda difesa (1.145 punti subiti), l’Alma ha ottenuto anche la miglior valutazione media (97,3) grazie alla seconda prestazione nel tiro da due punti (54%), alla seconda prestazione nel tiro da tre punti (38%) ed alla prima prestazione nel tiro dalla lunetta (84%). Settimi per rimbalzi in attacco (10,2) e decimi per arpionate nel proprio pitturato (25,8), i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson sono complessivamente settimi (con Treviso) nei rimbalzi (36 di media), risultando inoltre quarti per stoppate (2,6). Sesta squadra a perdere meno palloni (12,4) come Mantova e Ferrara e seconda nei recuperi (8,2), Trieste distribuisce mediamente, come Montegranaro, 16,4 palloni ad allacciata di scarpe, gradino più basso del podio del girone est.
Sono 6 le vittorie complessivamente ottenute dalla UniEuro in questo torneo, di cui 2 nelle ultime cinque giornate; con 12 punti i forlivesi condividono con Piacenza il quartultimo posto in classifica, con 6 lunghezze sulla coppia Bergamo-Orzinuovi e 8 sul fanalino di coda Roseto. In totale sono stati 1.225 (76,6 di media) i punti refertati dai ragazzi di coach Giorgio Valli e 1.248 quelli subiti, valori che corrispondono all’ottavo attacco ed alla nona difesa, con l’undicesima differenza punti (-23) e la terzultima valutazione media (76,9). I romagnoli sono terzultimi nelle realizzazioni da due punti (48%) al pari di Piacenza e Roseto, quinti come Treviso in quelle dai 6 e 75 (35%) e sesti come Mantova e Verona in quelle a gioco fermo (76%). Catturano 10,7 rimbalzi in attacco (sesti) e 23,6 in difesa (penultimi), con un totale di 34,3 (quintultimi). Sono ultimi per stoppate date (solo 0,4), undicesimi per palle perse (12,9), ottavi per palle recuperate (6,3) e condividono infine con Orzinuovi l’ottava piazza negli assist (14,4).
Per Trieste il nome di Javonte Damar Green ricorre ampiamente in molte delle graduatorie individuali: secondo per valutazione media (23,1) e per recuperi (2,4), quarto nei tiri da due punti (59,7%), 7° per punti (18,1), 8° nei tiri totali (52,3%), 11° dalla lunetta (84,4%), 12° per stoppate (0,6), oltreché 17° nei rimbalzi difensivi (4,7) ed in quelli totali (6,5). Juan Fernandez è 12° nei tiri totali (48,5%) e nelle palle recuperate (1,3), 13° nei tiri da due punti (55,3%). Green con 290 punti e Fernandez con 183 hanno prodotto il 34,9% del fatturato complessivo dell’Alma. Nelle posizioni di rilievo ci sono poi Lorenzo Baldasso terzo dall’arco con il 49,1%, Matteo Da Ros terzo negli assist (5,4), 7° nei rimbalzi difensivi (5,9) e 14° per rimbalzi totali (6,9), Laurence Bowers secondo nei tiri da due punti (62,3%), 6° nei tiri totali (53,7%), 7° per stoppate (0,8) e 16° per rimbalzi offensivi (2,2). Infine troviamo Federico Loschi 13° da tre punti (42,4%), Alessandro Cittadini 16° nelle stoppate (0,6) e Daniele Cavaliero 19° dai 6 e 75 (41,3%).
Le statistiche individuali di Forlì esaltano in particolare le prestazioni di Yuval Naimy: secondo per assist distribuiti (6,3) e per tiri dalla lunetta (91,8%). Darryl Joshua Jackson è invece 12° per realizzazioni (17,1). I 219 punti di Naimy e i 274 di Jackson hanno portato alla causa forlivese il 40,2% dei punti realizzati. Il più presente è in ogni caso Dane Diliegro: 6° per rimbalzi difensivi (5,9), 7° per rimbalzi totali (7,7), 10° per tiri totali (51%), 20° nei tiri da due punti (52,6%). Infine sono in classifica nei rimbalzi offensivi Riccardo Castelli 18° (2,1) e Quirino De Laurentiis 19° (2).
Tiri, rimbalzi e assist dei migliori tre giocatori di ciascuna squadra:
% 2 PUNTI
TRIESTE – Bowers 62, Green 60, Janelidze 57
FORLÌ – De Laurentiis 59, Bonacini 54, Diliegro 53
% 3 PUNTI
TRIESTE – Baldasso 49, Loschi e Prandin 42
FORLÌ – Jackson, Naimy e Fallucca 37
% TIRI LIBERI
TRIESTE – Loschi 95, Fernandez 92, Cavaliero 88
FORLÌ – Jackson 92, Naimy 84, Severini 83
RIMBALZI
TRIESTE – Green 104, Da Ros 96, Janelidze 64
FORLÌ – De Laurentiis 90, Diliegro 85, Castelli 80
ASSIST
TRIESTE – Da Ros 75, Fernandez 46, Green 28
FORLÌ – Naimy 94, Bonacini 40, Jackson 33
All’andata all’Alma Arena Trieste chiuse il match sul 75 a 66, sfoggiando i 23 punti di Green e i 16 di Fernandez, il 24 di valutazione di Cittadini con 8 rimbalzi e le 9 arpionate di Janelidze. Per Forlì degni di nota gli 8 rimbalzi dell’ex di turno Diliegro e il 19 di valutazione di Bonacini, autore di 17 punti e 5 assist.
Marco Torbianelli