Errori sui quali recriminare, un po’ di sfortuna, rotazioni limitate. Ha tante componenti la sconfitta subita dalla Falconstar sul parquet del PalaTezze di Arzignano, la quinta in campionato, la quarta di misura, se prendiamo come “misura” un possesso di distanza, non più di 3 punti. In questo caso ne è bastato uno, il tiro libero infilato da Monzardo a 3” dalla sirena finale, dopo un rimbalzo offensivo e successivo fallo subito dalla Tfl, il sedicesimo rimbalzo offensivo della gara dei veneti, dicono le statistiche.
Ecco allora il primo degli errori, aver lasciato ai padroni di casa troppi secondi tiri, che in assenza di percentuali eccezionali come quelle di una settimana prima a Padova hanno fatto la differenza. “E’ successo soprattutto nell’ultimo quarto, o meglio negli ultimi 4 o 5 minuti, e lo abbiamo pagato caro – spiega coach Tomasi – è una nostra colpa perché sapevamo che Arzignano è un’ottima squadra in questo fondamentale, così come sapevamo che loro hanno tiratori pericolosi, invece nel primo quarto gli abbiamo lasciato troppo spazio (7 triple nei primi 10’, ndr). Questo ha fatto sì che prendessero ritmo e fiducia, che poi si sono portati dietro per tutta la gara. Certo noi dopo un brutto primo quarto siamo cresciuti, ed è chiaro che quando si perde di un solo punto la sconfitta sa di beffa, però devo dire che ci sta, perché non abbiamo eseguito al 100% il piano partita”.
Sul fatto che la Falconstar sia calata, a livello di lucidità e quindi anche di attenzione, nell’ultima frazione, pesano anche le molte assenze. Per un Colli rientrato a irrobustire la rosa, sono venuti meno Tonetti, Miniussi e Rorato, e nell’ultimo quarto anche Vidani, fermatosi per un risentimento muscolare al polpaccio da valutare in settimana. “Le rotazioni erano risicate – ammette il tecnico monfalconese – e quando è uscito anche Federico siamo andati ancor più in difficoltà. Purtroppo stavolta non sono riuscito a dare spazio ai giovani, l’inizio a rilento ha fatto sì che andassimo incontro a una partita difficile”.
Tra le note positive il buon ritorno in biancorosso di Andrea Colli, partito subito in quintetto base con Girardo tornato al ruolo di ala piccola. Per Colli 10 punti e 7 rimbalzi in quasi 30’ in campo. “L’ideale sarebbe stato consentirgli un rientro più graduale a livello di minutaggio, ma c’era la necessità di farlo giocare tanto e comunque si era allenato bene per tutta la settimana – conclude il coach – mi è piaciuto molto, ci ha dato quello che ci aspettavamo per energia e qualità, lui si è adattato bene alla squadra e viceversa”. Domenica ecco arrivare il sempre atteso derby con la Calligaris, partita che la Falconstar affronterà ancora una volta molto rimaneggiata.