Forse la peggior prova disputata dal Santos finora fu la seconda di andata all’Alma Arena, dove la squadra di Coppola ebbe la meglio senza troppi sforzi e, se dovessimo ad oggi eleggere la squadra rivelazione del girone Rossetti, forse, citeremmo proprio il B4T, secondo in classifica e capace di imprimere un ritmo partita in termini di intensità difficilmente pareggiabile dalle pari-categoria.
Alla Don Milani la storia è stata completamente diversa rispetto al confronto di ottobre, il pronostico è stato infatti ribaltato dal team di Gregori, galvanizzato dalla recente vittoria scaccia-crisi a casa del Sokol.
Interessante fin da subito il confronto tra i fratelli Perotti e i fratelli Cumbat: dopo il primo cesto firmato dall’ex di turno “Lollo Perotti” il Santos risponde con l’appoggio al vetro di “Mauro” Cumbat e si porta in vantaggio col vispo Girotto, risorsa ideale quando si gioca sull’atletismo. Il metro arbitrale è fiscale (diversi falli offensivi fischiati) e palette del bonus alzate praticamente in tutti i quarti.
Chiusi i primi dieci minuti in parità, nei secondi dieci i padroni di casa mettono la freccia e non si faranno più riacciuffare. La formazione di Coppola attua il pressing a tutto campo per la quasi totalità del match, spendendo tanto in termini di energia e riscuotendo meno del voluto, dacchè prima Fonda e poi Bettin dimostrano maturità nel ruolo di playmaker e il resto della squadra mantiene la spaziature adeguate per superare la metacampo facendo viaggiare la sfera. Alla seconda sirena i 38 punti sono un buon bottino per una squadra che solitamente segna poco, il Santos in spogliatoio realizza che se alza il ritmo in difesa il referto rosa è a portata di mano.
Detto fatto, al rientro le frequenti incursioni delle saette Perotti e Fragiacomo cozzano contro il muro eretto dalla vecchia guardia Zamboni&Cacciatori, mentre Spanghero indovina un paio di triple che portano il Santos alla doppia cifra di vantaggio, 53-42 dopo tre quarti di gioco. Tra gli ospiti è il tiratore scelto Catenacci a risultare l’uomo più pericoloso, quando dall’altra parte il rientrante Crevatin fa il suo dovere. Il Basket 4 Trieste vede entrambi i Perotti uscire per cinque falli, tra i bianconeri, invece, i fratelli Cumbat continuano a non concedere nemmeno un centimetro, difendendo coi denti il vantaggio fino al fischio finale, giunto sul punteggio di 70-61.
Per il B4T un passo falso, dovuto alla panchina non all’altezza dei titolari e al pressing questa volta meno proficuo. Una vittoria invece importante per il Santos, che ha ora il morale alto e già la testa a San Dorligo, dove servirà un’altra prova di carattere contro la corazzata Breg.
Santos Trieste – Basket 4 Trieste 70-61
Santos: Fonda 4, Bettin 5, Pecchiar ne., Nacini (c) 1, Cacciatori 14, Cumbat S. 3, Cumbat M. 8, Girotto 5, Zamboni, Lucian, Spanghero 14, Crevatin 16. All. Gregori.
B4T: Perotti F. 4, Zornada 4, Zacchigna 4, Perotti L. 12, Visintini ne., Fabbro ne., Fragiacomo 11, Bruni ne., Catenacci (c) 12, Norbedo 9, Davide 5, Serschen. All. Coppola.
Parziali: 16-16, 38-32, 53-42.
Arbitri: Sissot e Sabadin di Gorizia.
Sebastian Romano