L’Ubc Udine rimane capolista, al pari de Il Michelaccio San Daniele del Friuli: i ragazzi di Andrea Paderni rispettano il pronostico, ma soffrono più del dovuto contro una Virtus Feletto assolutamente affamata di punti.
Sette le lunghezze che alla fine hanno separato le due formazioni; coach Andrea Paderni fa la sua personale disamina del match: “Mi aspettavo una partita combattuta e così è stato. Giocare contro una squadra che alla palla a due è 0-15 dal punto di vista mentale non è facile, tanto più che i nostri avversari hanno centimetri, chili e talento e diversi ragazzi stranieri che credo siano qua per fare i professionisti, vederli ultimi a zero punti mi sembra strano.
Noi abbiamo avuto il merito di restare sempre tranquilli mentre i nostri avversari si sono innervositi e credo che i tre tecnici, l’antisportivo e l’espulsione (tutti sacrosanti) ci abbiano agevolato. Senza Trevisini e Cruz abbiamo le rotazioni limitate, Giacomo rientrerà sabato mentre per Jo bisognerà aspettare e dobbiamo assolutamente capire come giocare senza di lui. Adesso pensiamo alla prossima che sarà una montagna da scalare”.