Paul Eboua (Stella Azzurra Roma) al Basketball Without Borders Camp

Appuntamento a Los Angeles per l'ala piccola della Stella Azzurra Roma, in un evento che raccoglie i migliori talenti compresi fra i 16 ed i 18 anni.

Terza esperienza americana in carriera per Paul Eboua. Il giocatore classe 2000 della Stellazzurra Basketball Academy è uno dei 43 prospetti invitati al Basketball Without Borders Global Camp 2018 di Los Angeles, uno degli eventi dell’NBA All Star Weekend che si svolgerà allo Staples Center della metropoli californiana.

Oggi l’ala piccola nerostellata è volata negli Stati Uniti per partecipare al camp organizzato in collaborazione tra NBA e FIBA, che raccoglie talenti provenienti da 36 Paesi che vanno dai 16 ai 18 anni, proprio l’età che Paul festeggerà durante l’esperienza a stelle e strisce, con il suo compleanno che cade domani, giovedì 15. Dopo la convocazione al Jordan Brand Classic 2016 di Brooklyn e la freschissima partecipazione al National Prep School Invitational di Providence con una selezione della società nerostellata, per il cestista camerunese la terza avventura agonistica oltreoceano inizierà ufficialmente venerdì 16 e si concluderà domenica 18 febbraio.

#BWBGLOBAL Insieme agli altri talenti internazionali non-americani il giocatore stellino, elemento delle squadre di Serie B, U20 Eccellenza e U18 Eccellenza del club di Via Flaminia, verrà misurato, sottoposto a test atletici e svolgerà allenamenti, scrimmage ed esercitazioni sotto gli occhi dei rappresentanti di tutte le 30 franchigie NBA nel centro di allenamento dei Los Angeles Lakers a El Segundo, dove a condividere con loro la vasta esperienza maturata nel basket professionistico ci saranno alcuni giocatori “internationals” della NBA, il dominicano Al Horford dei Boston Celtics, lo sloveno Goran Dragic dei Miami Heat, il lituano Domantas Sabonis degli Indiana Pacers e il russo Timofey Mozgov dei Brooklyn Nets, insieme allo statunitense Sam Dekker dei Los Angeles Clippers.

A supervisionare l’evento la leggenda africana Dikembe Mutombo, NBA Global Ambassador. Il “premio” dei 43 partecipanti sarà anche assistere da spettatori privilegiati a tutti gli eventi dell’All Star Game allo Staples Center, il Rising Stars Challenge, il Dunk Contest, il 3-Point Shootout e l’evento principe, l’All Star Game. Tanti i convocati ai Basketball Without Borders Global Camps approdati successivamente nella NBA dalla porta principale, per restare soltanto al passato recente di giocatori selezionati al Draft si va dal finlandese Lauri Markkanen dei Chicago Bulls al canadese Jamal Murray dei Denver Nuggets, dal croato Dragan Bender dei Phoenix Suns al francese Frank Ntilikina dei New York Knicks fino all’australiano Thon Maker dei Milwaukee Bucks.