Lo si sapeva già alla vigilia che i derby con Monfalcone non sono mai partite “normali “, ma “incontri-scontri” in cui la ruvidità agonistica (per usare un eufemismo) la fa da padrona.
Ed in effetti il derby di giovedì sera ad Altura, sotto questo profilo, non ha tradito le attese. Da una parte la tecnica e l’intensità delle ragazze di Jogan, dall’ altra la grinta, al limite del regolamento, delle biancocelesti di Poletto, di cui la grande carica agonistica non è sempre supportata dalle parallele doti tecniche. In mezzo un pubblico ospite che anche a Trieste non ha fatto mancare un tocco di grezza partigianeria che, francamente, è sembrato fuori luogo anche alle stesse atlete di Monfalcone, che alla fine della partita si sono scusate con lo staff dell’Oma per il brutto spettacolo offerto sulle tribune e da alcuni protagonisti sul campo.
Ma veniamo alla cronaca della partita. Nel quintetto iniziale Jogan schiera un po’ a sorpresa la giovane Volpe accanto alle solite Sacchi, Milic, Policastro e Castelletto. Micro parziale di 5 – 0 per le salesiane subito rintuzzato sul 5 pari dalle monfalconesi. Segue una fase di grande equilibrio con le locali che non riescono a fermare la grande fisicità delle ospiti che vanno più volte a segno con Pesetti, Lavaroni e Bric. Seppur all’inizio del secondo quarto la difesa viene finalmente registrata, in attacco le salesiane continuano a sbagliano tante facili conclusioni. Dopo un time out le padrone di casa entrano in campo più decise e, sospinte dai canestri di Castelletto, Policastro e Samez, piazzano un parziale di 19 – 2 che mette sostanzialmente ko le volenterose monfalconesi (che nel frattempo perdevano per infortunio Rosati). Si va così al riposo lungo sul 34 – 23 per l’ Emt Oma con coach Poletto infuriato con le proprie giocatrici.
Nel terzo quarto il match si incattivisce: Poletto inizia il suo personale confronto con gli arbitri, i quali gli fischiano in successione due falli tecnici con conseguente espulsione. Ancora prima di lui ha dovuto anticipatamente lasciare il campo la nervosissima Bric per somma di fallo tecnico e fallo antisportivo. Nonostante questi due spiacevoli episodi, alla fine del terzo quarto le monfalconesi hanno un ultimo sussulto approfittando della difesa molle delle padrone di casa, ma il tutto si rivela un fuoco di paglia. Rimaste senza la guida tecnica e frastornate dalle urla dei propri sostenitori, le ospiti nell’ultimo quarto lasciano via libera a Milic (21 punti e 8 rimbalzi per lei) e compagne che riportano senza grosse difficoltà il vantaggio in doppia cifra mantenendolo fino alla fine della partita.
Partita nel complesso non bella e rovinata dai fatti sopra descritti. Da salvare per l’Emt logicamente il risultato, il buon minutaggio delle Under Tiberio, Sodomaco e Volpe e il fatto che nessuna delle giocatrici in maglia gialloblù non abbia reagito agli insulti provenienti dalle tribune.
Sabato sera si va a Riva del Garda ed in caso di vittoria si riaprirebbe completamente la corsa per il quarto posto, l’ultimo utile per i play -off. All’andata contro Rivana le salesiane furono protagoniste di una delle migliori partite del campionato: dovessero ripetersi in trasferta ne vedremo proprio delle belle da qui a fine campionato!
Emt Oma – Abf Monfalcone 61 – 45
OMA: Milic 21, Castelletto 14, Samez 5, Sacchi 2, Abrami, Tiberio 2, Filippas 5, C. Manin 1, A. Policastro 9, Volpe 2, Sodomaco, Cattaruzza. All: Jogan
ABF: Pesetti 9, Toniutti 9, Lavaroni 7, Rosati, Bric 9, Quaragnal 6, Zentilin 3, Poletto 2. All.re: Poletto
ARBITRI: Schiano e Lunardelli
PARZIALI: 13-17; 23-34; 47-39