Basket Recanati, intervento riuscito per Francesco Guarino

Il playmaker ha voluto stoicamente giocare il match contro Fabriano, completando una partita da 33 di valutazione.

Perfettamente riuscito l’intervento di riduzione e sintesi sec. Hishiguro (con 2 fili di kischner percutanei, ossia senza tagli) al dito anulare della mano sinistra di Francesco Guarino, fratturatosi nella gara del 18 febbraio contro P.S.Elpidio.

L’intervento è stato effettuato presso il reparto di chirurgia della mano del Policlinico di Modena dal prof. Norman Della Rosa, chirurgo di grande esperienza, tra i più affermati in Italia per quello che concerne la mano, che ha operato molti sportivi famosi, tra i quali il campione mondiale di motociclismo Stoner. I fili sono stati posizionati sottocutanei e questo consentirà all’atleta di non fermarsi con l’attività agonistica. Potrà giocare ed allenarsi dopo 3-4 giorni con un piccolo tutore che mantiene bloccata solo l’ultima falange in estensione e protetta. Francesco Guarino ieri ha dato testimonianza di altissimo senso di responsabilità, compiendo una impresa sportiva. Ha voluto fortemente giocare contro Fabriano, solo con l’ausilio di con una piccola protezione, rischiando seriamente di peggiorare la situazione qualora avesse preso un nuovo colpo: è rimasto in campo ben 35 minuti, realizzato 13 punti e totalizzando qualcosa come 33 di valutazione.

“Siamo qua a giocare a pallacanestro – ha commentato ieri sera Piero Coen in sala stampa dopo la vittoria su nel derby –, quindi non sto qui a pontificare o a proporre statue ai giocatori, però sicuramente va dato atto a Guarino che ha giocato con un dito fratturato, che domani (oggi ndr) dovrà operarsi. Questo fatto va sottolineato, ripeto senza enfatizzare nulla perché siamo qua a giocare a pallacanestro e non andiamo in guerra, ma su cento giocatori novanta sarebbero scappati a casa, quindi va assolutamente attribuito merito a Francesco”.

“L’intervento è andato bene – ha riferito Guarino oggi pomeriggio, appena uscito dall’Ospedale di Modena –. A detta del dottor Della Rosa, che mi ha operato e che ringrazio al pari dei suoi collaboratori per la solerzia e l’avermi messo a mio agio, la situazione era più grave del previsto. Tuttavia, dopo alcuni giorni di riposo, dovrei tornare il gruppo e con una protezione tornare a preparare l’importantissima gara di Bisceglie con i compagni”. La Società si unisce ai ringraziamenti di Guarino per l’Azienda ospedaliera modenese e, in particolare, per il dottor Norman Della Rosa per la collaborazione e la cortesia dimostrate.