Musiello e “la cura”: Spilimbergo torna ad esultare

Il tecnico dei mosaicisti ha condotto la sua formazione alla vittoria contro San Daniele del Friuli: che sia la fine del periodo di crisi per la sua Vis?

Enrico Musiello, tecnico di Spilimbergo (foto Panda Images).

Il martedì è, come sempre, giornata dedicata al nostro appuntamento fisso con il quintetto ideale della settimana, la rubrica che va alla ricerca delle migliori prestazioni nelle “minors” regionali. Andiamo a vedere quali sono stati i giocatori più importanti nelle vittorie delle rispettive squadre.

PLAYMAKER: Alessandro Costantini (Polisportiva Casarsa) è il playmaker più determinante della settimana, nelle nostre “minors”. Elemento capace di ricoprire sia il ruolo di guardia che quello di portatore di palla, questo giocatore di 185 centimetri nato nel 1999 si sta suddividendo fra la C Gold di Codroipo e la Serie D in maglia Casarsa, dopo anni con il vivaio codroipese. Proprio qui ha maturato le sue principali esperienze, pure se anche l’anno scorso aveva vestito la maglia biancorossa: nell’ultima esibizione dei ragazzi di Matteo Silvani è stato uno degli elementi più importanti ai fini della vittoria per 70 – 64 contro Aviano, visto che ha realizzato ben 17 punti ed è stato un pericolo costante per la difesa di Dario Starnoni e dei suoi ragazzi.

GUARDIA: Il migliore esterno della settimana è un giocatore nato nel 1998, dunque vent’anni compiuti da poco. Federico Suzzi (San Vito Trieste) è un giocatore che si sta mettendo in luce nella Serie D di quest’anno: alla sua terza stagione in maglia San Vito, dopo le giovanili con Arcobaleno e Azzurra Trieste, si sta “sdoppiando” con il team Under 20 e la prima squadra, ma ha già dimostrato una maturazione notevole, che lo sta facendo diventare un punto fermo delle rotazioni di coach Riccardo Reale. Nella clamorosa affermazione dei suoi contro il Basket4Trieste, Suzzi ha mostrato ottima vena realizzativa in attacco, ma pure un’attenzione notevole in difesa, caratteristiche che lo hanno reso importantissimo ai fini della vittoria conclusiva, nell’ambito di una partita comunque molto sentita e combattuta. Se i sanvitesi si sono decisamente risollevati dopo un inizio non facile, buona parte del merito è anche sua, che ha saputo ritagliarsi un bello spazio ed ora è diventato un uomo costante da rotazione.

ALA PICCOLA: “Max Palma” è tornato; agli appassionati delle serie minori, questo soprannome dirà certamente più di qualcosa. Stiamo parlando di Massimo Moretti, ala saltatrice dell’Intermek 3S Cordenons: giocatore di 194 centimetri classe 1989, dopo alcuni campionati in giro per l’Italia, lo scorso anno è tornato a casa per giocare una parte di stagione in C Gold con la Falconstar e in questo 2017/2018 ha trovato “casa” presso il sodalizio biancoverde. E’ stato praticamente lasciato “solo” nel reparto senior, con l’altro veterano Marella, ma si è calato in maniera più che professionale nell’ambiente cordenonese: dopo aver smaltito alcuni infortuni che lo hanno stoppato per un certo periodo, ora Moretti è tornato più carico che mai e anche nella cavalcata vincente contro Romans ha messo in mostra le sue doti balistiche, di giocatore che sa avvicinarsi a canestro per sfruttare il suo atletismo, ma anche con un tiro da fuori assolutamente da rispettare. Per lui, alla fine, ci sono stati ben 22 punti realizzati con 4/8 da due e 3/6 nelle triple: i difensori di Romans se lo ricordano ancora con terrore…

ALA FORTE: Menzione immancabile per Aleksander Daneu (Ispem Jadran Trieste), lungo di 198 centimetri classe 1998 che è diventato un perno fondamentale per il sodalizio carsolino, nel corso di questi ultimi due campionati. Giocatore interessante, perchè capace di ricoprire senza problemi il ruolo di centro, ma trattasi di “4” fatto e finito, per l’abilità nel prendersi la conclusione frontale, anche dall’arco dei tre punti: questo non fa di lui uno di quei lunghi moderni che non amano andare a prendere botte nei pressi del ferro, visto che non si tira di certo indietro quando c’è da lottare a rimbalzo. Lo ha dimostrato anche contro la Rucker SanVe San Vendemiano, in una gara dove era chiamato a sostituire l’assente De Petris: il ventenne lungo di Oberdan ha risposto presentissimo, giocando 36 minuti e collezionando 14 punti (6/16 da due, 0/2 da tre, 2/2 ai liberi) e 15 rimbalzi, con 3 falli subiti e 2 assist. Una prestazione concreta, pensando che di fronte si trovava un certo Devil Medizza.

PIVOT: Questa volta, la citazione come lungo della settimana spetta al capitano della OFM Lussetti Servolana Diego Godina. Questo giocatore di due metri classe 1984 è un perno della formazione di coach Bartoli e, da anni, fornisce un contributo silenzioso ma determinante nei pressi del canestro: nell’ultimo weekend, si è trovato di fronte un Don Bosco Trieste che sotto canestro utilizza un assetto “light” e lui ha risposto come meglio non poteva, approfittando della sua statura e delle sue doti di buonissimo realizzatore per risultare determinante. In un derby vinto piuttosto comodamente, Godina ha realizzato 16 punti, terminando come miglior marcatore dei suoi: magari non sarà spettacolare da vedere, ma è fondamentale per gli equilibri di squadra della Lussetti, che in questo trentaquattrenne ha trovato veramente un validissimo capitano.

SESTO UOMO: C’è bisogno di una tripla? Ci pensa “L’Ispettore”: Giuseppe Di Giovanni, ala di 193 centimetri classe 1986 è certamente uno di quei giocatori che non si fa pregare quando ha due millimetri di spazio. Il romano della US Goriziana è oramai al terzo campionato con la maglia granata ed è uno di quei classici elementi che, quando prendono fuoco, non smettono più di segnare: lo ha imparato, a sue spese, la Dgm Campoformido, che si è vista marchiare a fuoco dai siluri del giocatore di Glessi e Leban. Nel secondo quarto, infatti, il buon Di Giovanni ha messo a segno ben quattro triple consecutive, bruciando ripetutamente la retina e continuando a farlo anche durante il resto della partita: in una gara dove ai goriziani mancava Andrea Schina, Di Giovanni ha fatto le veci anche del bomber triestino, chiudendo con 29 punti realizzati e la palma di miglior marcatore dell’incontro.

COACH: La menzione come tecnico della settimana non può non andare ad Enrico Musiello (Vis Spilimbergo); il coach dei mosaicisti ha confezionato un vero e proprio capolavoro, riuscendo a condurre la propria squadra alla vittoria contro un team blasonato come Il Michelaccio San Daniele del Friuli. Spilimbergo stava vivendo un periodo di netta flessione, ma le motivazioni contro i collinari erano a mille ed infatti i mosaicisti hanno offerto il loro volto migliore al pubblico del PalaFalcone e Borsellino, segnando ben 81 punti e non lasciando scampo al team avversario: cinque gli uomini in doppia cifra, con Paradiso top scorer a quota 20, ma prestazioni concrete anche  per De Simon, Bagnarol, Manzon e Passudetti, quest’ultimo determinante nel finale.