La Libertas Basket School è tornata alla vittoria dopo cinque sconfitte di fila. A pagare dazio, il Fassi Edelweiss Albino che, al termine di una vera e propria battaglia, ha dovuto alzare bandiera bianca. Al Carnera la sesta giornata di ritorno è finita 48-42 per le padrone di casa che, però, per tornare al successo, hanno dovuto faticare le proverbiali sette camicie. Un match in salita per i primi due quarti, con un punteggio molto basso (12-19 all’intervallo) dovuto ai numerosi errori al tiro e alle tante palle perse che si sono susseguite da ambo le parti. Nel terzo quarto, poi, la scossa sulla sponda udinese, grazie a una Eva Da Pozzo molto concreta, sia in fase offensiva (12 punti) che difensiva, che ha fatto la differenza soprattutto nel pitturato (8 rimbalzi). Per la Delser l’importante questa sera era vincere e lasciarsi alle spalle un periodo un po’ difficile: l’obiettivo è stato centrato e ora Udine può guardare ai prossimi incontri con un altro spirito.
CRONACA. Un inizio da mani fredde per entrambe le squadre. I primi due canestri sono di Albino che mette la testa avanti, costringendo le padrone di casa all’inseguimento fin dalle prime battute. Si succedono molti errori in fase offensiva: infatti bisogna aspettare più di quattro minuti per vedere i primi due punti udinesi che giungono al termine di un gioco a due tra Blazevic e Da Pozzo (2-4). Bonvecchio riallunga (2-6), ma anche Vicenzotti entra in partita prendendo la propria squadra sulle spalle con un 1/2 dalla lunetta e un l’assist per la compagna Blazevic (5-6). Il -1, però, dura poco perché il canestro di Devicenzi sul dai e vai con Silva vale il primo parziale (5-8). Si segna poco anche nel secondo quarto perché da entrambe le parti aumentano gli errori al tiro. Ciotola firma il 7-8, poi però Albino prova la prima vera fuga con Panseri, abile a farsi trovare pronta e ad insaccare il 7-13. Romano, dall’altra parte, si inventa un canestro allo scadere, ma le ospiti sembrano avere più energia: al ventesimo, pur rimanendo aggrappate alla partita, le padrone di casa inseguono sul -7 (12-19).
La situazione rimane pressoché invariata fino a metà del terzo quarto: Udine rosicchia qualche punto ma non dà l’impressione di poter cambiare marcia. Sul 17-21, invece, il fallo antisportivo di Lussana rappresenta la svolta: la Delser prende fiducia e dopo i due tiri liberi mandati a referto da Da Pozzo, trova anche una tripla importante di Vicenzotti per il -1 (22-23). Bonvecchio risponde subito, ma ormai Udine ha preso il via. Negli ultimi minuti della frazione è un monologo friulano: 11-0 di parziale – con 5 punti di Da Pozzo – che significa 33-25 alla terza sirena. La partita ha decisamente cambiato volto, ma Albino non è intenzionata a cedere tanto facilmente. Dopo qualche minuto di botta e risposta, arriva il contro break ospite (0-8) targato Panseri e Bonvecchio (37-34). Udine, però, non tarda a rispondere, affidandosi alle mani di Vanessa Sturma che in due azioni confeziona cinque punti importantissimi (42-33).
Ma anche sul +9, le friulane non possono stare tranquille: la formazione ospite infatti continua ad attaccare e a rimanere incollata con un tira e molla continuo; si arriva fino al -2 (44-42) siglato da Valente da sotto misura, su una mancata rotazione difensiva di Udine. Tutto da rifare, o quasi, per le padrone di casa che però hanno la lucidità di gestire al meglio gli ultimi possessi. Fassi ci prova fino alla fine, ma sulla sirena deve alzare bandiera bianca perché il tabellone del Carnera recita 48-42 per la Libertas.
DELSER LBS UDINE 48 – FASSI EDELWEISS ALBINO 42
(5-8; 12-19; 33-25)
UDINE: Bianco, Blazevic 4, Ciotola 2, Mancabelli 2, Sturma 5, Mio n.e., Vicenzotti 11, Pontoni, Da Pozzo 12, Rainis 8, Romano 4. Coach Pomilio
ALBINO: Birolini, Silva 2, Panseri 9, Bonvecchio 13, Devicenzi 4, Tall n.e., Lussana 2, Joseph 9, Patelli, Valente 3, Marulli n.e., Pintossi n.e. Coach Stibiel.
Michela Trotta