Pratica ordinaria sbrigata senza patemi, questa l’estrema sintesi della partita che il Sistema ha vinto in scioltezza contro la penultima della classe, il Fagagna di coach Cignolini, arrivato in Via Peruzza con tanta buona volontà ma consapevole di dover recitare il ruolo di Davide contro Golia.
A Labelli e compagni è sufficiente il primo periodo per accumulare un vantaggio in doppia cifra, nonostante Spangaro non possa disporre di Fumei, di Marcon e Fantuz, quest’ultimo ancora fermo per recuperare dall’infortunio alla caviglia nel match di domenica scorsa.
Il Sistema fa da subito la voce grossa realizzando 4 triple, Fagagna prova a rispondere con Zamò ma i pordenonesi continuano ad andare a referto con Nava che, su assist di Nora, firma il 23-11 di fine quarto. Lo stesso copione viene recitato nella seconda frazione in cui i padroni di casa allungano ulteriormente il divario. Match già chiuso all’intervallo sul +21 propiziato dai fratelli Galli con il secondo tempo che serve a far maturare minutaggio ed esperienza ai giocatori solitamente meno utilizzati; col primo posto blindato, l’attenzione della squadra è proiettata al prossimo match in trasferta ad Aviano ma soprattutto ai playoff, quando non saranno possibili passi falsi e sarà fondamentale farsi trovare in condizioni fisiche adeguate.
In questa ottica, il derby di Aviano rappresenta un banco di prova importante per la prima della classe che si troverà di fronte una formazione desiderosa di ben figurare, a partire da coach Starnoni e dall’ex Andrea Gri, probabilmente al rientro dopo l’infortunio alla caviglia che l’ha costretto ai box nelle ultime gare.
SISTEMA – FAGAGNA 83-55
Sistema: Galli D. 13, Galli M. 29, Nora 6, Valente 9, Labelli 6, Nava 8, Coran 4, Zigante, Pasquali, Piovesana 8. All. Spangaro
Fagagna: Fagagna: Sebastianutti 2, Codutti 2, Guadagni 5, Iob 6, Rosso 3, Zamò 15, Stojanovic 2, Pitis 6, Pilosio 4, Kodermatz 10. All. Cignolini
Arbitri: Toffolo e Angeli
Parziali: 23-11; 45-24; 72-38
Simone Pizzioli
