Udine in ascesa, ma con Forlì non sarà una passeggiata

G.S.A. decisissima a mantenere il ritrovato terzo posto in classifica.

Vittorio Nobile, friulano di San Daniele del Friuli classe 1995. (Foto Zamolo tratta dal sito www.apudine.it)

Morale alle stelle in casa friulana, dopo la bella affermazione a Piacenza che ha finalmente rotto il sortilegio che costringeva da tre mesi gli uomini di coach Lino Lardo a rientrare a mani vuote dalle trasferte. Complice la contemporanea sconfitta interna di Montegranaro, la G.S.A. si è ripresa il terzo gradino della graduatoria, raggiungendo i marchigiani e portandosi dietro Treviso, vittoriosa nei confronti di Ferrara. Forlì, invece, dopo due sconfitte esterne è tornata al successo tra le mura amiche dell’Unieuro Arena, regolando Orzinuovi e tenendola conseguentemente a distanza di sicurezza.

La Unieuro Forlì è attualmente quintultima in classifica, a 6 lunghezze dai playoff e con 10 lunghezze di margine sulla zona playout: una situazione che a sei giornate dal termine tiene tutto sommato tranquilli i ragazzi di coach Giorgio Valli, che oramai sono praticamente certi di non doversi trovare a difendere la propria permanenza in A2 nella post season come nella stagione scorsa. Con tre vittorie nelle ultime cinque gare, fino a questo punto del campionato il bottino complessivo in trasferta dei forlivesi in 12 apparizioni è stato di una sola vittoria, ottenuta a Roseto alla ventesima giornata. La media realizzativa è di 78 punti (settimo attacco del girone), mentre la media di punti subiti è di 78,7 punti (nona difesa), con una valutazione media di 79,7 (quartultima assieme a Mantova). I romagnoli sono noni nelle realizzazioni da due punti (49%) al pari di Ravenna e Roseto, quinti come Montegranaro in quelle dai 6 e 75 (36%) e sesti come Ravenna, Mantova e Verona in quelle a gioco fermo (75%). Catturano 10,6 rimbalzi in attacco (quinti) e 23,7 in difesa (penultimi), con un totale di 34,3 (quartultimi). Sono ultimi per stoppate date (un misero 0,6), settimi (con Mantova) per palle perse (12,8), quinti (con Verona) per recuperi (6,3) e ottavi negli assist (14,6).

Ritrovato il sorriso lontano da casa, l’A.P.U. ritorna nel confortevole PalaCarnera dove non passa nessuno da ben quattro mesi e dove in 14 gare sono state ben 12 le affermazioni, lo stesso bottino di Verona e Treviso. Tre vittorie e due sconfitte nelle ultime cinque giornate per i bianconeri, che in campionato hanno il terzultimo attacco (74,8 punti mediamente segnati) e la seconda difesa (71,9 i punti mediamente subiti), con l’ottava valutazione media (83,5). Il 51% di realizzazioni da due punti vale il quarto posto condiviso con Treviso, il 30% dall’arco è il peggiore del torneo, infine il 72% dalla linea della carità è con Treviso e Ferrara il penultimo valore. Cambia decisamente la musica a rimbalzo, vera specialità dei giocatori bianconeri che sono primi in attacco (12), secondi in difesa (28,1) e primi complessivamente (40,1). Primi anche nelle stoppate (3,3) e secondi per palle perse (14), sono decimi per recuperi (6,1) ed infine settimi per assist (15).

Le statistiche individuali di Forlì esaltano in particolare le prestazioni di Yuval Naimy: secondo per assist distribuiti (6), quinto dalla lunetta (85,3%), 19° per punti (15,3).  Darryl Joshua Jackson è invece 9° per realizzazioni (17,4) e 12° dai 6 e 75 (40,4%). I 352 punti di Naimy e i 418 di Jackson hanno portato alla causa forlivese il 41,1% dei punti realizzati. Il più presente è in ogni caso Dane Diliegro: terzo per rimbalzi difensivi (6,1), terzo per tiri totali (55,8%), quarto per rimbalzi totali (8,1), 9° per tiri da due punti (56,5%) e 18° per rimbalzi offensivi (2). Infine in classifica anche Quirino De Laurentiis 10° nei rimbalzi offensivi (2,2).

Kyndall Dykes è sempre il più presente nelle graduatorie individuali per la G.S.A.: 13° nelle stoppate (0,5) e per palle recuperate (1,3), 15° per assist (3,5), 16° per produzione (16 di media), 17° per realizzazioni da due punti (53,4%) e 20° per valutazione media (15,7). Rain Veideman è invece 8° dalla lunetta (84,2%). Il primo con 385 punti e il secondo con 294 hanno fatturato il 37,8% dell’attacco friulano. Sempre leader Francesco Pellegrino nelle stoppate date (1,8) e Chris Mortellaro nei tiri da due punti (63,2%). Troviamo poi Ousmane Diop 7° per rimbalzi offensivi (2,4) e 13° nelle stoppate (0,5), Andrea Benevelli 8° dall’arco (41,1%) e nuovamente Chris Mortellaro 14° per rimbalzi complessivi (6,8), 16° per rimbalzi difensivi (4,8) e 15° per rimbalzi offensivi (2), quest’ultima piazza condivisa con Francesco Pellegrino.

 

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

FORLÌ – De Laurentiis 61, Diliegro 56, Bonacini 52

UDINE – Mortellaro 63, Diop 56, Dykes 53

% 3 PUNTI

FORLÌ – Jackson 40, Fallucca, Naimy e Severini 36

UDINE – Benevelli 41, Veideman 33, Nobile 30, Dykes 23

% TIRI LIBERI

FORLÌ – Jackson 94, Naimy 85, Severini 82

UDINE – Veideman 84, Benevelli 79, Nobile 76, Raspino 74

RIMBALZI

FORLÌ – Diliegro 154, De Laurentiis 144, Castelli 118

UDINE – Mortellaro 164, Diop 125, Pellegrino 121

ASSIST

FORLÌ – Naimy 138, Jackson 53, Bonacini 52

UDINE – Dykes 84, Veideman 74, Raspino 55

 

All’andata a Forlì l’ultima delle affermazioni esterne di Udine prima di Piacenza, con la vittoria per 70 a 67 ottenuta grazie ai 16 punti di Dykes ed alla doppia doppia di Pellegrino, con 10 punti e 10 rimbalzi.

 

Marco Torbianelli