Una partita complicata e difficilissima, quella cha attende la Virtus Cassino in questo 27° turno di campionato; al cospetto degli uomini di coach Luca Vettese, infatti, ci sarà la Stella Azzurra Roma di coach Germano D’Arcangeli, la formazione più in forma forse di tutto il campionato di Serie B Girone D.
Infatti la compagine nero-azzurra viene da un lungo periodo di forma veramente buono, avendo conquistato 20 dei 22 punti a disposizione nelle ultime 11 giornate di campionato, e sfiderà i lupi rossoblù per continuare a mantenere lo scettro di “ammazza grandi”, dopo aver conquistato ben 4 vittorie contro le teste di serie Barcellona, Valmontone, Salerno e Luiss, ed aver patito una sola sconfitta contro la capolista Palestrina nel recupero di fine febbraio scorso.
Un’occasione solo apparentemente ghiotta per la BPC Virtus Cassino, un test probante ed importante, forse quello di cui avevano bisogno gli uomini della presidentessa Donatella Formisano per “tornare sulla terra”, ma soprattutto per riscattare la pesante e sanguinosa sconfitta rimediata in terra siciliana contro Costa D’Orlando. Nuvole ed ombre, difatti, sulla prestazione rossoblù dello scorso fine settimana, una performance sottotono sia in attacco che in difesa, una prova a livello difensivo scadente e superficiale, e per finire, delle percentuali offensive bassissime, frutto di una concetrazione mediocre, per non dire assente. Per quello che ci aveva abituato nelle scorse settimane la squadra del DS Leonardo Manzari, forse la Virtus più brutta ed inaspettata di tutta l’annata sportiva 2017-18, ed infatti a sottolinearlo, è stato proprio il direttore dell’area tecnica rossoblù, che nel post-partita non ha assolutamente nascosto la sorpresa e l’amarezza, dovuta anche all’aggancio in classifica contemporaneo di Valmontone e Salerno.
“Mi aspetto una prova di carattere e di voglia da parte dei miei ragazzi” esordisce così nel presentare il match, il team manager e assistant-coach della Virtus Cassino, Furio De Monaco.
“Abbiamo veramente buttato due punti in maniera insensata e scriteriata. Un atteggiamento supponente e superficiale al match, come quello avuto con Costa D’Orlando, penso che non si sia mai visto da parte nostra, e più che una vittoria da parte della squadra di casa, noi ci siamo impegnati nel perdere una partita; nei primi due quarti siamo stati inguardabili, venivamo battuti sistematicamente nell’uno contro uno, non abbiamo seguito il piano partita, non abbiamo difeso bene sui loro pick&roll, e se ci metti poi delle pessime nostre percentuali dall’arco, la soluzione che possiamo trovare sul perchè questa sconfitta è arrivata, è presto trovata. Con la Stella dobbiamo resettare tutto, ripartire da zero, fare finta come se niente fosse successo, e ripartire dagli sprazzi di bel gioco e dal carattere, che abbiamo dimostrato di avere contro Scauri. Al cospetto avremo una formazione affamata e vogliosa di continuare nel trend positivo intrapreso da 11 giornate a questa parte, una squadra giovane e in salute, che lotterà con le unghie e con i denti per portare i due punti a casa per attaccare la sesta posizione nella griglia play-off attualmente occupata dalla Luiss. Sono convinto, però, che se giocheremo con la fame e l’attenzione giusta, partiremo da un buon punto per archiviare la pratica, ed anche perché penso che un’altra figura come quella che abbiamo fatto sabato scorso, faremo fatica noi dirigenza-staff tecnico a digerirla con i nostri ragazzi”.
Andando ad analizzare il quintetto base della formazione stellina, prende posto il neo-acquisto in cabina di regia Yancarlos Rodriguez, che dopo una parentesi poco felice ad inizio anno con Nardò, ha fatto ritorno dal suo mentore Germano D’Arcangeli, allenatore che lo ha formato sin dai tempi delle giovanili, fino a consentirgli di essere uno dei playmaker più importanti dell’intera serie B. L’ex Barcellona, inoltre, un assoluto fattore aggiunto per i suoi, un giocatore veloce ed imprevedibile, contribuisce alla produzione offensiva dei suoi con 19.67 punti per gara, con la quasi impossibile da raggiungere percentuale del 50% dal tiro, da oltre l’arco dei sei e settantacinque.
Nei ruoli di guardia, di ala-piccola e centro titolari, si dividono il palcoscenico i numerosi giovani interessanti del settore giovanile stellino, uno senza alcun dubbio dei più importanti d’Italia. Sugli scudi in particolare, Corbinelli, Alibegovic, Reale, Spagnolo ed Eboua, per non dimenticare Drocker, Cassar, Bayehe e Ianelli.
Nel ruolo di ala-grande/centro, invece, prende posto il veterano classe ’84, Juan Manuel Caceres, ex Valmontone e Maddaloni. Chioccia fondamentale, nonchè giocatore che fornisce grande equilibrio e stabilità sia in attacco che in difesa allo staff tecnico romano, contribuisce anche lui in maniera decisiva alla produzione offensiva della compagine di patron De Mita, con quasi 10 punti a match in 31 minuti di utilizzo.
Un test cruciale, dunque, un match per i lupi virtussini dove il successo è necessario, una partita dove l’unico dovere è… VINCERE!
Sugli altri campi, Cagliari riceve la Tiber Roma, mentre Palestrina sfida tra le mura amiche Patti. Valmontone affronta nel match di cartello di giornata Salerno, dopo la bella vittoria esterna sul campo di Isernia, che dal canto suo, affronta in un importante scontro salvezza Battipaglia. A completare il tabellone del turno, Luiss Roma-Scauri, Costa D’Orlando-Barcellona e Venafro-Catanzaro.
Al PalaVirtus, l’appuntamento è per sabato 24 marzo, palla a due ore 18:00. Arbitreranno il match i signori SANTILLI LUCA di RECANATI (MC) e BERTUCCIOLI NICOLO’ di PESARO (PU).