Si ferma in Semifinale la corsa della Nazionale Under 18 all’Albert Schweitzer Tournament 2018. La squadra di coach Andrea Capobianco è stata infatti sconfitta dall’Australia per 51-84. Miglior marcatore dell’Italia è stato Federico Miaschi con 12 punti. In doppia cifra anche Mattia Palumbo con 11 punti.
Dopo 5 vittorie consecutive dunque, gli Azzurri devono cedere agli aussie, dalla palla a 2 sempre in comando della gara. Non finisce però qui l’avventura dell’Italia al mondialino di categoria giunto alla 29esima edizione. Domani c’è la Finale per il terzo posto, contro la perdente di Germania – Russia (in campo alle 20:00), e per confermare il Bronzo vinto due anni fa a Mannheim.
Queste le parole di Capobianco: “Siamo dispiaciuti, è ovvio. Ma prima di tutto voglio fare i complimenti all’Australia. Hanno attaccato i nostri punti deboli, nell’uno contro uno in post basso con gli interni e con gli esterni. E noi non siamo stati bravi a nascondere questo nostro limite. Fino ad oggi, l’Italia aveva comandato le partite. Oggi, sono loro ad aver tenuto sempre in mano il pallino del gioco. Quando non riesci ad imporre il tuo ritmo, arriva la frustrazione. Ci può stare. Dispiace aver perso così, ma una partita non intacca quanto di straordinario hanno fatto i ragazzi qui a Mannheim. Ora dobbiamo recuperare energie. Vogliamo confermare il terzo posto di due anni, e vogliamo vedere il nome Italia, dopo l’Oro del 2014 e il Bronzo del 2016, sul podio dell’Albert Schweitzer Tournament per la terza volta”.
Dopo il Girone B concluso come prima imbattuta e giocato al Waldsporthalle di Viernheim, l’Italia assaggia per la prima volta il parquet della GBG Halle am Herzogenried di Mannheim. È un inizio difficile, con l’Australia, arrivata seconda nel Girone A, che vola sul +10 (7-17) in una manciata di minuti. L’Italia accusa il colpo, ma tenta di riprendere contatto partendo dall’intensità difensiva. Nel secondo quarto le distanze si assottigliano con le triple degli specialisti Graziani e Palumbo (dopo la fase a gironi, rispettivamente secondo e terzo in classifica generale per percentuale realizzativa dall’arco). Ma Ducas e Krause non sono da meno e ci ricacciano a -10 (21-31). Da lì in poi, è un monologo australiano. I nostri avversari, spinti da Dalton in versione deluxe (30 punti per lui), ritoccano continuamente lo gap, fino al massimo di 35 punti raggiunto a pochi istanti dalla sirena conclusiva.
Italia – Australia 51-84 (14-21, 25-39, 33-54)
Italia: Costi ne, Dieng 2, Conti 5, Laganà 5, Czumbel 5 , Miaschi 12, Palumbo 11, Graziani 3, Dellosto 2, Da Campo 3, Battistuzzi ne, Ladurner 4. All. Capobianco
Australia: Lee 9, Krause 16, Leaupepe 3, Ducas 12, Goodrick ne, Gatbel 2, Bowen 2, Jones, Froling 10, Dalton 30. All. Cassidy