Una sola giornata al termine della regular season, completati anche i recuperi nel girone ovest, e chi si aspettava notizie definitive dalla ventinovesima giornata è rimasto deluso, in quanto molti giochi si sono invece riaperti. A ovest in vetta Scafati è caduta a Treviglio, mentre Casale ha sconfitto Legnano, portandosi dunque nuovamente da sola al primo posto: nell’ultimo turno in casa di Scafati i piemontesi dovranno solo gestire il vantaggio ottenuto all’andata. In coda, invece, la sconfitta dell’Eurobasket Roma a Rieti e la doppia vittoria della Virtus Roma contro Siena e nel recupero contro Biella ha riacceso la lotta per i playout; in caso di parità tra le romane sarà decisivo il quoziente canestri, attualmente a favore della prima. A est ha fatto scalpore la sconfitta interna di Trieste – la prima in questa stagione – nel derby contro Udine, che consente ai friulani di qualificarsi per i playoff e rimette in discussione il primo posto tra i giuliani e la Fortitudo Bologna, che inguaiando Piacenza l’ha costretta ora a vincere l’ultima gara per non farsi raggiungere da Bergamo, giunta alla sesta vittoria consecutiva, e venir così risucchiata nei playout.
Per quanto riguarda la testa di serie n°1 dei playoff, la cosiddetta “prima assoluta”, in caso di pari punti tra la vincente del girone est e la vincente del girone ovest acquisterebbero importanza i quozienti canestri, che dopo 29 giornate sono i seguenti: Trieste 1,1112 – Casale Monferrato 1,0725 – Scafati 1,0630 – Bologna 1,0163.
Nel girone ovest si sono già qualificate Casale Monferrato, Scafati, Biella, Tortona, Legnano e Trapani, mentre per gli ultimi due posti è lotta tra Agrigento, Treviglio, Rieti e Siena. Nel girone est sono ai playoff Trieste, Bologna, Treviso, Montegranaro, Udine, Verona e Ferrara, con Ravenna e Jesi di fronte all’ultima giornata per conquistare l’ultima casella disponibile.
Di seguito l’analisi completa di tutte le soluzioni possibili per ciascuna delle candidate ai playoff.
GIRONE OVEST
Casale Monferrato di nuovo solitaria in vetta, si giocherà il primo posto all’ultima giornata al PalaMangano di Scafati, forte soprattutto del +21 ottenuto nella gara di andata. Per Scafati battuta di arresto dopo sei vittorie consecutive, ma morale immutato e grande voglia di provare a vincere il girone, ma dovrà giocare la miglior partita dell’anno, almeno eguagliando la differenza canestri, visto che il migliore quoziente canestri che ne deriverebbe la classificherebbe prima.
Biella era riuscita a distanziare di due lunghezze Legnano, ma perdendo nel recupero a casa della Virtus Roma ha fallito l’occasione per confermare matematicamente il terzo posto e per puntare al secondo. A quota 36 dovrà battere Treviglio per restare terza, difendendosi così dall’eventuale ritorno di Tortona e Legnano: nei confronti dei corregionali sono in vantaggio (1-1 con differenza canestri +14), mentre nei confronti dei lombardi sono in svantaggio 0-2. Un’eventuale classifica avulsa tra tutte e tre premierebbe Tortona, che arriverebbe dunque terza, poi Legnano, che si classificherebbe quarta ed infine Biella, che finirebbe al quinto posto (Tortona 6 punti, Legnano 4, Biella 2). Con Biella terza, invece, la lotta per il quarto posto resterebbe un affare appunto di Tortona e Legnano, entrambe con quattro lunghezze di margine sull’immediata inseguitrice Trapani. Negli scontri diretti è Tortona ad aver avuto la meglio in entrambe le occasioni, ed è quindi avvantaggiata: con i piemontesi in trasferta a Siena e i lombardi che ospiteranno Rieti, entrambe ancora speranzose nella post-season, il confronto a distanza si preannuncia davvero interessante ed aperto ad ogni soluzione.
Trapani occupa la sesta piazza a quota 30 e giocherà l’ultima gara a Cagliari, già fuori dai playoff. In caso di sconfitta e di arrivo alla pari con Agrigento o con Rieti o con Treviglio, per gli scontri diretti Trapani sopravanzerebbe tanto la prima (1-1 e differenza canestri +8), quanto la seconda (1-1 e +7), quanto la terza (1-1 e +2), classificandosi dunque in ogni caso al sesto posto. Nel caso servissero le classifiche avulse le possibilità sono le seguenti per la quota 30: Trapani sarebbe sesta se a pari punti con Agrigento e Treviglio, settima se a parti punti con Agrigento e Rieti, oppure con Treviglio e Rieti, ottava se a pari punti con Agrigento, Treviglio e Rieti.
Agrigento, Treviglio e Rieti, attualmente tutte a quota 28 e rispettivamente settima, ottava e nona per classifica avulsa (Agrigento e Treviglio 6, Rieti 0 con Agrigento 1-1 e +8 su Treviglio) si giocheranno l’accesso alla post-season all’ultima giornata. Per chi vince ci sarà da confrontarsi a quota 30 tra loro o anche con Trapani, qualora i siciliani dovessero perdere a Cagliari. Una sola vincente a confronto con Trapani, come visto, risulterebbe svantaggiata dallo scontro diretto e quindi risulterebbe settima. Le possibilità di più squadre coinvolgendo anche Trapani sono le seguenti: Trapani sesta, Agrigento settima, Treviglio ottava; Agrigento sesta, Trapani settima, Rieti ottava; Treviglio sesta, Trapani settima, Rieti ottava; Agrigento sesta, Treviglio settima, Trapani ottava, Rieti nona. Con Trapani, Agrigento, Treviglio e Rieti tutte vincenti, la classifica resterebbe invariata e l’esclusa sarebbe Rieti. Con Trapani vincente e due sole tra Agrigento, Treviglio e Rieti vincenti, la lotta per settimo e ottavo posto vedrebbe Agrigento settima e Treviglio ottava, oppure Agrigento settima e Rieti ottava, oppure ancora Treviglio settima e Rieti ottava.
Agrigento, Treviglio e Rieti, però. dovranno guardarsi anche da Siena, unica del terzetto a quota 26 a potersi ancora qualificare, visto che a conti fatti Cagliari e Latina, anche vincendo, sarebbero comunque fuori dalla post-season.
Il limite minimo per i playoff è di 28 punti, con numerose possibili combinazioni e classifiche avulse che si vanno di seguito a definire per ciascuna squadra.
Agrigento si qualificherebbe da settima se a pari punti con Rieti, Treviglio, Latina e Cagliari, oppure con Rieti, Treviglio e Cagliari, oppure ancora con Treviglio, Latina e Rieti; da ottava se assieme a Treviglio, Latina e Cagliari oppure assieme a Rieti, Latina e Cagliari, oppure Treviglio e Cagliari, Treviglio e Latina, Rieti e Cagliari, Latina e Rieti, Treviglio e Rieti; oppure infine solo con Treviglio o Rieti.
Per Treviglio settimo posto se in compagnia di Agrigento, Rieti, Latina, Siena e Cagliari, oppure di Siena, Agrigento, Rieti e Cagliari; ottavo se assieme a Latina, Siena, Rieti e Cagliari oppure ad Agrigento, Rieti, Latina e Cagliari, oppure ancora con Agrigento, Rieti, Latina e Siena o con Rieti, Siena e Cagliari o con Rieti, Latina e Cagliari o Rieti, Latina e Siena, oppure con Agrigento, Rieti e Cagliari, con Agrigento, Rieti e Siena, Agrigento, Rieti e Latina oppure solo con Rieti e Cagliari, con Latina e Rieti.
Siena vincendo e portandosi a quota 28 si qualificherebbe ai playoff da settima se a pari punti con Agrigento, Rieti, Treviglio e Latina o con Agrigento, Rieti e Treviglio; da ottava arrivando a pari punti con Agrigento, Rieti, Treviglio, Latina e Cagliari, oppure con Agrigento, Treviglio, Latina e Cagliari, oppure ancora con Agrigento, Rieti, Latina e Cagliari o con Agrigento, Rieti, Treviglio e Cagliari o con Agrigento, Treviglio e Cagliari oppure con Agrigento, Treviglio e Latina o con Agrigento, Rieti e Cagliari o con Agrigento, Rieti e Latina o solo con Agrigento e Treviglio o Agrigento e Rieti.
Rieti, perdendo e restando a 28 punti, non si qualificherebbe ai playoff.
GIRONE EST
Trieste sconfitta in casa dopo 14 vittorie consecutive (28 se si risale fino alla seconda interna del campionato scorso) da Udine è stata nuovamente raggiunta in testa da Bologna (vittoriosa contro Piacenza), nei confronti della quale conserva il vantaggio nello scontro diretto. Pertanto Trieste risulta ancora prima e Bologna ancora seconda; con la prima in trasferta a Porto San Giorgio contro Montegranaro e la seconda a Mantova nell’ultimo turno, le posizioni si invertirebbero solo in caso di sconfitta di Trieste e vittoria di Bologna.
Con Treviso certamente terza, la lotta per il quarto posto coinvolge Montegranaro, Udine e Verona – tutte già qualificate ai playoff – con i marchigiani in questo momento a 36 punti e le altre due compagini a 34. Delle tre la Poderosa è quella che avrà l’impegno più gravoso, ospitando la prima della classe, peraltro costretta a vincere per avere la certezza del primato. Udine ospiterà una squadra già fuori dai playoff e dai playout, Imola, mentre Verona sarà visitata da Roseto, matematicamente già ai playout. Montegranaro chiuderà al quarto posto se vince contro Trieste o se, perdendo, si troverà appaiata a Udine, verso cui conserva un +12 negli scontri diretti (1-1). Sarà invece quinta in caso di sconfitta ed arrivo a pari punti con Verona (1-1 e -14 negli scontri diretti) oppure in caso di parità con Udine e Verona, dal momento che la classifica avulsa premierebbe i friulani. Udine quindi, in vantaggio 2-0 nei confronti di Verona, in caso di vittoria resterebbe quinta, sia da sola, sia qualora si trovasse a pari punti con gli scaligeri o con Montegranaro, scalando invece al quarto posto se dovesse chiudere il torneo a 36 punti assieme ad entrambe. Perdendo contro Imola i friulani, restando a quota 34, per gli incroci delle varie classifiche avulse sarebbero nell’ordine: quinti se da soli o in concomitante compagnia di Ferrara (vincente), Ravenna (vincente) e Verona (perdente) oppure solo di Ravenna e Verona, oppure ancora solo di Verona. Sesti se assieme a Verona e Jesi. Settimi se appaiati a Ferrara, Jesi e Verona, oppure se appaiati a Ferrara e Ravenna, oppure solo a Jesi (0-2 negli scontri diretti) o solo a Ravenna (1-1 e -22 negli scontri diretti). Ottavi se in compagnia assieme a Jesi e Ferrara. Verona, oggi sesta, con una vittoria raggiungerebbe il quarto posto solo in caso di concomitante sconfitta di Montegranaro e Udine, sarebbe quinta in caso di sconfitta di Udine, sesta negli altri casi. Qualora dovesse perdere, invece, sarebbe comunque sesta, se non da sola, solamente se a pari punti con Jesi (1-1 e +9 negli scontri diretti). Il settimo posto verrebbe raggiunto con la Scaligera appaiata a Ferrara e Jesi, a Ferrara e Ravenna, a Udine e Jesi, a Udine e Ravenna, oppure alla sola Ravenna (1-1 e -6 negli scontri diretti). L’ottava piazza, infine, si concretizzerebbe in caso di arrivo alla pari con Udine, Ferrara e Jesi oppure con Udine, Ferrara e Ravenna.
A quota 32 ci sono attualmente tre formazioni in quest’ordine: Ferrara, Ravenna e Jesi, con la Kleb matematicamente qualificata e l’Aurora attualmente fuori dalla top 8. Ferrara battendo Jesi non solo ha conquistato i playoff, ma si è anche portata sul 2-0 negli scontri diretti, trovandosi peraltro nella medesima situazione nei confronti di Ravenna. Una vittoria a Piacenza porterebbe quindi gli estensi ai playoff da quinti se si trovassero in parità con Jesi, Udine e Verona, da sesti se in parità con Ravenna, Udine e Verona, oppure con Verona e Jesi, oppure con Verona e Ravenna, oppure con Jesi e Udine, oppure con Udine e Ravenna. Sarebbero invece settimi se appaiati a Jesi oppure a Ravenna. In caso di sconfitta, invece, chiudendo a quota 32 Ferrara sarebbe ottava in qualsiasi delle situazioni possibili, chiudendo inoltre la stagione della perdente dello scontro tra Jesi, oggi nona, e Ravenna, oggi ottava. La sfida dell’UBI Banca Sport Center determinerà in maniera diretta quale delle due parteciperà alla post-season. Per quanto riguarda Ravenna si prospetterebbe la sesta piazza in caso di parità con Udine e Verona o anche solo con una delle due, la settima se appaiata ad Udine, Verona e Ferrara, l’ottava negli altri casi. Per Jesi, invece, ci sarebbe addirittura il quinto posto in caso di parità con Udine e Verona, il sesto posto se con Ferrara, Udine e Verona o solo con Udine, il settimo se con Ferrara e Udine o solo con Verona, l’ottavo negli altri casi.
Marco Torbianelli