Playoff A2: Trieste-Treviglio, atto secondo

Ritorna la sfida che già l’anno scorso aveva messo di fronte Alma e Remer.

Laurence Bowers, ala forte di Trieste (Foto tratta dal profilo Twitter dell'agenzia WIN-Basketball).

“Ancora tu, ma non dovevamo vederci più” cantava Lucio Battisti, anche se la prima strofa “non mi sorprende lo sai” appare alquanto inadatta al contesto, dal momento che la qualificazione ai playoff della Blu Basket Treviglio è stata certamente sorprendente. Un campionato un po’ sotto tono quello dei trevigliesi, che nella scorsa stagione avevano abituato i propri tifosi a non soffrire troppo, chiudendo al sesto posto il girone ovest e costringendo Trieste, terza ad est, a combattere fino a gara 5 per proseguire la sua marcia nella post-season. Quest’anno, invece, un ottavo posto catturato nel finale, grazie ad un rush decisamente lussuoso con cinque vittorie nelle ultime cinque giornate, peraltro condensate in quindici giorni a causa dei vari recuperi. Di fronte si troveranno un’Alma Trieste alquanto rinfrancata dall’ultima vittoriosa trasferta, che si presenta ai nastri di partenza dei playoff con il morale altissimo ed un curriculum di tutto rispetto, fatto di numeri, uomini e pubblico da vera prima della classe, decisissima a tentare quel salto di categoria che l’anno scorso le fu negato solamente in finale contro l’imbattibile Virtus Bologna. Si parte domenica 29 aprile con gara 1 all’Alma Arena, cui seguirà gara 2 martedì 1 maggio sempre a Trieste. Gara 3 e l’eventuale gara 4 si giocheranno invece venerdì 4 maggio e domenica 6 maggio in località al momento ancora da definire (il ricorso avverso la squalifica del PalaFacchetti verrà esaminato appena lunedì 30 aprile), mentre per l’eventuale decisiva gara 5 l’appuntamento sarà ancora a Trieste mercoledì 9 maggio.

Gli uomini agli ordini di coach Adriano Vertemati hanno completato la stagione regolare con 15 vittorie e 15 sconfitte, con un record di 10-5 in casa e 5-10 lontano da Treviglio. Complessivamente hanno realizzato 2.438 punti (81,3 di media) subendone 2.490 (mediamente 83), cifre che valgono il secondo miglior attacco e la terza peggior difesa del girone ovest, con la quarta valutazione media di squadra (89). Al tiro hanno completato il torneo condividendo con la Virtus Roma la terza miglior percentuale di realizzazione da due punti (636/1167 pari al 54%), condividendo con Biella, Scafati ed Eurobasket Roma la decima piazza nelle realizzazioni da oltre l’arco (259/781, pari al 33%) e con Casale Monferrato il sesto posto in quelle a gioco fermo (389/514, pari al 76%). A rimbalzo capitan Emanuele Rossi e soci ne hanno arpionati 741 in difesa (24,7 di media) e 320 in attacco (10,7 ad allacciata di scarpe), per un totale di 1.061 (35,4 a gara), risultando rispettivamente terzi (con Legnano e Rieti), quintultimi e settimi ad ovest. Con 57 stoppate date (1,9 di media) Treviglio è al quarto posto, esattamente come nelle palle perse (361 totali, 12 di media), mentre i 165 recuperi (mediamente 5,5) valgono l’ottava piazza. A livello di assist la Blu Basket è risultata la migliore del girone con 545 totali ed una media di 18,2.

Con 22 vittorie di cui 14 in casa, la media realizzativa in regular season di 82,6 punti dei ragazzi di Eugenio Dalmasson è stata la migliore del girone est, a fronte di 2.479 punti complessivamente segnati. I 74,3 punti mediamente subiti (2.230 quelli totali) corrispondono invece alla terza miglior difesa in compagnia della Fortitudo Bologna, mentre la valutazione media di 92,1 è seconda alla sola Treviso (95,5). Al tiro l’Alma ha chiuso il torneo al secondo posto nelle realizzazioni da due punti con il 54% (635/1184), al terzo posto dai 6 e 75 con il 37% (265/719), al primo posto dalla linea della carità con l’83% (414/498). Sono stati 770 i rimbalzi catturati nel proprio pitturato (25,7 di media), mentre sono stati 292 quelli nell’area avversaria (9,7 ad ogni gara), valori che pongono Trieste rispettivamente all’ottavo posto al pari di Roseto ed all’undicesimo posto al pari di Imola; complessivamente i 1.062 rimbalzi per una media di 35,4 hanno valso il nono posto. Quarti per stoppate date (75 totali e 2,5 di media) e quartultimi per quelle subite (50 totali per 1,7 di media), i biancorossi hanno perso complessivamente 392 palloni (13,1 di media) recuperandone 227 (7,6 di media), risultando con questi valori rispettivamente al quinto ed al terzo posto. L’ultima voce statistica riguarda gli assist: 485 totali e 16,2 ad allacciata di scarpe, che rappresentano il terzo valore assoluto.

Nelle statistiche individuali della LNP alla voce Treviglio non compare l’ultimo arrivato, il play James “J.J.” Frazier jr., avendo l’americano giocato solamente 5 gare. In ogni caso è opportuno inserire quanto fatto nella striscia vincente che ha portato la Blu Basket alla post-season, visto che molto probabilmente sarà l’arma tattica in più verso cui gli avversari dovranno usare particolare attenzione: in 5 gare ha giocato 173 minuti (34,6 minuti a gara) segnando 135 punti (28/36 65% 2PT, 15/44 34% 3PT, 18/21 96% TL), ha catturato 15 rimbalzi, ha perso 11 palloni recuperandone 6 e distribuendo ben 27 assist (5,4 di media). Per quanto riguarda la squadra, invece, nelle prime venti posizioni di ciascuna classifica di fine regular season il nome più ricorrente è quello di Andrea Pecchia: terzo per realizzazioni da due punti (64,9%), quinto per palle recuperate (1,3), 8° per realizzazioni dal campo (53,9%), 13° per rimbalzi difensivi (5,6), 14° per rimbalzi totali (7,1) e 20° per rimbalzi offensivi (1,6). Il maggior fatturato deriva in ogni caso dalla coppia composta da Alan Voskuil (406 punti) e Tommaso Marino (316 punti), che rappresenta il 29,6% del totale. Tommaso Marino è risultato leader del girone per assist distribuiti (5,9), Alan Voskuil è stato il miglior realizzatore dalla lunetta (91,8%). Ci sono poi anche Andrea Mezzanotte 16° per stoppate (0,4) ed Emanuele Rossi 12° nelle realizzazioni da due punti (59,8%)

Le classifiche individuali della regular season che vedono Trieste protagonista, nelle prime venti posizioni trovano spesso affiancato il nome di Javonte Damar Green: secondo per valutazione media (21,6) e per recuperi (2,4), 8° nei tiri da due punti (59,4%), 6° dalla lunetta (83,8%), 8° nei tiri totali (52,5%), 10° per produzione offensiva (17,7), 13° per rimbalzi difensivi (4,9), 15° per rimbalzi totali (6,8) ed infine 18° per stoppate (0,5). Laurence Bowers è quarto nei tiri da due punti (60,4%) e per stoppate (1,2), quinto nei tiri totali (54,6%), 16° per rimbalzi offensivi (2) e per valutazione media (16,1) ed infine 17° nei tiri da tre punti (39,7%). I 496 punti del primo e i 323 del secondo valgono il 33% della produzione offensiva biancorossa. Juan Manuel Fernandez è 16° nei recuperi (1,2) e negli assist (3,4). Matteo Da Ros è quarto per media assist (4,8), 10° per rimbalzi difensivi (5,3) e 18° per rimbalzi totali (6,4). Infine nelle realizzazioni dai 6 metri e 75 ci sono Lorenzo Baldasso terzo (44,9%) e Daniele Cavaliero 21° (31,4%).

Tiri, rimbalzi e assist in regular season dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

TREVIGLIO – Pecchia 65, Easley e Rossi 60

TRIESTE – Bowers 60, Green 59, Janelidze 58

% 3 PUNTI

TREVIGLIO – Voskuil e Mezzanotte 36, Marino 35

TRIESTE – Baldasso 45, Bowers 40, Cavaliero 38

% TIRI LIBERI

TREVIGLIO – Voskuil 92, Marino 82, Rossi 76

TRIESTE – Loschi 94, Cavaliero 92, Cittadini 87

RIMBALZI

TREVIGLIO – Pecchia 202, Rossi 131, Easley 110

TRIESTE – Green 190, Bowers 147, Da Ros 141

ASSIST

TREVIGLIO – Marino 171, Voskuil 72, Pecchia 61

TRIESTE – Da Ros 106, Fernandez 81, Cavaliero 73

Marco Torbianelli