Sorpresa Servolana: sbancato il PalaBottari, è semifinale

La formazione di Stefano Bartoli si rende protagonista di un altro "upset" di questi playoff 2017/2018: ottimo Pierpaolo Palombita, concreto Grimaldi a rimbalzo.

I playoff sono una storia a parte: lo racconta anche la post season 2017/2018 della C Silver che, dopo aver visto l’uscita della Goriziana in due gare contro Spilimbergo, propone anche l’upset della OFM Lussetti Servolana, che elimina la Vida Latisana ed approda alle semifinali contro Il Michelaccio San Daniele del Friuli, che si è liberato in due incontri di Cordenons.

Ma andiamo per ordine, all’interno di una serie dove il fattore campo è saltato per tre volte in tre partite: al PalaBottari di Latisana, si ripropone la sfida fra i padroni di casa e la Lussetti, con l’avvincente “saga dei Palombita”, ovvero il realizzatore Giancarlo contro il fratello Pierpaolo, playmaker della Servolana. Coach Bartoli sa che “Il Pistolero” è il punto di forza dei friulani e, per questo, ripropone su di lui in difesa la staffetta Zampa – Gobbato; in più, i triestini non possono contare sui lunghi Tropea e Rossi e dunque devono affidarsi a capitan Godina (38 minuti in campo) opposto al pacchetto Cargnelutti – Sbicego – Bianchini.

Dopo quattro minuti, Giancarlo Palombita è costretto ad uscire per un infortunio muscolare: non rientrerà più nella contesa e questo è un bel problema per coach Mercadante, costretto a trovare delle alternative in attacco al suo miglior realizzatore. Il match si incanala su binari difensivi, con Latisana che si affida a Cargnelutti (6/11 al tiro, 3/4 ai liberi, 13 rimbalzi, 3 stoppate), presentissimo dentro l’area e bravo a sfruttare le opportunità offensive concesse dagli avversari: +4 Vida alla prima sirena, ma la Lussetti è sempre lì e non molla di un centimetro.

Le due squadre rimangono appaiate, con la Lussetti che sfrutta l’ottima giornata di Pierpaolo Palombita (4/12 dal campo, ma 7/10 ai liberi, 9 rimbalzi, 8 assist e 6 falli subiti): il quarantunenne regista triestino mena le danze per gli ospiti, risultando onnipresente sul campo al pari di un Grimaldi che arpiona 12 carambole e surroga degnamente Tropea e Rossi. Tutto l’organico triestino si mette a disposizione della squadra, riuscendo a limitare i tiratori di Latisana (Bianchini 1/7, Maran 3/16, Mainardi 2/8) ed ecco che pian piano la Servolana sembra poter conquistare l’inerzia della gara.

Al trentesimo siamo sul +1 Vida, ma la formazione di casa finisce sostanzialmente la benzina nell’ultimo periodo: senza Giancarlo Palombita, l’attacco di Mercadante perde gran parte del proprio potenziale ed i numeri sono lì a testimoniarlo. Le statistiche recitano 12/37 da due e 7/27 nelle triple per i bassaioli, che nel quarto periodo vengono superati da una Servolana che si compatta al meglio e regala una gioia ai propri tifosi, vincendo 55 – 64 e approdando quindi in semifinale.

 

LATISANA – SERVOLANA   55 – 64

Vida Latisana: Campanotto 8, Baldin ne, Sbicego 3, Cargnelutti 15, Maran 9, Galasso ne, Mainardi 5, Coassin 2, Palombita 3, Bianchini 4, Stefanutti ne, Moretuzzo 6. All. Mercadante
OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 9, Bratos ne, Pobega 9, Gori 2, Zampa 11, Gobbato 8, Godina 9, Cesana ne, Cernivani, Palombita 16. All. Bartoli

Parziali: 14-10; 27-24; 41-40
Arbitri: Frongia e Cotugno