Il San Vito subisce la sua quinta sconfitta nella fase Gold ad opera della Zanardo Rapresentanze di Cordenons giocandosi, probabilmente, una grossa fetta di possibilità di accedere alla finale regionale. Nella lontana terra di San Quirino (Pn), la squadra di Reale si presenta con la speranza di dare un senso al finale di stagione, mentre il Cordenons vuole immediatamente riscattare la brutta quanto inattesa sconfitta subita a Monfalcone.
Inizio equilibrato con continui e veloci ribaltamenti di fronte. Tutto fila liscio fino al minuto cinque, quando il tabellone decide di non funzionare più. I vari tentativi di ”rianimazione” sono vani e si decide di andare avanti costringendo il tavolo a fare gli straordinari per seguire la giusta sequenza del punteggio (non visibile a pubblico e giocatori) ed utilizzare uno smartphone per tenere il tempo. Ovviamente, da qui in avanti si assiste ad una continua e stressante richiesta da parte di giocatori e allenatori per sapere a che punto fosse la partita. Per chi segue questo sport è facile capire che senza il pathos di alzare lo sguardo e verificare i propri sforzi con il conforto del tabellone, risulta alquanto surreale per entrambe le squadre.
Dopo mezz’ora si conclude finalmente il primo quarto, con il San Vito avanti di tre punti. Il Cordenons prova ad estraniarsi dal contesto anomalo ed assesta una spallata decisiva ai giuliani nel secondo quarto. La fornitissima batteria di esterni di coach Pontani guidata da capitan Mezzarobba e da Corazza esprime il meglio del proprio potenziale, segnando ben 31 punti e costruendo la doppia cifra di vantaggio. La chiave di volta della partita va anche ricercata nelle difese e nella discendente lettura da parte della coppia arbitrale. Attenta, scaltra ed efficace quella di Cordenons, capace di essere colta in fallo solo per nove volte in tutta la partita. Ingenua, distratta e troppo intensa quella del San Vito che verrà sanzionata per ben ventisette volte. Fatto sta che si va all’intervallo lungo con il Cordenons saldamente in vantaggio per 46 a 32, vantaggio che sarebbe potuto essere maggiore se la squadra di casa non avesse dilapidato una miriade di tiri liberi.
Coach Reale chiede ai suoi una decisa reazione, ma l’inizio del secondo tempo fa presagire una debacle totale per il San Vito. Parziale subito di sei a zero e lo svantaggio arriva ai 20 punti (52-32). Improvvisamente si accende Trento che, grazie alle sue pregevoli conclusioni, sembra rinvigorire i suoi. Cordenons ricomincia a giocare, ma una tripla sulla sirena da distanza siderale di capitan Lunardelli garantisce al San Vito la possibilità di una rimonta fino a pochi minuti prima alquanto improbabile.
Ma i padroni di casa hanno carattere e punti nelle mani. Il buon Rado continua ad essere una sentenza per il canestro giuliano, mentre Ruzzier e compagni capiscono che sarà difficile portare a Trieste il referto rosa nonostante una ritrovata vena dall’arco dei 6,75. Finisce con i fogli appunti di entrambi i dirigenti accompagnatori che, collimando con il referto dell’ottimo e paziente ufficiale di campo (un plauso alla sig.ra Biscontin), sanciscono la giusta e meritata vittoria di Cordenons per 79 a 65.
ASD 3S BASKET CORDENONS – ASD SAN VITO TRIESTE 79 -65 (prog.15-18/ 46-32/ 59-52)
3S CORDENONS: Bagatella 5, Iudica 3, Rizzo 7, Boccalon 3, Corazza 17, Mezzarobba 18, Zanusso 4, Rado 16, Rinieri 6 All.re Pontani
SAN VITO TRIESTE: Paoletti, Suzzi 6, Ruzzier 11, Mazzone 5, Marcori 13, Capanni, Lunardelli 10, Scopaz 4, Russo Cirillo 9, Trento 7 All.re Reale Ass.te Bembich