Gara tre del PalaCrisafulli ha emesso il verdetto: il Sistema è in finale. Una finale meritatissima, per quando fatto in questa partita e per come Mattia Galli e compagni avevano sfiorato la vittoria in gara due, nonostante la prestazione perfetta dei casarsesi. Ancor di più è meritata per quanto fatto da inizio stagione, per l’impegno profuso fin dal primo allenamento e per le prestazioni che hanno portato i ragazzi di Spangaro a dominare la regular season.
Adesso tra il Sistema e la promozione c’è Cussignacco, e tutto quanto fatto fin’ora conterà poco. Ci si giocherà tutto in una serie di sfide che, c’è da scommettarci, saranno tesissime.
In semifinale gli arancioblu hanno avuto la meglio su una squadra organizzatissima e ben coperta in tutti i ruoli. Casarsa ha data filo da torcere fin dalla prima partita, per poi costringere il Sistema alla bella, sconfiggendolo in gara due.
Nella sfida decisiva i biancorossi allenati da Matteo Silvani sono apparsi meno brillanti rispetto alle due uscite precedenti, merito di un Sistema che ha chiuso bene l’area e ha limitato le guardie avversarie. Dopo le prestazioni super di Indri in gara uno e di Costantini al Palarosa, la difesa pordenonese ha preso le giuste contromisure. La spina nel fianco si è confermata Miani, talento del 2000 dal futuro assicurato che, soprattutto nella prima metà della partita, ha sfruttato le lunghe leve e l’agilità per mettere a referto 11 punti. Da parte sua, il Sistema ha trovato i punti, oltre che dal solito Mattia Galli, da un incontenibile Bimbo Piovesana. Il lungo ha messo quattro triple (su 8), due canestri da sotto (su 4) e 2 liberi (su 2). Buona la prova realizzativa anche di Fantuz, infallibile ai liberi (8 su 8) Davide Galli (2 su 3 da tre, 1 su 2 da due) e Nora (4 su 7 da due).
Casarsa era partita bene, grazie ai tanti rimbalzi offensivi conquistati. La squadra di coach Silvani ha tenuto testa al Sistema fino a metà del terzo quarto quando, una tripla di Fantuz sulla sirena dei 24”, ha interrotto il buon momento ospite iniziato con il canestro da tre di Indri e i punti di Miani e Bondelli. Nel mezzo i due punti di Nora, a segno sfruttando il tabellone. Il già citato tiro da tre di Fantuz ha permesso ai padroni di casa di riportarsi a più 6 (42-36) ma, soprattutto, ha dato un colpo basso al morale degli ospiti, che si sono visti segnare proprio allo scadere dei 24, dopo un’ottima difesa. In questo momento inizia la prima, e decisiva, fuga del Sistema. Mattia Galli realizza 7 punti di fila: ai liberi, da tre, e dopo aver conquistato due rimbalzi offensivi di fila. Quando manca poco meno di un minuto i padroni di casa sono avanti 52-38, negli ultimi secondi però Casarsa trova tre punti: Mozzi segna il primo di due liberi sbagliando il secondo, a rimbalzo la palla esce dopo il tocco di un difensore di casa. Dalla rimessa Bondelli segna sulla sirena.
L’ultima frazione non parte bene per il Sistema, sanzionato di tre falli dopo poco più di un minuto. Mozzi, dalla lunetta, segna quattro punti di fila. Il Casarsa si avvicina a meno 9 (56-45), arriva però la tripla di Davide Galli, a cui segue lo sfondamento subito da Fantuz che riconsegna il possesso a Pordenone e porta anche Casarsa in bonus. Le diverse gite sulla lunetta vengono sfruttate al meglio da Fantuz e compagni. Ancora Davide Galli da tre allunga il vantaggio a più 21 (66-45 a 3’40” da giocare). Ormai non c’è più partita e, a meno di un minuto dalla fine, Spangaro inizia una serie di cambi per far prendere ai ragazzi la meritata dose di applausi dal pubblico del PalaCrisafulli.
Sistema-Casarsa 72-56 (22-17, 35-29, 52-41)
Sistema: Davide Galli 8, Mattia Galli 18, Fantuz 13, Nora 8, Valente, Nava, Coran NE, Zigante 2, Pasquali, Marcon, Piovesana 18. All: Spangaro
Casarsa: Dell’Angela 8, Bondelli 10, Cengarle, Pignaton 3, Miani 17, Dalmazi 6, Indri 5, Prenassi 2, Mozzi 5, Perisan NE, Costantini. All: Silvani
Arbitri: Caroli, Castellani