“Palla a Gio”, al via la seconda edizione del torneo dedicato a Giovanni Borsoi

A quasi due anni dalla sua scomparsa, gli amici ricordano Giovanni organizzando un torneo di pallacanestro 3vs3 in programma sabato 16 e Domenica 17 giugno a Cordenons. L'intero ricavato del torneo verrà devoluto in beneficenza all'Area Giovani del C.R.O. di Aviano.

Giocare a basket era la cosa che amava di più, Giovanni Borsoi, strappato alla vita e al parquet da un maledetto incidente stradale. E proprio giocando al suo sport preferito vogliono ricordarlo i suoi amici che, dopo la prima edizione, rilanciano e organizzano un 3vs3 con la presenza di 20 squadre, suddivise in 4 gironi. Le prime 4 classificate accedono alla fase finale, dagli ottavi fino alla finalissima.

Il programma prevede al Sabato la fase a gironi (dalle 14.00 alle 20.00), mentre Domenica prenderanno il via le partite della fase finale, dalle 10.30 alle 18.00.

Non solo basket giocato perché il weekend dedicato all’ex playmaker della 3S Basket Cordenons e del San Quirino prevede anche una serie di iniziative di contorno: gara di tiro da 3, gara di tiro da metà campo, beer-pong e Coppa Chiosco. Inoltre, il Sabato sera, ci sarà il concerto dei Boohtiro, band pordenonese che inizierà a suonare verso le 21.30, e a seguire un DJ set.

Tante iniziative, dunque, per ricordare insieme un ragazzo scomparso troppo presto e che ha privato il mondo cestistico di un giocatore talentuoso e di una persona veramente speciale. Speciale come l’intento benefico di “Palla a Gio”: infatti, l’intero ricavato derivante dalle iscrizioni e dalla vendita di magliette sarà devoluto in beneficenza, così come successo l’anno passato, all’Area Giovani del C.R.O. di Aviano.

“Non è per niente facile parlare di Giovanni – ci confida Riccardo, amico di Gio e tra gli ideatori della manifestazione –, il ricordo è ancora fortissimo così come il dolore. Siamo, però, convinti che non esista modo migliore per ricordare Giovanni se non giocando a pallacanestro. Perché lui era innamorato della pallacanestro, e la pallacanestro era innamorata di Giovanni. Gli dei del basket gli avevano donato un enorme talento, ho sempre pensato che fosse sprecato per la Promozione a San Quirino. Ma lui è rimasto con noi per 3 anni, perché con noi si divertiva e perché, probabilmente, faceva fatica a dirmi di no perché era un ragazzo di una bontà rara da trovare. Il nome del torneo l’abbiamo preso proprio dall’esperienza che ha vissuto con noi a San Quirino. “Palla a Giò” era la nostra soluzione per tutto: lui era quello bravo e se qualcosa non andava ci pensava lui, bastava dargli la palla”.

L’appuntamento quindi è al Palazzetto dello Sport di Cordenons (Via Avellaneda) per il prossimo weekend. Per ricordare Giovanni e fare beneficenza.

 

Simone Pizzioli