Si gioca al PalaFerraris di Casale Monferrato il terzo confronto della serie fra Alma Pallacanestro Trieste e Novipiù Casale Monferrato: i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson conducono 2 – 0 nella serie e, in GaraTre (sabato 16 giugno, ore 20.45 – arbitri: Ursi, D’Amato, Caforio) hanno l’opportunità di chiudere definitivamente i discorsi ed aggiudicarsi la promozione in Serie A.
QUI CASALE MONFERRATO
Marco Ramondino (allenatore) – “Ci aspettiamo una partita sulla falsariga delle prime due, di grande aggressività e durezza. Da parte nostra c’è la necessità di riorganizzarsi sia da un punto di vista di rotazioni, che di scelte da fare in campo, perché siamo una squadra diversa rispetto a come abbiamo iniziato questa serie: stiamo quindi cercando di trovare le soluzioni giuste per giocare nella maniera più funzionale contro Trieste”.
Riccardo Cattapan (giocatore) – “Abbiamo riguardato le partite scorse e curato qualche dettaglio, ma alla fine credo che non ci sia molto da modificare perchè abbiamo fatto due buone prestazioni nonostante siano arrivate due sconfitte. Trieste tuttavia ha meritato di essere sul 2-0, sono una squadra forte e con rotazioni lunghe, ma sabato cercheremo di entrare in campo con tanta determinazione e con il fattore campo che ci daràuna forza in più”.
QUI TRIESTE
Eugenio Dalmasson (coach) – “In gara 2 l’assenza di Tomassini ha certamente influito, ma direi che non ci sono grosse discussioni da fare in merito alla nostra vittoria, dal momento che abbiamo mantenuto sempre l’inerzia della partita e possiamo dire di aver fatto un passo avanti rispetto al primo confronto della serie. Ora un po’ di pressione in più è sulle spalle dei nostri avversari: stiamo lavorando da dieci mesi per giocare in maniera corale, sia in attacco che in difesa, e dobbiamo essere consapevoli che questo spirito e la capacità digiocare assieme sono per noi importanti”.
Andrea Coronica (giocatore) – “Abbiamo fatto un’ottima gara 2, rimanendo cinici sul vantaggio che abbiamo accumulato, facendo canestro da fuori con continuità ed arginando i loro punti di forza. Possiamo dire di essere contenti del nostro operato; personalmente, è stato facile approcciare la partita, anche perchè potrebbe essere una delle ultime della mia carriera. Giocare gara 2, nella mia città, da capitano, con la questa maglia ed arrivare ad una partita dalla Serie A…beh è un qualcosa di unico. In vista di gara 3 dobbiamo pensare a partire bene e metterci subito difesa e grande intensità perché, se diamo troppo spazio a Casale, abbiamo visto che è un’ottima squadra e lo ha dimostrato nelle prime due partite. Questa città merita la Serie A”.