La Società Pallacanestro Mantovana comunica che il Capo Allenatore degli Stings per la stagione 2018/19 sarà Alberto Seravalli.
Alberto inizierà la quarta stagione consecutiva a Mantova, per la prima volta come Head Coach dei biancorossi, dopo aver guidato la squadra nelle ultime tre gare dello scorso campionato dopo l’esonero di Lamma.
Allenatore nazionale, originario di Ferrara, comincia la propria carriera nel 2006, nella propria città natale, come Assistente Allenatore (Valli) della squadra di LegaDue. Continua la sua avventura estense fino al 2010, sia come Vice allenatore della prima squadra che come Allenatore di squadre del settore giovanile. Dal 2010 l’esperienza con la Virtus Bologna dove per due stagioni è Vice allenatore delle squadre U15 e U17. Nella stagione 2011/12 è Campione d’Italia con l’Under 17 bolognese.
Nella stagione 2012/13 il ritorno a Ferrara come Vice del primo allenatore Alberto Morea. Dal 2013 al 2015 ricopre ancora il ruolo di Assistant Coach sulla panchina ferrarese, allenando anche la squadra U19 Elite della Scuola Basket Ferrara. Quattro stagioni fa l’approdo in terra virgiliana dove dal 2015 al 2017 ha affiancato Coach Martelossi al timone della Pallacanestro Mantovana mentre nel 2017/18 era il Vice di Davide Lamma.
Tra poco inizierà la tua quarta stagione a Mantova, ci stai prendendo gusto?
“Ahahah, certo a Mantova mi sono trovato bene da sempre e sono felicissimo di poter continuare il percorso con gli Stings!”
La stagione 2018/19 ti vedrà per la prima volta nella tua carriera partire come capo allenatore di una squadra senior, quali sono le tue sensazioni?
“Beh le prime sensazioni sono di riconoscenza nei confronti di una società che mi ha sempre dimostrato stima e fiducia, arrivando ad affidarmi l’incarico tecnico più importante. Insieme alla riconoscenza sento un grande senso di responsabilità nei confronti di me stesso, del mio staff, della squadra, della società e dei tifosi. Un grosso ringraziamento va alla mia famiglia che mi ha sempre supportato e a tutte le persone che dentro e fuori dal campo mi hanno dato qualcosa per aiutarmi, terrò conto di ogni esperienza e consiglio.
Ultimo ma non ultimo sento dentro una grande carica e non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione!”
Cosa ti ha spinto ad accettare di guidare gli Stings nella prossima stagione?
“E’ stata una decisione molto naturale, nel senso che dopo tre anni in questa società avendo percepito tanta stima e fiducia, tutto diventa più facile. Conosco l’ambiente e le persone che compongono staff societario e tecnico. Inoltre la conferma di alcuni giocatori dello scorso anno ci consentirà di partire con una buona inerzia!”
Che tipo di gioco hai in mente e cosa vorresti vedere dalla tua squadra?
“L’idea è quella di partire dalla conferma di alcuni giocatori dello scorso anno, che si sono guadagnati la fiducia con il lavoro quotidiano. Essere confermati in una squadra deve essere una grande fonte di fiducia ma allo stesso tempo di aumento delle responsabilità all’interno della squadra. Ho in mente una squadra che abbia un’identità difensiva chiara e solida, mentre per quanto riguarda l’attacco mi piacerebbe avere una squadra che può alzare i ritmi del gioco avendo pericolosità diffusa nei giocatori…work in progress”.