Nicolas Morici, da Catanzaro a Palestrina

Classe 1994, si tratta di un esterno di 191 centimetri che si fa rispettare anche a rimbalzo ed ha un'ottima attitudine per il canestro.

Nuovo arrivo in casa Citysightseeing Palestrina, la società arancio verde comunica l’accordo con l’atleta Nicolas Morici.

Argentino classe 1994, rimarrà legato al Palestrina con un annuale ed opzione di rinnovo per la stagione seguente. Si tratta di una guardia di notevole impatto nella categoria, abbina alle doti in regia quelle da finalizzatore: ha chiuso la scorsa stagione a Catanzaro con oltre 16pt di media e quasi 4 assist a gara. Fisico possente, 191 centimetri per un esterno che fa voce grossa anche a rimbalzo (8.5 di media), caratteristiche fisiche che ne fanno un buon difensore su almeno tre ruoli.

Cresciuto a Rosario, il suo iter giovanile ha preso piede proprio a Catanzaro maturando anche un’esperienza ad Ostuni in C e poi ben tre stagioni per lui con la maglia dei calabresi in Serie B. Cifre via via sempre più convincenti, ed ora a 24 anni la chiamata di Palestrina alla corte di Ponticiello: nel 2017/2018 ha viaggiato precisamente a 16.4 punti ad allacciata di scarpe, confermandosi beniamino dei giallorossi e migliorando nettamente anche nelle percentuali dall’arco dove ora sfodera un buon 31%. Classe e temperamento, sa essere leader della propria squadra non disdegnando di prendersi in prima persona le soluzioni più complicate nei momenti topici della gara. Quello che avrà modo di mettere in pratica anche nella società della famiglia Cilia! Benvenuto Nicolas.

I tifosi di Palestrina ti hanno “ammirato” nell’ultima gara di regular season quando con Catanzaro avete sbancato il PalaIaia, cosa pensi di quella giornata?
“Mi ricordo bene di quella partita, soprattutto perchè a questa impresa ci credevamo in pochi della squadra. Palestrina non ha mai mollato, interpretando meglio la gara però siamo stati più fortunati al tiro e ci siamo presi questi due punti su un campo caldo e difficilissimo come lo è il Palaiaia. Individualmente ho trovato di fronte una squadra che ha saputo mettermi in difficoltà, rendendo necessario uno sforzo maggiore per riuscire a mettere in pratica quelli che possono essere i miei punti di forza.”

Tre stagioni a Catanzaro sempre in crescendo, cosa rappresenta adesso Palestrina per te e per la tua crescita professionale?
“3 anni di B, altri 3 di giovanili a Catanzaro che rimarrà sempre una seconda casa, grazie a della gente fantastica che mi ha accolto. A Palestrina cerco il salto definitivo di qualità per questa categoria. Cerco di imparare di più, migliorare su ogni aspetto del mio gioco. Non mi accontento di quello fatto finora.”

Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta di Palestrina?
“Sapevo che Palestrina era una società seria, che vuole vincere il campionato. Rappresenta l’opportunità di giocare con gente di uno spessore importante per questa categoria dalla quale posso solo imparare, sotto la guida di un allenatore preparato che saprà tirare fuori il meglio di me. Sono molto sicuro e contento della mia scelta.”

Cosa ti senti di dire ai tifosi ArancioVerdi ?
“Entrambe le volte che ho giocato ho trovato un tifo molto caldo (e tifo il Boca Juniors, quindi di tifo caldo ne capisco) che condiziona l’andamento della partita. Mi farà piacere giocare in un ambiente del genere e lascerò tutto ciò che ho sul campo ad ogni partita per raggiungere questo nuovo obiettivo.”