Il “capitano” saluta l’Apu Udine: si chiude un’era, in bianconero, per Michele Ferrari. L’ala di 196 centimetri classe 1986, infatti, dopo tre stagioni fra Serie B e A2 depone i colori della società del presidente Pedone e si accasa in Serie B alla Virtus Padova.
Nuova avventura, quindi, per il giocatore friulano, che vestirà biancoverde raggiungendo un altro regionale come Andrea Piazza: Ferrari porterà alla causa la sua fisicità e la capacità di dare un contributo di sostanza vicino a canestro, potendo giocare da “4” senza troppi problemi in Serie B. Nonostante il centimetraggio non esagerato, Ferrari da sempre ha fatto la differenza nei pressi del ferro e, anche in Serie A2, ha dimostrato di potersi ritagliare un suo spazio impegnandosi specialmente nella metà campo difensiva.
Cresciuto nelle giovanili della Cbu Udine insieme al “gemello” Michele Antonutti, Ferrari ha esordito in Serie A nel lontano 2003/2004 con la maglia della Snaidero Udine, società con cui ha giocato fino al 2005 prima di approdare a Corno di Rosazzo; da lì, un lungo peregrinare in giro per l’Italia, toccando varie piazze fra cui Corno di Rosazzo, Potenza, Omegna e Pordenone, fino a tornare a Udine sponda Apu nel 2015/2016.
Un campionato di Serie B che lo ha visto protagonista, con la promozione in A2 e poi due anni nella seconda lega italiana: nel 2017/2018, Ferrari ha viaggiato a 3.2 punti e 2.1 rimbalzi di media, tirando con il 60.6% da due ed il 66.7% in lunetta, numeri di estrema concretezza che ben disegnano l’impatto immediato che può avere “Ferro” sul parquet.
Udine perde quindi una pietra miliare, la Virtus Padova guadagna invece un giocatore davvero utile: Ferrari è pronto per la nuova avventura.