Solo successi per la Falconstar nel weekend che tradizionalmente rende omaggio al ricordo dell’indimenticabile Franco Zuccolotto. Mentre la squadra biancorossa otteneva sul campo due vittorie in altrettante gare, in semifinale con l’Us Goriziana e in finale con la Calligaris Corno, alzando così il trofeo dedicato al grande dirigente, la società faceva altrettanto fuori dal perimetro di gioco siglando un accordo di collaborazione con quello che diventa dunque il nuovo sponsor principale, l’Istituto Acustico Pontoni. In prospettiva, la notizia principale è questa, perché considerata la solidità dell’azienda e la passione per il basket interna alla stessa ci sono tutte le premesse per un binomio di successo.
“Confermo assolutamente, meglio di così non potevamo trovare – commenta il general manager Rolando Cerigioni – Pontoni ha l’identikit perfetto, quello che cercavamo: è un’azienda cittadina in forte espansione non solo in Friuli ma anche in Veneto con molte filiali, e il raggio è quindi lo stesso del nostro campionato. Hanno già avuto esperienze nel basket a livello di sponsor (negli anni scorsi Pontoni ha legato il marchio alla Pm, ndr) e in famiglia c’è una grandissima passione per la pallacanestro. Avere un’azienda locale così che ti sostiene è fondamentale, ora starà a noi ripagare la fiducia”.
E anche in questo caso le premesse sono importanti: le sensazioni delle prime settimane di preparazione sono state confermate dal rendimento della squadra nel Memorial, con una Pontoni già pimpante, soprattutto sulla lunga distanza. Sia in semifinale che in finale i biancorossi hanno accelerato nella seconda metà di gara confermando di essere già a buon punto a livello di tenuta. “La condizione atletica è più che buona – conferma coach Tomasi – da questo punto di vista sono molto contento. Ci sono diverse altre note positive, non solo il risultato finale per il quale comunque bisogna tenere conto anche del carattere amichevole o poco più della manifestazione, e dunque è a questo dobbiamo rapportare il reale valore delle vittorie. Mi è piaciuto l’approccio all’evento e lo spirito con il quale lo abbiamo affrontato, mentre a livello tecnico il dato migliore è la prestazione difensiva in entrambe le partite quando abbiamo voluto spingere per chiudere la gara. In finale Corno ha fatto molta fatica, nella ripresa, a trovare canestri facili. Da migliorare invece ci sono sicuramente le spaziature in attacco, che dobbiamo ancora trovare. Ci serviranno ancora allenamenti per sistemare tagli, movimenti e in generale l’occupazione degli spazi. Nell’esecuzione dei giochi offensivi siamo ancora un po’ indietro ma è anche vero che non eravamo al completo”.
Kavgic e Scutiero non erano infatti a disposizione della coppia Tomasi-Franco, e alla finale non ha potuto partecipare nemmeno Rorato, con Colli che è stato centellinato per un fastidio a una caviglia. Fondamentale per il risultato finale, oltre alla certezza Skerbec, il rendimento dei giovani, che si sono ben disimpegnati, dal più pronto (Cestaro) agli altri (Soncin, Zuccolotto, Russian). “Ci hanno dato un bel contributo facendo tutto quello che gli era stato richiesto, anche per loro la strada è quella giusta”, chiude il coach. Da segnalare che Cossaro ha giocato il torneo con la maglia della Goriziana, formazione con la quale giocherà quest’anno con la formula del doppio tesseramento.