Cala il sipario per le biancorosse che, da matricole, incontreranno il Fanola San Martino di Lupari, la seconda squadra della società giallonera che milita già da diversi anni nella massima competizione italiana.
Debutto abbordabile, contro una formazione ridimensionata rispetto allo scorso anno. Sebbene senza grosse novità, il roster si presenta giovanissimo, composto quasi totalmente da ragazze del vivaio, o appena uscite da esso. Le padovane perdono Keys e Fietta, arruolate al solo regime di A1 alla corte di coach Abignente: l’asse play-pivot lo scorso campionato aveva salvato più di una volta le malesorti delle “Lupe”, tanto da riuscire a portare la squadra alla salvezza matematica evitando i playout.
Coach Enrico Valentini sarà quindi chiamato a ripetere l’impresa e a far crescere ragazze fra i quindici e i vent’anni. Sarà Profaiser, ala bolzanina dalle buone caratteristiche di tiro, la giocatrice da limitare. Il reparto lunghe si completa con il nuovo arrivo Flora Bergamin (giovanili Reyer e Schio, ex Rhodigium Basket) Baldi e Rosignoli. Insieme a loro una buona schiera di giovani esterne intense dedite al pressing e ad un gioco poco elaborato fatto di tagli e uno contro uno: Guarise, Beraldo e il capitano Amabiglia su tutte.
Insomma, le padovane si presentano come una squadra da battere e le Sisters dovranno sfoderare una buona prima prestazione per impattare nel migliore dei modi la stagione.
Il pre season è stato più che forgiante e soddisfacente, le ragazze di coach Pezzi hanno ben figurato contro corrazzate come Battipaglia, Wasselburg, Bad Aibling, Crema e Alpo Verona. Nello sprint finale si sono visti netti miglioramenti, culminati con due convincenti vittorie di misura contro Riva del Garda e Montecchio Maggiore.
Capitan Gottardi&Co. dovranno farsi trovare pronte ma di certo l’entusiasmo non manca, nemmeno la sana competizione che da sempre contraddistingue l’ambiente biancorosso.
La promozione dello scorso anno ha lanciato la società verso progetti ambiziosi e, grazie all’aiuto di sponsor appassionati, come Acciaierie Valbruna e Tama Service, il sogno può continuare.
“Ci avvicimiamo alla partita con lo spirito giusto, consci dell’ottimo lavoro fatto in fase di preparazione – dichiara il General Manager Alessandro Grazioli – Confesso un po’ di emozione, è la prima volta che mi affaccio ad un campionato nazionale. Siamo certi di avere allestito una squadra completa in tutti i reparti, unendo l’esperienza delle veterane all’esplosivita di giovani di sicuro talento. Non rimane che attendere domani per vedere se quella che per noi è una scommessa può rivelarsi vincente.” Infine Grazioli conclude: “Una cosa auguro alle mie ragazze: di cercare sempre di divertirsi e di ricordare che la nostra forza è sempre stato il gruppo, la nostra grande famiglia.”
Le Sisters dovranno quindi essere brave ad adeguarsi al cambio di categoria, prendere le misure ed acquisire consapevolezza: la formazione si è rinforzata in regia con Rossi che garantisce esperienza, ritmo di gioco e punti. La promettente e giovane guardia Mingardo ha già esibito doti ingegnose, caratteristiche tutte da confermare in gara visto che questa stagione avrà spazi e responsabilità importanti. Sotto canestro è arrivata il pivot Egwoh, lunga di 190 cm dalla mano delicata, tutta da scoprire ma potenzialmente un vero e proprio asso nella manica. La conferma infine della lussemburghese Mossong non fa che felice l’ambiente, che potrà contare sulla sua duttilità fisica e pericolosità offensiva, soprattutto dai 6,75, oltre alla sua ormai riconosciuta professionalità.
Il gruppo si completa con lo zoccolo storico che si conosce a menadito: le certezze arriveranno da Gottardi e Consorti, mentre le sorprese potranno giungere dalle atletiche gemelle tedesche Hafner.
Insomma, tutto pronto per l’esordio: è ora di rompere il ghiaccio e provare a portarsi a casa la prima vittoria in questo lungo e tanto bramato cammino.