All’Astroballe non si passa: Dolomiti Energia sconfitta 75 – 61

Contro l'ASVEL di uno scatenato Kalnietis (5/6 da tre) la Dolomiti Energia dopo un primo tempo sofferto ribalta l'inerzia del match nei secondi 20', ma cede negli ultimi minuti di gioco: 16 punti e 6 rimbalzi per Hogue, 11 + 5 assist per Radicevic.

La Dolomiti Energia Trentino parte male, reagisce alla grande ma manca il sorpasso nel momento chiave del match prima di spegnersi negli ultimi minuti: questa la sintesi della sconfitta dei bianconeri contro l’LDLC ASVEL Villeurbanne, che difende il proprio campo imponendosi per 75-61 al termine di 40′ in cui i francesi hanno saputo sfruttare al massimo tutti i passaggi a vuoto della squadra di coach Maurizio Buscaglia.

Nel capoluogo trentino tornerà presto a soffiare il vento europeo della 7Days EuroCup: se i prossimi due incontri di campionato di Serie A PosteMobile saranno infatti in trasferta (a Desio contro Cantù domenica sera alle 20.45, a Varese domenica 21 a mezzogiorno) i prossimi due impegni di coppa Trento li giocherà in casa davanti al pubblico della BLM Group Arena, mercoledì 17 alle 20.30 contro lo Zenit e martedì 23 sempre alle 20.30 contro il Turk Telekom Ankara.

La cronaca: Dopo avegli dato 8′ di gioco al debutto stagionale contro Cremona, coach Maurizio Buscaglia inserisce Dada Pascolo nel suo quintetto base assieme a Radičević, Marble, Hogue e Gomes. Dopo un avvio stentato la Dolomiti Energia sembra trovare ritmo con 6 punti consecutivi di Dustin (spettacolari un paio di assist del suo playmaker serbo), ma da quel momento in poi piomba in un buco nero in cui 8 palle perse aiutano l’ASVEL a produrre un parziale di 13-0 chiuso verso fine quarto da un canestro dall’angolo di Mezzanotte (18-9 dopo i primi 10′).

Pascolo segna 5 punti consecutivi per riportare i suoi a meno 4 (18-14), ma l’ASVEL si mostra solido e ancora una volta grazie alla propria intensità in difesa mette le fondamenta per un altro parzialone da 12-0 che vale il “doppiaggio” dei padroni di casa (32-16) su una Trento che fatica a trovare contromisure a rimbalzo e in area. Jovanović si sblocca con un paio di movimenti in post basso, ma la Dolomiti Energia non va oltre ad un misero bottino di 25 punti nel primo tempo (37-25).

Radičević e Hogue salgono di colpi con l’avvio del terzo periodo: il centro statunitense e il play di Cacak segnano i punti che tengono l’Aquila in partita e costringono coach Mitrovic a spendere un timeout (42-34): Noua colpisce dall’arco, ma l’asse Serbia-USA produce canestri in serie (45-38). Dustin (16 punti e 6 rimbalzi alla fine) è letteralmente ovunque, l’ASVEL alza le proprie percentuali al tiro dall’arco grazie a Kahudi e ad un ottimo Kalnietis (56-46) riuscendo a contenere il tentativo di rimonta dei bianconeri, sotto di 8 lunghezze dopo i primi 30′ di gioco.

Dopo aver litigato per tutta la serata con i tiri dalla lunga distanza, la Dolomiti Energia si accende improvvisamente dai 6.75 colpendo dalla distanza per due volte con Mian e poi con un tiro da 9 metri di Radičević che vale il meno 1 (58-57): i bianconeri hanno più volte l’occasione di mettere la testa avanti, ma l’ASVEL resiste e Bilan firma il nuovo +4 che spinge Buscaglia al timeout (63-59 a 4’40” dalla fine). Con una complessa situazione falli da gestire (sia a livello di singoli che di squadra), la Dolomiti Energia concede tanti tiri liberi ai padroni di casa che costruiscono minuto dopo minuto un crescente margine di vantaggio: Gomes esce per infortunio, l’attacco dei trentini è di nuovo bloccato e i francesi ne approfittano mettendo da parte punti di differenza che potrebbero anche rivelarsi importanti nel prosieguo del girone C.

MAURIZIO BUSCAGLIA (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Oggi è stata una partita complicata, in cui abbiamo sofferto molto l’impatto gara dei nostri avversari, soprattutto dal punto di vista fisico. Nel secondo quarto siamo cresciuti, ma è nel terzo che abbiamo fatto bene, mostrando qualche miglioramento in difesa e a rimbalzo, tagliando fuori gli avversari. Questa è la strada che dobbiamo seguire. Nella parte finale poi ci è mancata un po’ di fiducia nel fare le giocate chiave: dobbiamo essere più continui e aggressivi in difesa e ripartire da quel terzo quarto. Forse ci manca un po di lavoro, abbiamo bisogno di giocare e crescere assieme. L’infortunio di Beto? Spero per il meglio e attendo il responso dei medici».

LDLC ASVEL Villeurbanne 75
Dolomiti Energia Trentino 61
(18-9, 37-25; 56-48)

LDLC ASVEL Villeurbanne: Maledon 1 (0/1), Slaughter 2 (1/2, 0/2), Kalnietis (0/1, 5/6), Galliou, Noua 15 (4/10, 2/4), Sow 2, Bilan 8 (3/7), Nelson, Buckner 10 (4/5), Lighty 6 (2/3, 0/1), Briki ne, Kahudi 16 (3/5, 1/6). Coach Mitrovic.
Dolomiti Energia Trentino: Marble, Radičević 11 (0/4, 2/4), Pascolo 7 (3/8), Mian 6 (2/2 da 3), Forray 2 (1/3, 0/1), Flaccadori 5 (1/4, 0/1), Mezzanotte 2 (1/1, 0/2), Gomes (0/2, 0/4), Hogue 16 (7/10), Jovanović 12 (3/6,). Coach Buscaglia.

Arbitri:
Jimenez, Halliko, Vilius.
NOTE: Tiri da due: ASV 17/34, TRE 16/38. Tiri da tre: ASV 8/19, TRE 4/14. Tiri liberi: ASV 17/27, TRE 17/22. Rimbalzi: ASV 29 (Kahudi 9), TRE 30 (Gomes 7). Assist: ASV 22 (Kalnietis 6), TRE 15 (Radičević 5). Recuperi: ASV 11 (4 giocatori con 2), TRE 8 (Flaccadori 3).