Finalista di FIBA Europe Cup l’anno scorso, semifinalista scudetto nel 2016/2017 e nel 2015/2016, attualmente quinta in classifica con un record di 6-3 e con tra le fila giocatori del calibro di Norris Cole e Caleb Green, capaci di condurre la Felice Scandone a vincere ben 3 delle 4 trasferte finora disputate in campionato. Con questo pesante biglietto da visita non si dormono certo sonni tranquilli dalle parti di Via Flavia, ma Trieste sa perfettamente qual è il valore aggiunto dal proprio pubblico e quella che capitan Coronica ha chiamato “Bombonera” potrebbe davvero risultare un fattore decisivo per la vittoria finale della prossima gara, in programma domenica prossima alle 20:45 all’Allianz Dome. Ex di turno della singolar tenzone sarà l’italo argentino Ariel Filloy, a Trieste in Legadue nel 2012/2013 con la maglia dell’AcegasAps, che si troverà di fronte, oltre a Coronica, anche Hrovje Peric, ex compagno di squadra ai tempi della Reyer Venezia.
La Sidigas domenica scorsa è tornata alla vittoria (sudatissima contro Pesaro) di fronte al pubblico del PalaDelMauro dopo che Venezia (bissando l’impresa di Bologna alla seconda giornata) se n’era andata con i due punti in tasca, interrompendo un filotto di quattro vittorie. Per la squadra di coach Nenad Vucinic sono 768 i punti complessivamente segnati (mediamente 85,3) e 731 quelli subiti (81,2 di media), valori che corrispondono al terzo attacco ed alla decima difesa, con la seconda valutazione media (100,3). Al tiro Avellino realizza con il 56,6% da due punti (seconda), con il 35,6% da tre punti (ottava) e con il 72,1% dalla linea della carità (dodicesima), catturando 8,4 rimbalzi offensivi (terzultima), 30,9 rimbalzi difensivi (prima) e 39,3 rimbalzi totali (quinta). Le 4,1 stoppate valgono il primo posto, le 12,4 palle perse l’ottavo, i 4,3 recuperi l’ultimo ed infine i 19,9 assist il secondo. Numeri decisamente notevoli.
Trieste a casa propria si sente certamente a proprio agio, tant’è che – a parte l’esordio in Serie A contro Bologna – l’abbiamo vista mettere in fila nell’ordine Brescia, Pistoia, Trento e Cantù. Dopo l’ultima sconfitta a Cremona i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson sono decimi a pari punti con Pesaro, Sassari e Bologna, e si presenteranno di nuovo davanti al loro pubblico senza Janelidze (mandato in prestito a Cagliari), con Walker ormai definitivamente fuori dai giochi e con la probabile ultima gara di Silins all’orizzonte. Fin qui realizzati 756 punti (quinto attacco con 84 punti ad allacciata di scarpe) subendone 767 (settima difesa con 85,2 mediamente subiti), ottenendo con 85,6 l’ottava valutazione media. Le percentuali di realizzazione del 50,6% da due punti, del 39% da tre punti e del 72,9% dalla lunetta valgono rispettivamente l’undicesimo, il terzo e l’ottavo posto, quest’ultimo assieme a Reggio Emilia e Venezia. Ottava per rimbalzi in attacco (9,9), decima per rimbalzi difensivi (26,3) e nona per rimbalzi complessivi (36,2), l’Alma condivide con Reggio Emilia il gradino più basso del podio nelle stoppate (2,9), ma è la squadra che perde più palloni (15,3) e l’ottava per recuperi (6,4), occupando infine il quinto posto negli assist (16,9).
Nelle statistiche individuali di Avellino c’è l’imbarazzo della scelta, ma i nomi più gettonati – come già detto – sono quelli di Green e Cole. Caleb Green è secondo per valutazione media (21,4), quinto per rimbalzi difensivi (5,7), 6° per produzione (18,1), 7° dalla lunetta (83%), 9° per rimbalzi totali (7,3), 12° nelle realizzazioni da due punti (57,1%), 16° per realizzazioni complessive dal campo (49,1%) e 20° per realizzazioni da dietro l’arco (40%). Norris Cole è leader negli assist (6,7), 8° per produzione (17,2), 10° per valutazione media (17,4) e 19° nei recuperi (1,1). Nichols Demetris è 15° per rimbalzi difensivi (4,6) e per realizzazioni complessive dal campo (49,4%), 16° per realizzazioni da dietro l’arco (42,4%), 20° per rimbalzi totali (5,6) e per stoppate (0,6), 21° per realizzazioni da due punti (53,9%). Hamady Ndiaye è leader delle stoppate (2,1) e nei tiri da due punti (67,4%), mentre Matt Costello è 14° per rimbalzi totali (6,2) e 15° per rimbalzi difensivi (4,6). Ci sono infine Keyfer Sykes 18° per realizzazioni complessive dal campo (46,5%) e 22° negli assist (3,2) e Ariel Filloy 12° negli assist (3,8). 163 punti per Green e 155 punti per Cole, sono questi i valori dei migliori realizzatori della Sidigas, che valgono assieme il 41,4% (318/768) della squadra.
Per Trieste in particolare c’è Hrvoje Peric 10° per palle recuperate (1,3), 18° per realizzazioni complessive dal campo (47,1%) e 19° per rimbalzi totali (5,7) e per assist (3,4), 20° per punti (13,4) e per rimbalzi difensivi (4,4). William Mosley è secondo per stoppate (1,6), 10° per rimbalzi offensivi (2,4) e 15° per rimbalzi totali (6,1). Arturs Strautins è 15° per rimbalzi difensivi (4,6) e 21° per rimbalzi totali (5,5). Justin Knox è quarto dalla lunetta (88%) e 19° per punti realizzati (14,5) e per valutazione media (15,8). Ci sono infine Juan Manuel Fernandez 10° per recuperi (1,3) e 15° per assist (3,7) e dall’arco (42,5%), Chris Wright quinto per assist (4,4), ed infine da tre punti ci sono Jamarr Sanders 9° (45,7%) e Daniele Cavaliero 17° (42,2%). Top scorer per l’Alma sono Strautins (97) e Peric (94) che hanno contribuito al 25,2% della produzione offensiva biancorossa (191/756).
Tiri, assist e rimbalzi dei migliori giocatori di ciascuna formazione:
% 2 PUNTI
AVELLINO – Ndiaye 67, Green 57, Nichols 54, Sykes 53
TRIESTE – Mosley 66, Knox 64, Strautins 53
% 3 PUNTI
AVELLINO – Nichols 42, Green 40, Cole e Sykes 35
TRIESTE – Sanders 46, Cavaliero e Fernandez 42, Strautins e Wright 39, Silins 38
% TIRI LIBERI
AVELLINO – Green 83, Nichols 73, Cole 72, Sykes 71
TRIESTE – Cavaliero e Knox 88, Peric e Strautins 83
RIMBALZI
AVELLINO – Green 66, Ndiaye e Nichols 45
TRIESTE – Mosley 55, Strautins 44, Peric 37, Sanders 32
ASSIST
AVELLINO – Cole 60, Filloy 34, Sykes 29
TRIESTE – Fernandez 33, Wright 31, Cavaliero 21, Peric 20, Sanders 18
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Marco Torbianelli