L’EMT Oma ci prova, ma alla fine vince la Mestrina

La squadra di coach Matija Jogan lotta strenuamente, ma il finale sorride al team veneto.

Questo benedetto campionato non ne vuole proprio sapere di girare a favore dei colori gialloblù. Stavolta le ragazze di Jogan hanno pure chiuso in crescendo ma, dopo un approccio al match piuttosto morbido, hanno fatto davvero una gran fatica a recuperare il distacco e nel finale, nonostante un grande scatto d’orgoglio di Darma Milic,  hanno mancato d’un soffio quel sorpasso che avrebbe significato tantissimo non solo per la classifica, ma anche e soprattutto in termini di autostima. Ma guardiamolo da vicino il film della partita.

Tranne l’infortunata Sara Callegaro, le altre sono tutte abili e arruolate. Come detto, l’approccio al match delle mule triestine non è dei migliori tanto che, al di là di una tripla della Filippas, non c’è ‘molto altro da ricordare nella prima frazione. La difesa appare sempre un po’ in ritardo, tanto che sia alla Milic che ad Alice Policastro vengono fischiati due falli in pochi minuti. In difficoltà sulla Romanelli, anche la Castelletto finisce per subire una brutta gomitata che finirà per condizionare tutta la sua prestazione, con percentuali di tiro per lei insolite. Il quarto si chiude sul 16 a 11 per la Mestrina.

Nel secondo quarto la partita si incattivisce un po’ con le gialloblù che fanno una gran fatica davanti anche se in difesa le maglie si stringono un po’ al punto che la play mestrina Mattiuzzo, innervosita, subisce un doppio tecnico ed è costretta ad abbandonare in anticipo il campo. Si va al riposo lungo sul 28 a 19 per la Mestrina con l’Emt Oma che segna in tutto il quarto solo otto punti.

Nel terzo quarto Roby Castelletto segna il suo primo (e unico) canestro su azione, ma è la difesa a fare faville, al punto che la Mestrina finisce col non capirci più nulla e riesce a stare a galla solo con la solita Romanelli. Le mule triestine però tanto fanno in difesa e tanto disfano in attacco e sarà coach Jogan (in un time out davvero prezioso) a chiedere e ad ottenere dalle sue un atteggiamento meno timoroso e più deciso in attacco, dimostrando così un grande attaccamento alla maglia. In questa fase, si distingue Valentina Cattaruzza che, con grande forza di volontà, segna 6 punti preziosi che tengono accese le speranze delle salesiane capaci di mettere a segno un parziale di 9 a 2.  Il quarto si chiude sul 40 – 32 per la Mestrina, con l’Emt Oma che rosicchia un punto alle avversarie.

L’ ultimo quarto si avvia sotto una buona stella per le salesiane con un coast to coast di Stefania Filippas (buon rientro il suo), ma è tutta la squadra a dimostrare di crederci (37 – 40 a 8’ dalla fine). Alla tripla di Alice Policastro replicano però le mestrine, che cercano e trovano il tiro da tre portandosi a più’ 9 (51:42 a 3’ dal termine). Ma è Darma Milic che, all’ insegna del più genuino “mai molàr”, si carica sulle spalle tutta la squadra facendo 7 punti consecutivi e portando a – 4 il distacco dalle frastornate mestrine (55 – 51 a 45” dalla fine). Nel concitato finale, nonostante gli ulteriori sforzi delle triestine, la Mestrina riesce comunque a far suo l’incontro per 57 a 53.

Alla fine della partita c’è stato logicamente un po’ di scoramento tra le gialloblù che, nonostante il grande sforzo profuso in campo, non riescono a portare a casa la vittoria. Giunti a questo punto del campionato, a due giornate dalla fine del girone d’andata, il fieno in cascina è davvero poco ed urge il ritorno alla vittoria, a partire dall’impegnativo  derby di sabato prossimo con Futurosa.

 

Mestrina – Emt Oma Basket   57 – 53

Montecchio: Mainardi 8, Cinocchi, Castra 6, Rampin 16, Stangherlin 3, Tasca 2, Trentinaglia 2, Romanelli 17, Mattiuzzo 3. All.: Cappone
Oma: A. Policastro 5, Castelletto 4, Tence, F. Manin 3, Abrami, Cattaruzza 6, Gantar 9, Sacchi 2, Milic 15, Filippas 9, Tiberio, Castellan. All.: Jogan

Parziali: 16-11; 28-19; 40-32