Le prossime festività natalizie non distraggono gli appassionati dall’agone del campionato: Trieste prova l’assalto al fortino emiliano dopo l’ultima entusiasmante vittoria casalinga. Per la squadra di Dalmasson sarà importantissimo dare un segnale di continuità anche in trasferta, considerando le imminenti partenze di Silins e (fra pochissimo) Walker.
I QUARTO
Neanche due minuti e Knox è già gravato di due falli: Wright però attacca il canestro senza paura e l’ottimo movimento di palla fra i lunghi giuliani porta gli ospiti sul +4 (11-7); Rivers è contenuto a dovere e tutto il gioco della Grissin Bon si concentra sulle mani di Cervi: gli esterni di casa sono indifendibili e l’Alma sale a +12 (21-9). Secondo “preoccupato” timeout per Cagnardi. Avendo predisposto una difesa encomiabile, Trieste domina il primo quarto chiudendo 25-12 e giocando una pallacanestro sia efficace che bella da vedere.
II QUARTO
Gli airball dei cecchini reggiani stanno regalando chance su chance ai contrattacchi di Mosley (10 punti per lui) e compagni, che martellano il ferro salendo a +16 (32-16) trovando sempre una via per un tiro facile vicino al canestro. Poche idee e medie al tiro “rivedibili”: il 5/18 da 2 e il 2/10 da tre non viene intaccato neanche dall’ingresso dell’ex Mussini: solo la zona riesce a frenare l’impeto di Sanders e soci, che si riuniscono in panchina sul +12 (35-23). La prima flessione dell’Alma è una piccola iniezione di fiducia per Reggio, che insegue sul -9 (35-44).
III QUARTO
Incipit di frazione caratterizzato dai tanti errori in cabina di regia e svariate, orrende, palle perse sui due lati del campo: Alma sempre a +10 (51-41), pur avendo già raggiunto il bonus dei falli di squadra (Reggio ancora a 0); l’esperienza di Cavaliero non passa inosservata ed è ciò che, al momento, manca agli avversari, che scivolano nuovamente sotto di 14 lunghezze dopo una tripla di Fernandez (56-42). Gli emiliani rispondono con una buona 1-3-1 e dopo trenta giri di orologio Trieste guida “solo” 58-50.
IV QUARTO
Dopo una bomba a fil di sirena Mussini suona la carica con qualche guizzo di bravura: padroni di casa a -4 (58-54), inerzia invertita e partita riaperta; sfida che si fa ogni istante più bella perché proprio il folletto ex St. John’s e Wright (che segna tutti e 12 i punti del quarto per la sua formazione) ingaggiano una sfida incrociata di rara intensità e bellezza. Alma che risponde a tono e ricaccia gli avversari a -13 (74-61). Reggio sembra non averne più e per gli ospiti è solo questione di gestire il cronometro fino alla sirena conclusiva.
FINALE
Grissin Bon Reggio Emilia – Alma Trieste 71 – 84
Tabellini
Trieste: Da Ros, Sanders 17, Cavaliero 9, Wright 16, Peric 17, Knox, Fernandez 8, Schina, Strautins 3, Walker, Coronica, Mosley 14. All. Dalmasson
Reggio Emilia: Candi 6, Rivers 15, Gaspardo, Cervi 6, Mussini 12, Ortner 14, Soviero, Vigori, Aguilar 4, Allen 5, Llompart 2, De Vico 7. All. Cagnardi
Rajone