Apriamo il 2019 con un quintetto ideale un pò…monco: infatti, in attesa della Serie C Gold che ripartirà in questo weekend, la nostra rubrica del martedì riguarda solamente i campionati di Serie C Silver e Serie D Friuli Venezia Giulia, che nell’ultimo turno hanno animato la “Befana Minors” della nostra regione. Andiamo subito a spulciare statistiche, cifre e curiosità di coloro che sono stati i protagonisti di questo turno di campionato.
PLAYMAKER: Come playmaker, di sicuro la menzione per questa prima settimana del 2019 va a Giovanni Venaruzzo (Bluenergy Codroipo). Giocatore capace di occupare sia la posizione di “2” che quella di “1” con istinti spiccatamente offensivi, in questo 2018/2019 sta ricoprendo un ruolo fondamentale nell’ambiziosa Bluenergy di Federico Franceschin. I codroipesi, nell’ultimo weekend, si sono resi protagonisti di una vittoria importante nel “big match” contro il Sistema Pordenone targato Winner Plus: 67 – 63 il risultato finale e Venaruzzo è stato fondamentale proprio nei secondi conclusivi, visto che ha piazzato la tripla che ha portato avanti di uno i padroni di casa e poi, dopo aver indovinato i liberi della staffa, ha consegnato nelle mani di coach Franceschin il referto rosa. Il tutto concludendo una prestazione da 14 punti con 1/3 da due, 3/7 nelle triple, 3/3 ai liberi oltre a 6 rimbalzi, 6 assist e 3 falli subiti.
GUARDIA: Non possiamo di certo non menzionare la prestazione di Christian Kos, giocatore in forza all’Alimentaria Asar Romans. Approdato alla corte di Daniele Portelli durante l’estate dalle giovanili di Corno di Rosazzo, questa guardia di 184 centimetri classe 2000 ha mostrato fin dall’inizio uno spiccato talento per quanto riguarda la capacità realizzativa e, nel confronto diretto con il Don Bosco Trieste, ancora una volta in più ha confermato queste doti. La vittoria dei romanesi con il risultato di 103 – 75 porta certamente la sua firma, visto che alla fine, leggendo il referto, si vede che il buon Kos è stato il top scorer dei suoi a quota 22 con ben sei triple a bersaglio: i salesiani si stanno ancora chiedendo chi è stato ad arroventare la loro retina e la risposta ha tre lettere… quelle del suo cognome.
ALA PICCOLA: Il miglior “3” della settimana è Alberto Giro, guardia/ala di 188 centimetri classe 1993 in forza alla BCC Azzano. Si tratta di un giocatore che è arrivato alla corte degli azzanesi durante l’estate, dopo aver fatto una trafila al Sistema Pordenone e con una militanza anche all’Humus Sacile. Attaccante naturale, quando prende ritmo nel tiro dalla lunga distanza diventa un’arma velenosissima ed infatti, sotto questo punto di vista, Roraigrande ne ha pagato le conseguenze: la BCC ha vinto 77 – 84 sul campo dei “canarini” di Paolo Freschi ed il buon Giro ha centrato un match da 25 punti con 5/7 nelle triple, decisamente un dato molto importante ai fini del risultato finale.
ALA FORTE: Lo inseriamo come “4” perchè ovviamente nella sua Dinamo Gorizia è un tuttofare che si rende utilissimo vicino a canestro, ma Alfredo Moruzzi è un elemento che può occupare qualsiasi ruolo su un campo da basket. Quest’anno gira la boa delle 39 primavere, ma di certo non smette di gettare sul parquet l’abituale entusiasmo e l’energia che da sempre lo caratterizzano: Gorizia vince la sfida con la Servolana con il risultato di 76 – 65 e il buon “Moro” mette a bersaglio una prestazione da 21 punti (7/9 da due, 1/5 da tre, 4/4 ai liberi), 9 rimbalzi, 5 falli subiti e 4 recuperi, coniugando come di consueto concretezza con tantissima qualità. Il suo apporto di esperienza ad alto livello è importante, ma oltre a questo è uno che da sempre tutto, sul campo.
PIVOT: Un finto “5”, questa settimana, per il nostro quintetto ideale. Gabriele Crevatin (Santos Trieste) è infatti un’ala forte dotata di mano morbidissima al tiro, che ad inizio carriera giocava addirittura da ala piccola: due metri di puro talento, durante l’estate è passato alla corte di coach Andrea Gregori per giocare un ultimo anno assieme al fratello Paolo ed i risultati stanno premiando questa scelta, visto il terzo posto attuale della formazione triestina. Il Santos ha espugnato un campo impegnativo come il PalaPlet, la “casa” dell’Alba Cormons, con il punteggio di 75 – 76 e Gabriele Crevatin ha chiuso come miglior marcatore dei suoi a quota 21, con il consueto campionario di tiri frontali e movimenti vicino a canestro che hanno messo a ferro e fuoco la difesa di Luca Cittadini.
SESTO UOMO: Federico Bagnarol (Vis Spilimbergo) è un giocatore che sa sempre trovare il canestro e, indifferentemente se in quintetto base o dalla panchina, riesce a dare un contributo importante alla sua squadra. La Vis Spilimbergo di Musiello inizia al meglio l’anno, battendo 83 – 60 la grande sorpresa Dgm Campoformido ed ha una prestazione importante da parte del proprio capitano, giocatore di 180 centimetri che è magico nell’indovinare il canestro anche in mezzo ai giganti del parquet: questa volta ha saputo colpire con precisione anche da tre punti, con un buon 3/6 al quale ha aggiunto anche un 2/5 da due e un 8/8 ai liberi per un totale di 21 punti, ai quali assomma 7 falli subiti e 4 rimbalzi. Concretezza e cifre, questo binomio lo eleggono a miglior giocatore del match contro il team friulano.
COACH: Un plauso va fatto certamente a Nicholas Bazzarini (Alma Pallacanestro Trieste) che, all’esordio su una panchina di Serie D come allenatore capo, ottiene una vittoria importante con la sua giovane formazione. Il 78 – 64 rimediato contro Gradisca è arrivato al termine di una prestazione concreta dei giovanissimi biancorossi, che erano in una condizione d’emergenza in quanto Davide Pensabene, head coach, era impegnato in una manifestazione giovanile lontano da Trieste. Il buon “Bazza” ha messo in campo al meglio i suoi ragazzi, infondendo la giusta grinta e riuscendo a strappare due punti utilissimi per la corsa alla salvezza che sta coinvolgendo anche Arnaldo e compagni.