Diversa da un derby, ma Trieste-Milano non sarà mai una semplice partita di pallacanestro. Dopo 14 anni di assenza si rinnova questa storica rivalità, diventata anche antipatia (forte) per quanti (tanti) hanno ancora sullo stomaco il peso di quello che all’ombra di San Giusto è conosciuto come “il grande furto”, architettato ed orchestrato da un noto produttore di abbigliamento, capace di svestire e rivestire con colori differenti dei campioni del calibro di Bodiroga, Gentile, Fucka e De Pol – oltre a coach Tanjevic – , spostandoli da Trieste a Milano in quel non ancora abbastanza lontano inizio estate del 1994. Chi c’era in quegli anni si ricorda bene di sciarpe e maglie gettate sul parquet di Chiarbola, dell’incredulità nell’apprendere la notizia, dello smarrimento e dell’impotenza di fronte ad una situazione gestita male e conclusa peggio. Ferite ancora aperte, nonostante siano passati diversi lustri, perchè anche se oggi società e soprattutto protagonisti sono diversi, i tifosi triestini sono in buona parte gli stessi e questa partita evoca brutti ricordi. Qualche anno fa l’allora Presidente della Pallacanestro Trieste Giovanni Marzini aveva coraggiosamente proposto di invitare al palazzetto il “principe della lana”, ma non se n’è poi fatto nulla. Probabilmente non si sarebbe presentato. Sicuramente sarebbe stato sonoramente fischiato.
Cosa centra tutto questo con la partita di domenica 13 all’Allianz Dome? Con il gioco, le tattiche e le statistiche assolutamente nulla, ma l’animo dei tifosi sarà particolarmente caldo e, si sa, quando l’Alma ha il tifo di casa nelle orecchie le gambe volano e i canestri si allargano. Il fatto poi di avere di fronte la prima della classe – che sfoggia un record di 13-1 – e che vincendo si staccherebbe quasi certamente il biglietto per le Final Eight di Coppa Italia, sono due stimoli maggiori e per nulla trascurabili per il gruppo di coach Eugenio Dalmasson. Infine c’è la carta Zoran Dragic, l’ultimo lussuoso arrivato che è a disposizione e che potrebbe esordire proprio contro la sua ex squadra.
Milano finora ha perso solamente ad Avellino, nell’ultima uscita lontano dal Forum, sfoggiando numeri da almanacco del basket: miglior attacco (1.282 punti segnati con 91,6 di media) e quarta difesa (1.123 punti subiti, mediamente 80,2), unitamente alla migliore valutazione media (106,6!!!). E’ anche la squadra che segna di più fuori casa (93 punti). Al tiro finora l’Olimpia ha realizzato con il 58,8% da due punti (prima), con il 36,7% dai 6 e 75 (terza in compagnia di Avellino), con il 77,6% dalla lunetta (prima). Milano è quartultima per rimbalzi offensivi (9,4 come Reggio Emilia), quarta per quelli nel proprio pitturato (27,9) e settima complessivamente (37,3), risultando poi sesta con Brindisi nelle stoppate (2,6). Terzultima per palle perse (11,1) e quinta per palle recuperate (7,4), l’Armani è la quinta squadra a distribuire più assist (17,3).
Trieste in casa ha perso all’esordio contro Bologna e nell’ultima gara contro Brindisi, cui è seguito lo stop a Sassari. In totale ha segnato 1.201 punti (in media 85,8) subendone 1.177 (mediamente 83,6), valori che corrispondono al quarto attacco ed all’undicesima difesa, con la sesta valutazione media (91,9). Quarta nelle realizzazioni da due punti con il 52,8%, seconda in quelle da oltre l’arco con il 38,8% e settima dalla linea della carità con il 73,3%, l’Alma cattura 37,5 rimbalzi ad allacciata di scarpe (sesta), di cui 9,9 in attacco (undicesima) e 27,6 in difesa (quinta). Seconda in compagnia di Venezia nelle stoppate (3,4), è con Torino la seconda squadra a perdere più palloni (14,2), oltre ad essere ottava per recuperi (6,9) e quarta per assist distribuiti (17,7).
Le statistiche individuali della LBA parlano decisamente milanese, c’è l’imbarazzo della scelta. Arturas Gudaitis è terzo per valutazione (21,6), quinto per rimbalzi difensivi (6,4), 7° per rimbalzi totali (9), 8° per stoppate (0,9), 10° per produzione (15,6), per rimbalzi offensivi (2,6) e per media plus/minus (7). Mike James è terzo per assist (5,5) e per media plus/minus (10), quinto per realizzazioni dalla lunetta (86,4%), 13° per punti (15,5), 15° per valutazione (17,2), 17° per realizzazioni da due punti (54,1%). Kaleb Tarczewski è leader per media plus/minus (11,9), terzo per stoppate (1,1), 18° per rimbalzi offensivi (2), 21° per valutazione (15,3) e per rimbalzi totali (5,8). Amedeo Della Valle è leader per realizzazioni dalla lunetta (91,9%) e 11° per realizzazioni da tre punti (44,4%). Ci sono poi Christian Burns 8° per palle recuperate (1,4), Vladimir Micov 6° per media plus/minus (7,8), Jeff Brooks 14° per media plus/minus (6,1) ed Andrea Cinciarini 20° per media plus/minus (5,1). Top scorer per Milano in campionato sono James (202 punti) e Kuzminskas (122), per un apporto del 25,3% (324/1.282).
Per Trieste in cima a tutti c’è Hrvoje Peric: 12° per rimbalzi difensivi (5,2), 13° per rimbalzi totali (6,8) e per palle recuperate (1,2), 17° per media plus/minus (5,8). Chris Wright è 8° per assist (4,5), 21° per realizzazioni complessive dal campo (45,4%), 23° per produzione (13,6) e per realizzazioni da due punti (51,7%). Matteo Da Ros è 8° per stoppate (0,9), 20° per rimbalzi totali (5,9) e 23° per rimbalzi difensivi (4,2), mentre William Mosley è secondo per stoppate (1,5) e 19° per rimbalzi offensivi (1,9). Jamarr Sanders è terzo per realizzazioni da tre punti (49,1%) e 18° per palle recuperate (1,1), Juan Manuel Fernandez è 18° per palle recuperate (1,1) e 20° per realizzazioni complessive dal campo (46,3%), infine Justin Knox è 22° per stoppate (0,5). Wright con 163 punti e Fernandez con 153 hanno finora contribuito al 26,3% dell’attacco triestino (316/1.201).
Tiri, assist e rimbalzi dei migliori giocatori di ciascuna formazione:
% 2 PUNTI
MILANO – Gudaitis 68, Burns e Kuzminskas 65
TRIESTE – Mosley 76, Knox 57, Wright 52
% 3 PUNTI
MILANO – Della Valle 44, Micov 40, Jerrels 31
TRIESTE – Sanders 49, Fernandez 47, Cavaliero 37
% TIRI LIBERI
MILANO – Jerrels 93, Della Valle 92, James 86
TRIESTE – Knox 87, Cavaliero 85, Strautins 83
RIMBALZI
MILANO – Burns 68, Gudaitis 63, Brooks e Kuzminskas 56
TRIESTE – Peric 81, Mosley 74, Strautins 61, Sanders 51
ASSIST
MILANO – James 72, Cinciarini 40, Micov 31
TRIESTE – Wright 54, Fernandez 43, Cavaliero 40
Marco Torbianelli
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