Ritorniamo puntuali con il nostro appuntamento dedicato all’ultimo weekend cestistico regionale, ora che anche la C Gold è tornata all’abituale operatività, in questo inizio di 2019. Andiamo subito a vedere quali sono i nomi più “caldi” di questo weekend, nelle nostre serie minori del Friuli Venezia Giulia.
PLAYMAKER: Il miglior playmaker della settimana è Matteo Pignaton, giocatore di 180 centimetri classe 1995 in forza alla Coop Casarsa. I biancorossi di Matteo Silvani, nell’ultimo fine settimana, erano impegnati nel big match del Girone Castellani contro San Vito al Tagliamento, ma sono riusciti ad aggiudicarsi la vittoria con il punteggio di 74 – 66. Ebbene, il buon Pignaton, che oramai è diventato un punto fermo della squadra pordenonese, ha centrato una prestazione da diciotto punti segnati: un bottino utilissimo per il +8 conclusivo a favore del team di Silvani, che in questa maniera si è aggiudicato uno scontro di alto livello ed ha mandato un chiaro segnale ai sanvitesi.
GUARDIA: Di sicuro, il miglior esterno della settimana nel ruolo di “2” è Matteo Cianciotta, giocatore in forza al Latte Blanc Ubc Udine. Carnico di nascita e crescita cestistica, Cianciotta è tornato in estate a Udine dopo alcune stagioni passate nella sua Tolmezzo, ma è un giocatore ben conosciuto nell’ambiente: fisico filiforme, ma tiro che “spacca” unito ad un buonissimo talento per quel che riguarda istinto e capacità di vedere il canestro. Ad Arzignano, il suo contributo è stato fondamentale, nel +1 che ha premiato i friulani: in 20 minuti di impiego ha infatti fatto registrare 18 punti (3/3 da due, 4/8 da tre) che, uniti anche a 5 rimbalzi, sono stati utilissimi alla causa degli udinesi.
ALA PICCOLA: Riccardo Truccolo (Winner Plus Sistema Pordenone) ha scelto l’occasione migliore per andare vicinissimo ai trenta punti. Domenica, infatti, il PalaCrisafulli si è animato per il derby di C Silver fra Pordenone e Cordenons, uno scontro che di certo avrà acceso ricordi di stagioni fa in C1, ai sostenitori della Destra Tagliamento. Truccolo, dal canto suo, si è invece ricordato che comunque è un giocatore di alto livello ed ha centrato una prestazione da 29 punti con tre triple consecutive ed uno sfondamento subito negli ultimi due minuti e mezzo. Quando si dice “l’uomo giusto al momento giusto”, ma anche un elemento che ha un istinto da killer incredibile.
ALA FORTE: Non si può tener fuori dal quintetto ideale della settimana Gabriele Miani, giocatore della Bluenergy Codroipo che più spesso ricopre il ruolo di “3”, ma questa settimana va certamente citato. Si tratta di un talento fisico e tecnico davvero interessante: un atleta di 202 centimetri per 78 chili che è filiforme, ma ha diciott’anni (è nato nel 2000) e soprattutto ha ottime capacità tecniche che gli permettono di svariare sul perimetro senza alcun problema. Contro il Don Bosco, in quella che è stata una “mattanza” per i salesiani, ha preso lo scettro della partita in mano e l’ha dominata dal primo all’ultimo minuto: 33 punti, 11 rimbalzi e 5 falli subiti i numeri fatti registrare dal giocatore di Franceschin, che ha tirato un 12/18 da due, 2/8 nelle triple ed un 3/3 in lunetta.
PIVOT: Potremmo definirlo una sicurezza, per la Vida Latisana. Stiamo parlando di Giorgio Cargnelutti, ala/pivot di 200 centimetri nato nel 1990 che negli anni passati aveva sofferto qualche infortunio, ma è tornato più competitivo e concreto che mai: i bassaioli vincono 76 – 55 la sfida con la Lussetti Servolana e il buon Cargnelutti incamera l’ennesima “doppia-doppia” di una stagione che lo sta eleggendo come uno dei tre migliori lunghi della categoria. Contro i triestini, ha chiuso con 26 punti (11/17 dal campo, 4/4 ai liberi) e 10 rimbalzi, numeri di assoluta qualità che ancora una volta testimoniano di come sappia sfruttare gli assist dei compagni, ma pure prendersi iniziative personali portate a termine con buonissimi risultati.
SESTO UOMO: Lo inseriamo come sesto uomo, pure se nella Geatti Basket Time parte praticamente sempre in quintetto, ma non si può lasciar fuori un’istituzione del sodalizio udinese come Federico Sandri. Questa guardia di 185 centimetri classe 1985 è il classico giocatore che sa fare il lavoro oscuro ma riesce anche a dare un buon contributo in attacco alla sua formazione: nel confronto con Tolmezzo, è stato fondamentale per tenere sempre a bada i pericolosi carnici. Ben 14 i punti segnali nel solo secondo periodo, che uniti a recuperi, falli subiti e triple scavano un solco incolmabile per la malcapitata Tolmezzo: alla fine è un ventello tondo tondo per il buon Sandri, che finisce come top scorer dei suoi assieme a Leonardo Feruglio.
COACH: Doverosa la citazione per “Gigi” Tomasi, allenatore della Pontoni Falconstar Monfalcone che ha vinto il sentitissimo derby di C Gold con la Calligaris Corno di Rosazzo e lo ha fatto con uno scarto record, di ben 43 punti. Il “Clàsico” ha avuto storia solamente nel primo periodo, quando Macaro ha tenuto botta, poi c’è stata solamente la Pontoni in campo: Colli (5/7 da tre) ha spaccato in due la partita con le sue triple, ma anche il rendimento di uomini come Skerbec (18 con 8/9 dal campo), capitan Bonetta (18 con 4/9 da tre) ed i vari Schina, Scutiero e Kavgic (11 rimbalzi) sono stati fondamentali, segno di una prestazione di squadra assolutamente da ricordare.