E’ un vero e proprio “blitz” quello ottenuto dalla GSA Apu Udine sul campo di Ravenna: due vittorie davvero importanti nel giro di tre giorni, quelle ottenute dalla formazione bianconera. La “cura Martelossi” sembra aver funzionato, almeno in queste prime battute della nuova gestione tecnica del dopo-Cavina: Udine vince e convince e, dopo essersi imposta contro la Fortitudo Bologna in casa, fa vedere “i sorci verdi” anche ad un team come quello ravennate.
La GSA, per l’occasione, ripresenta in panchina Powell, ma solamente per onor di firma: è comunque la OraSì a giocare meglio durante il primo periodo. Qualche problema in attacco per Udine, che non riesce a sbloccarsi anche per la buona difesa operata dai romagnoli in avvio di partita: solamente 12 punti in 10 minuti il fatturato dei bianconeri, che dall’altra parte incassano qualche canestro di troppo da parte di Adam Smith (5/7 da due, 1/7 da tre, 4/5 ai liberi, 6 rimbalzi) e Hairston (4/6 da due, 7/8 in lunetta, 5 rimbalzi), che propiziano il +6 Ravenna al 10’. Udine, però, ha il merito di non farsi travolgere: Cortese colpisce da tre punti, mentre il resto della squadra lavora in maniera alacre dal punto di vista difensivo. La partita non è bellissima da vedere, perchè ci sono parecchi errori e le percentuali non sono al massimo: 34 – 29 il risultato alla sirena del ventesimo minuto.
Nella ripresa, il volto deciso e risoluto del team di Martelossi emerge: Cortese continua ad essere un punto di riferimento, con grande precisione dalla lunetta al pari di Pinton (2/5 al tiro, 7/7 in lunetta, 5 falli subiti). La difesa dei bianconeri si fa sempre più soffocante per Ravenna, che fatica a trovare conclusioni fattive: Mortellaro e Pellegrino fanno un lavoro egregio a rimbalzo e dentro l’area e questo permette alla GSA di portarsi avanti 50 – 52 quando suona la sirena di fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo, il capolavoro di Martelossi ha il suo culmine: Ravenna arriva alla fine con poco ossigeno, mentre Udine ha il merito di essere fredda e cinica quel tanto che basta per sorpassare i romagnoli e non lasciarsi più raggiungere. Alla fine, il risultato recita 64 – 68 per i bianconeri, che tornano dalla Romagna con i due punti in tasca e ringraziano il loro nuovo condottiero.
RAVENNA – APU UDINE 64 – 68
OraSì Ravenna: Baldassi ne, Masciadri 15, Hairston 15, Jurkatamm, Smith 21, Rubbini, Laganà 4, Cardillo 5, Gandini, Montano 4, Seck ne, Tartamella ne. All. Mazzon
GSA Apu Udine: Simpson 9, Powell ne, Pinton 12, Nikolic 11, Genovese, Cortese 16, Mortellaro 4, Pellegrino 7, Penna 9, Chiti ne, Spanghero. All. Martelossi
Parziali: 18-12; 34-29; 50-52