Coach Martellossi, per il momento, gongola: battere la corazzata Fortitudo e bissare il successo a Ravenna, senza Powell, portando Udine al quarto posto in classifica, da sola e per la prima volta da inizio campionato denota già un deciso cambio di rotta della stagione. Ora questa rotta va mantenuta il più possibile: le prime tre sono indubbiamente lontane, forse a 10 giornate dal termine della regular season il divario è già incolmabile, ma Pinton e soci devono provarci o, quantomeno, rafforzare quel quarto posto conquistato con sangue, sudore e lacrime. Le immediate e più accreditate inseguitrici, Verona e Forlì, dovranno entrambe scendere in campo al Carnera e la quarta piazza rappresenta un traguardo raggiungibilissimo e particolarmente appetibile in chiave playoff, oltre a valorizzare una stagione iniziata davvero col piede sbagliato. Gli ospiti dell’Assigeco sono invischiati in quella melmosa zona di classifica in cui con un passo avanti ci si avvicina alle prime nove posizioni, con uno indietro si sfiora o si entra nella zona playout: facile quindi aspettarsi una prova particolarmente orgogliosa degli uomini del giovane e brillante coach Ceccarelli.
Piacenza al momento è undicesima in classifica a quota 16, ma ha il morale particolarmente alto dopo la vittoria interna contro Verona (battuta anche all’andata all’AGSM Forum). In trasferta il ruolino è di 6 sconfitte e 3 vittorie, l’ultima a Treviso a fine 2018. Due sole vittorie nelle ultime cinque gare, in ogni caso tutte combattute fino all’ultimo. Complessivamente sono 1.626 i punti segnati (con 81,3 di media) e 1.529 quelli subiti (con 78,5 di media), corrispondenti al quarto attacco ed alla sesta difesa, con la nona valutazione media di squadra (85,4). Al tiro i piacentini hanno realizzato con il 52 % da due punti (settimi con Cagliari, Mantova e i cugini della Bakery), con il 35% da tre punti (settimi con Cento) e con il 71% a gioco fermo (terzultimi), mentre risultano settimi con 36,1 rimbalzi totali (sesti con 10,2 arpionate in attacco e undicesimi con 25,9 in difesa). Le 1,7 stoppate valgono il terzultimo posto in compagnia di Mantova, le 12,8 palle perse l’ottavo, mentre con 9 recuperi sono primi e con 14,2 assist occupano l’undicesima posizione.
Udine ha vinto tre volte nelle ultime cinque giornate, che diventano quattro su sei se contiamo anche la vittoria interna contro Treviso. Il PalaCarnera è un fortino in cui la G.S.A. ha fatto gioire i propri tifosi in nove occasioni su dieci, e non intende certo fermarsi. Con 1.570 punti segnati (78,5 di media) e 1.489 subiti (74,5 di media), detiene il dodicesimo attacco e la terza difesa, con la decima valutazione media (85,1). Le percentuali realizzative del 53% da due punti, del 34% da oltre l’arco e del 75% dalla lunetta valgono rispettivamente la sesta, la nona (assieme a Jesi, Treviso e Montegranaro) e la sesta piazza nel girone est. A rimbalzo sono terzi per quelli complessivi (37,4), costituiti da 10,7 offensivi (quarti) e 26,7 difensivi (settimi), cui si aggiunge il quinto posto nelle stoppate (2,4) condiviso con Imola e Cagliari. Sesta (con Imola) per palle perse (12,4) e terzultimi assieme a Cagliari per palle recuperate (5,5), l’Apu è la quarta squadra a distribuire più assist (16).
Le classifiche individuali per Piacenza mettono in evidenza Andy Ogide:6° per rimbalzi offensivi (2,6), 8° per rimbalzi difensivi (5,8) e per realizzazioni da tre punti (41,8%), 9° per rimbalzi totali (8,4), 11° per realizzazioni complessive dal campo (52,5%), 13° per realizzazioni da due punti (57,9%), 15° per produzione (16,4) e per valutazione (18,2). Tourè Murry è invece secondo per recuperi (2,2) e 12° per punti (16,6). Ci sono poi Gherardo Sabatini quarto per assist (5), 8° per recuperi (1,5) e 18° per rimbalzi difensivi (4,5), Matteo Piccoli 15° per recuperi (1,3) e Matteo Formenti 11° per realizzazioni da due punti (84,6%). I 331 punti di Murry e i 327 di Ogide corrispondono al 40,5% (658/1.626) della produzione in attacco dell’Assigeco.
Tra le fila della G.S.A. sempre presente Marshawn Powell: 9° per stoppate (0,8), 15° per realizzazioni da tre punti (40%), 16° per realizzazioni complessive dal campo (49%), 17° per punti (16,1) e per valutazione (18,1), 20° per rimbalzi totali (6,1). Trevis Simpson è 9° per punti (17,3) e 17° per realizzazioni dalla lunetta (80,7%), Francesco Pellegrino è 6° per stoppate (1) e 13° per rimbalzi offensivi (2,2). Chris Mortellaro è 15° per rimbalzi offensivi (2,1) e 20° per rimbalzi totali (6,1) ed infine Lorenzo Penna è 19° per recuperi (1,2). Simpson con 329 punti e Cortese con 265 hanno prodotto il 37,8% (594/1.570) del fatturato offensivo bianconero.
Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:
% 2 PUNTI
PIACENZA – Ihedioha 60, Ogide 58, Murry e Sabatini 47
UDINE – Mortellaro 58, Penna 56, Simpson 54
% 3 PUNTI
PIACENZA – Ihedioha 43, Ogide 42, Piccoli 39
UDINE – (Powell 40), Spanghero 38, Simpson 37, Pinton 34
% TIRI LIBERI
PIACENZA – Formenti 85, Piccoli 83, Murry 73
UDINE – Spanghero 95, Simpson 81, (Powell 78), Pellegrino 72
RIMBALZI
PIACENZA – Ogide 167, Sabatini 104, Ihedioha 97
UDINE – Mortellaro 121, Pellegrino 115, (Powell 97), Simpson 77
ASSIST
PIACENZA – Sabatini 100, Murry 63, Formenti 53
UDINE – Cortese 58, Simpson 57, Penna 50
La gara di andata del 4 novembre 2018 al PalaBanca rappresenta una delle tre affermazioni in trasferta della G.S.A., che portò a casa i due punti imponendosi con il punteggio di 73 a 65: MVP Chris Mortellaro, autore di una doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi, con 20 di valutazione finale. A Piacenza non bastarono i 20 punti di Andy Ogide.
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Marco Torbianelli