Silvio Coassin, il “traghettatore” di Latisana continua a vincere

Il tecnico veneto, nonostante l'assenza del suo leader Giancarlo Palombita, prosegue nel positivo campionato insieme al team bassaiolo, inserendo giovani e buone alternative nelle rotazioni.

L’appuntamento con il quintetto ideale della settimana non manca nemmeno questa volta: andiamo subito a vedere quali sono stati i giocatori più determinanti dell’ultimo weekend cestistico regionale delle “minors” del Friuli Venezia Giulia.

PLAYMAKER: Di sicuro ci ripeteremo, ma Alessandro Scutiero (Pontoni Monfalcone) è un giocatore che con la C Gold sembra avere davvero poco a che fare. Il play/guardia di Gigi Tomasi, quando prende fuoco, è inarrestabile: magari non sarà il prototipo del regista ragionatore, ma dove lo si trova un elemento che sa portare su la palla ed ha anche caratteristiche offensive di altra categoria? Contro Jesolo, il buon “Scuty” non si è fatto pregare nello sganciare triple da qualsiasi posizione e, in 33 minuti, ha fatturato ben 31 punti, tirando con un perfetto 3/3 da due, 8/12 da tre e 1/2 ai liberi, ma servendo anche 10 assist. Insomma, una prova a tutto tondo, quella di questo giocatore di ventisette anni che a Monfalcone è diventato ormai una vera e propria istituzione.

GUARDIA: La menzione nel ruolo di “2” va sicuramente a Riccardo Spangaro, giovane talento classe 2000 che si “sdoppia” fra la D di Gonars e la C Silver con Codroipo. Ecco, non capita a tutti di risultare fondamentali nelle vittorie delle rispettive formazioni in due giorni consecutivi: Spangaro ha fatto tutto ciò, segnando 24 punti al venerdì nella vittoria 94 – 90 di Gonars contro Roraigrande e, ventiquattr’ore dopo, cucendo 24 punti sulla pelle di Cordenons nel +21 della Bluenergy, tirando con 3/6 dal campo, 11/14 dalla lunetta e 7 falli subiti. Giocatore che ha il canestro nel sangue, sta crescendo a vista d’occhio e certamente la qualità realizzativa è una delle caratteristiche che maggiormente lo rendono interessante per tutti.

ALA PICCOLA: Non è cosa di tutti i giorni, specialmente nelle “minors”, confezionare una tripla doppia. Raphael Chiti, ala piccola del Latte Blanc Ubc Udine, ce l’ha fatta: il classe 1999, che da anni si suddivide fra l’impegno nei campionati minori e la Serie A2 di Udine, è stato uomo fondamentale nell’affermazione del suo team in quel di Padova. Il suo fatturato parla di una prestazione da 24 punti (4/8 da due, 5/9 nelle triple, 1/1 ai liberi), 10 rimbalzi, 10 assist e 4 falli subiti: capace di colpire dalla distanza, ma anche di rendersi utile in altre zone del campo, Chiti è migliorato tantissimo con il tempo, tanto che lo scorso anno era uno dei migliori realizzatori della C Silver con la maglia di Campoformido e, in questa stagione, ha la possibilità di confrontarti con un livello ancora più alto.

ALA FORTE: Come “4” della settimana scegliamo Alberto Bovolenta, giocatore di 195 centimetri dell’Humus Sacile. Fisico e tiro sono di prima categoria, ed il buon “Bovo” è uno dei perni del quintetto di Giovanni Andreotti: contro la Dgm Campoformido, Bovolenta non lascia scampo a diretti avversari più giovani ma meno esperti e rodati e chiude con 15 punti una prestazione assolutamente di sostanza, nella quale è stato fondamentale soprattutto durante la prima parte dell’incontro, quella in cui i liventini hanno distanziato decisamente la giovane compagine di Silvestri.

PIVOT: Quando metti a segno una “doppia-doppia” e ti bastano soli 24 minuti di tempo, puoi considerarti certamente un giocatore di alto livello. Joel Zacchetti (Calligaris Corno di Rosazzo), arrivato alla bella età di 37 anni, non si gira più indietro quando gli capita di accumulare questi numeri: il 2.08 siciliano trapiantato in Friuli sta dando il suo contributo alla causa del sodalizio seggiolaio e, nell’affermazione 78 – 59 contro Montebelluna, ha sciorinato una prestazione di grande concretezza, ergendo un muro nel pitturato insieme a Simone Macaro. Per Zacchetti, 12 punti (5/10 da due, 0/2 da tre, 2/2 ai liberi), 14 rimbalzi e 3 falli subiti: numeri che parlano da soli.

SESTO UOMO: Lo inseriamo come sesto uomo, perchè il suo contributo è stato fondamentale. Nonostante capiti spesso che parta in quintetto base, il ’98 del San Vito Trieste Luca Viller è certamente uno dei giocatori da menzionare, dopo questo weekend cestistico. Si, perchè il suo San Vito si impone dopo un tempo supplementare sull’impegnativo parquet del Santos Trieste (75 – 79 il finale) e il buon Viller termina come miglior realizzatore della partita, con un bottino di ben 24 punti. Regista esile, ma dotato di una mano rovente, è il classico giocatore che porta su palla ma è al meglio quando può guardare il canestro e scatenare tutto il suo talento in attacco: se il San Vito può ancora aspirare alla salvezza, un pò di merito è anche suo, che con una prestazione del genere è stato protagonista nella sorpresa di giornata, nel Girone Usaj di Serie D.

COACH: Menzione doverosa per Silvio Coassin, tecnico della Vida Latisana che anche contro il Bor Radenska ottiene una vittoria. La stagione dei bassaioli sta andando più che bene, con un team che non può contare al momento sull’infortunato Giancarlo Palombita ma sta bilanciando con la forza del gruppo e la profondità della panchina. Si, proprio quella caratteristica che negli ultimi anni mancava in quel di Latisana, quest’anno sembra colmata: l’arrivo di giocatori giovani e di buona prospettiva come Baldini, Mazzarotto e Groppi danno delle alternative importanti agli uomini da quintetto e questo permette allo staff tecnico di poter lavorare con serenità in allenamento e ruotare gli uomini senza problemi durante la partita.