L’importante vittoria a Pistoia ha ridato fiducia all’ambiente triestino dopo la sconfitta interna contro Varese, sia per come è maturata, sia per l’aver battuto (di nuovo) una delle sfidanti per la permanenza nella massima serie, obiettivo oramai consolidato che potrebbe presto lasciare seriamente spazio ad un progetto di maggiore gloria per la compagine biancorossa. Una vittoria contro Pesaro nel match di sabato sera all’Allianz Dome, infatti, potrebbe rinsaldare definitivamente l’attuale ottava posizione in graduatoria, lanciando Trieste come possibile outsider per la post season, anche se di fatto, dopo questa gara, ce ne saranno ancora nove e pertanto ogni discorso in tal senso è decisamente prematuro. Gli ospiti vengono da quattro sconfitte consecutive e la presenza in panchina del coach triestino Matteo Boniciolli offre un altro spunto di interesse per una sfida che Pesaro proverà a vincere sovvertendo sia i pronostici, sia la propria storia recente fatta di due sole vittorie in nove gare lontano da casa.
La squadra marchigiana ha finora segnato 1.641 punti (mediamente 82,1), subendone 1.862 (mediamente 93,1), risultando conseguentemente quinta in attacco e ultima in difesa, con la quartultima valutazione media di squadra (81,2). Al tiro la percentuale realizzativa del 49% da due punti vale il terzultimo posto, il 32,1% da tre punti vale l’ultimo posto e il 73,8% a gioco fermo il sesto. Pesaro è quinta per rimbalzi offensivi (11,4), nona per quelli difensivi (25,9) e sesta complessivamente (37,3), risultando poi dodicesima per stoppate (2,2), quarta tra chi perde più palloni (13,9), prima nei recuperi (8,7) e ultima per assist (10,6).
Trieste in casa ne ha vinte 6 su 10 e complessivamente sfoggia il secondo attacco del torneo con 1.741 punti segnati (86,7 di media) e la quartultima difesa con 1.698 punti subiti (84,9 di media), con la quinta valutazione media (92,4). Terza nelle realizzazioni da due punti (53,5%), terza in quelle da dietro l’arco (38,8%) e decima dalla lunetta (71,5%), l’Alma è nona per rimbalzi offensivi (10), quinta per rimbalzi difensivi (27,5) e quinta nel totale (37,5). Terza per stoppate (3,3) e seconda squadra a perdere più palloni (14,4), è ottava nei recuperi (6,6) e terza per assist distribuiti (18).
Parlando di Pesaro spiccano in particolare tre giocatori e non si può non partire da Egidijus Mockevicius: leader per rimbalzi complessivi (11,2), leader per rimbalzi offensivi (4,4), secondo per rimbalzi difensivi (6,8), terzo per realizzazioni complessive dal campo (60,3%), quarto per valutazione media (19,7), quinto per realizzazioni da due punti (60,3%), 8° per stoppate (1). James Blackmon è leader per punti realizzati (20,7), secondo per realizzazioni dalla lunetta (91,8%), 6° per recuperi (1,8), 8° per valutazione media (18,7). Erik McCree è secondo per punti realizzati (19,8), Dominic Artis è leader nei recuperi (2,1) e 13° per assist (3,8), Lamond Murray è 21° per rimbalzi offensivi (1,9). Blackmon con 414 punti e McCree con 377 rappresentano il 48,2% (791/1.641) del potenziale offensivo di Pesaro.
Le classifiche individuali di Trieste mettono in risalto Hrvoje Peric: 16° per realizzazioni complessive dal campo (47,7%), 17° per rimbalzi difensivi (4,9) e per valore plus-minus (4,9), 18° per rimbalzi complessivi (6,2). William Mosley è secondo per stoppate (1,4), 14° per rimbalzi offensivi (2,4) e 19° per valore plus-minus (4,6). Jamarr Sanders è terzo per realizzazioni da tre punti (47,1%) e 14° per realizzazioni complessive dal campo (49%), Chris Wright è 9° per assist (4,4), 18° per produzione (14,4), 21° per realizzazioni a gioco fermo (75,8%). Ci sono poi Juan Manuel Fernandez 6° per realizzazioni da tre punti (45,9%), Justin Knox 15° per realizzazioni da due punti (56,1%), Daniele Cavaliero 17° per realizzazioni da tre punti (39,8%) e Matteo Da Ros 17° per stoppate (0,6). I 259 punti di Wright e i 213 di Peric valgono per l’Alma il 27,2% (472/1.734) del fatturato offensivo.
Tiri, assist e rimbalzi dei migliori giocatori di ciascuna formazione:
% 2 PUNTI
PESARO – Mockevicius 60, Blackmon 52, Artis 48
TRIESTE – Mosley 74, Knox 56, Wright 52
% 3 PUNTI
PESARO – McCree 35, Blackmon 34, Murray 33
TRIESTE – Sanders 47, Fernandez 46, Cavaliero 40
% TIRI LIBERI
PESARO – Blackmon 92, Artis 73, McCree 71
TRIESTE – Sanders 87, Cavaliero 87, Fernandez 85
RIMBALZI
PESARO – Mockevicius 225, McCree 96, Artis e Murray 87, Blackmon 86
TRIESTE – Mosley 111, Peric 106, Sanders 79, Strautins 77, Knox 74
ASSIST
PESARO – Artis 76, Blackmon 43, Monaldi 22
TRIESTE – Wright 79, Fernandez 59, Cavaliero 58
La gara dell’undici novembre scorso all’allora Adriatic Arena e oggi Vitrifrigo Arena fu vinta con un certo margine dai pesaresi, che si imposero per 103-77 sfoggiando un Erik McCree da 30 punti, 6 rimbalzi, 4 recuperi, 1 assist e 33 di valutazione finale, con altri tre giocatori in doppia cifra ed una valutazione di squadra di 124. In ogni caso quattro giocatori in doppia cifra anche per Trieste, con doppia doppia sfiorata da Artūrs Strautiņš, che chiuse la sua prestazione con 10 punti e ben 9 rimbalzi.
Marco Torbianelli
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