Tutta una città si stringe attorno ai propri beniamini: la gara odierna contro Cremona, infatti, non è solo una partita di basket. La crisi societaria ha inevitabilmente cambiato il baricentro di un’intera realtà sportiva e può avere un impatto decisivo su questo finale di stagione. Il significato che una semplice palla a spicchi riveste a Trieste, è contenuto nell’entusiasmo di ogni singolo spettatore presente sugli spalti; nondimeno, due formazioni saranno pronte a dar battaglia per strappare una vittoria decisiva in vista dei futuri playoff.
I QUARTO
Da una parte Ruzzier con gustosi passaggi smarcanti, dall’altra una Trieste votata al contropiede: 11-6 Alma a metà frazione. Peric viene coinvolto a dovere dai compagni ma la fluidità nel movimento di palla è un ottimo segnale per la regia offensiva; ciò nonostante, le difese paiono entrambe poco attente nei cambi sui blocchi e quando un ulteriore transizione di Dragic sospinge i suoi sul +7 (29-22). Più di 5.000 tifosi innamorati, già in piedi, celebrano la fine del quarto sul 35-24 in favore dei giuliani.
II QUARTO
Un minuto e la fiscalità arbitrale costa già 3 falli ai biancorossi, ma Sacchetti ordina il timeout per rinfrescare le idee al quintetto: dopo la strigliata Cremona sfrutta abilmente i post basso ma le medie da tre sono pessime (2/11) e la difesa non tiene le penetrazioni avversarie; secondo timeout della Vanoli sul -14 (47-33). Crawford tenta di guidare un mini-break ma un’arena impazzita applaude l’impensabile 61-37 che preludia all’intervallo.
III QUARTO
Diener ha ancora classe da vendere, ma è l’unico baluardo in una squadra che ha già tirato su i remi in barca a 5.25 dalla fine della terza frazione. In una partita dove Trieste ha meritato ogni singolo plauso, ogni singolo canestro, ogni singolo rimbalzo, Cremona non ha avuto la forza per resistere all’urto, soprattutto nel secondo quarto. Alma avanti 83-56 quando la sirena ferma temporaneamente le ostilità.
IV QUARTO
Un comprensibile assestamento della corazzata di Dalmasson riporta la Vanoli sotto di 19 lunghezze e il timeout arriva istantaneo: dopo qualche battuta torna il quintetto “americano” ma l’instancabile Diener gira a ritmi folli per il -14 Cremona (88-74) a 2.59 dal termine. Sforzi vani, perché una buona gestione del cronometro regala a Trieste una vittoria straordinaria.
FINALE
Alma Trieste – Vanoli Cremona 97 – 80
Tabellini
Trieste: Coronica, Cittadini, Peric 17, Fernandez 2, Cavaliero, Strautins 7, Sanders 6, Knox 20, Wright 14, Da Ros 9, Mosley 7, Dragic 15. All. Dalmasson
Cremona: Sanguinetti, Ruzzier 3, Crawford 22, Stojanovic 12, Saunders 9, Mathiang 10, Aldridge 3, Gazzotti, Diener 17, Ricci 4. All. Sacchetti
Rajone