Il sogno di Trieste continua, fatti sotto Venezia!

All'Allianz Dome sfida d'alta classifica con sottofondo di playoff tra il miglior attacco e la miglior difesa del torneo

La Curva Nord (foto tratta dal profilo ufficiale Instagram alma_pallacanestro_trieste)

Ancora quattro giornate al termine della regular season e anche se il traffico nella zona calda della classifica – quella delle posizioni per la post-season – è ancora alquanto intenso, si iniziano a delineare le prime certezze. Una di queste è che la candidatura di Trieste alla post-season prende forza dopo ogni gara e bissare la vittoria ottenuta nella trasferta di Santo Stefano all’andata permetterebbe di iniziare a dare del tu alla matematica da parte di Coronica e compagni. Venezia dal canto suo non può permettersi passi falsi, sia per mantenere viva la (tenue) speranza di chiudere il campionato al primo posto, sia perchè la piazza d’onore rischia di essere messa seriamente in discussione, visto che da dietro stanno arrivando di rincorsa Brindisi e soprattutto Cremona, cui la Reyer farà visita alla penultima giornata. Le ottime statistiche, l’incrocio di ex Peric-Tonut e il calore immenso del tifo biancorosso sono i temi principali di una sfida che si preannuncia davvero intensa.

Gli ospiti hanno ritrovato il sorriso domenica scorsa in casa contro Cantù, pur rischiando di soccombere ed agguantando per i capelli la vittoria solo al supplementare, dopo due sconfitte a Varese e Brindisi che hanno rimesso in discussione quegli equilibri e quelle certezze tanto valorizzate dalla vittoria a Milano di qualche settimana prima. In trasferta ne hanno vinte 9 su 13 e complessivamente sono 2.128 i punti segnati dalla Reyer (81,8 di media) e 1.931 quelli subiti (74,8 di media), valori che corrispondono rispettivamente al settimo attacco ed alla miglior difesa, con la sesta valutazione media (91,9). Terza nelle realizzazioni da due punti (53,7%), terza in quelle da tre punti (38,1%) e penultima dalla linea della carità (68,3%), capitan Haynes e compagni catturano 8,5 rimbalzi in attacco (penultimi), 28 in difesa (terzi) e 36,5 complessivamente (decimi). Le 3,1 stoppate valgono il terzo posto, le 11,8 palle perse e i 6,4 recuperi il decimo ed infine i 19,8 assist sono la migliore prestazione del torneo.

Trieste vince da quattro turni consecutivi (sei vittorie nelle ultime sette gare), in particolare in casa ha un record di 9-4. In totale ha il miglior attacco (2.300 punti segnati per 88,5 di media) e la dodicesima difesa (2.178 punti subiti per 83,8 di media), assieme alla seconda valutazione media di squadra (97,1). Realizza con il 55,2% da due punti (seconda), con il 38,5% da dietro l’arco (prima) e con il 73,7% a gioco fermo (settima), catturando 10 rimbalzi offensivi (undicesima), 27,4 difensivi (quarta) e complessivamente 37,5 (quinta). Seconda per stoppate (3,2) e seconda per palle perse (14,3), l’Alma è ottava per palle recuperate (6,7) e terza per assist distribuiti (19).

Le classifiche individuali per la Reyer premiano Mitchell Watt: leader per realizzazioni da due punti (68,8%), 6° per media plus-minus (6,1), 12° per stoppate (0,8), 15° per valutazione (16,9) e 16° per punti (14,5). Austin Daye è 8° per media plus-minus (6), 13° per rimbalzi difensivi (5), 22° per rimbalzi totali (5,8) e per stoppate (0,6). Julian Stone è 7° per realizzazioni da tre punti (44,1%), 10° per rimbalzi difensivi (5,3), 12° per assist (3,9), 17° per rimbalzi totali (6,3) e 20° per stoppate (0,6). Paul Stephan Biligha è 19° per stoppate (0,7). Per media plus-minus troviamo invece Stefano Tonut secondo (7,9), Michael Bramos 10° (5,5) e Marco Giuri 17° (4,7). Watt con 377 punti e Daye con 291 hanno finora contribuito sul fronte offensivo con il 31,4% (668/2.128) dei punti realizzati.

Per Trieste il più presente nelle classifiche individuali è Hrvoje Peric: quarto per media plus-minus (6,3), 13° per realizzazioni complessive dal campo (49,1%), 19° per rimbalzi difensivi (4,2) e 22° per realizzazioni da due punti (53,7%). Chris Wright è quarto per assist (4,8), 10° per realizzazioni dalla lunetta (78,8%), 15° per media plus-minus (4,8), 22° per punti (13,5) e per realizzazioni complessive dal campo (45,8%). William Mosley è secondo per stoppate (1,2), 12° per rimbalzi offensivi (2,5), 14° per media plus-minus (4,9) e 23° per rimbalzi totali (5,6). Jamarr Sanders è leader per realizzazioni da tre punti (49,6%), 13° per media plus-minus (5) e 15° per realizzazioni complessive dal campo (48,7%). Juan Manuel Fernandez è secondo per realizzazioni da tre punti (48,6%), Matteo Da Ros è 8° per stoppate (0,8), Daniele Cavaliero è 18° per realizzazioni da tre punti (39%) ed infine Justin Knox è quinto per realizzazioni da due punti (60,4%) e 15° per stoppate (0,7). I 324 punti di Wright e i 274 di Peric valgono il 26% (598/2.300) del fatturato offensivo di Trieste.

Tiri, assist e rimbalzi dei migliori giocatori di ciascuna formazione:

% 2 PUNTI

VENEZIA – Watt 69, Tonut 57, Biligha 52

TRIESTE – Mosley 74, Knox 60, Dragic 59

% 3 PUNTI

VENEZIA – Bramos 46, Stone 44, Watt 42

TRIESTE – Sanders 50, Fernandez 49, Cavaliero 39

% TIRI LIBERI

VENEZIA – Daye 80, De Nicolao 78, Tonut 76

TRIESTE – Sanders 93, Cavaliero 88, Knox 84

RIMBALZI

VENEZIA – Stone 146, Daye 139, Watt 134

TRIESTE – Mosley 146, Peric 119, Knox 111

ASSIST

VENEZIA – Stone 89, Haynes 76, De Nicolao 75

TRIESTE – Wright 115, Cavaliero 73, Fernandez 72

All’andata Trieste riuscì a sbancare il Taliercio con il punteggio di 83-75 ed una grande prova dell’ex di turno Hrvoje Peric (14 punti, 7 rimbalzi, 1 stoppata, 2 recuperi, 2 assist e 19 di valutazione finale) e di Jamarr Sanders (11 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero, 5 assist e 19 di valutazione finale).

Marco Torbianelli

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