Buona la prima per Casarsa ai playoff

OK il primo test playoff per i biancorossi di Silvani che, grazie ad una gara accorta e sempre condotta, hanno la meglio sullo spigoloso Kontovel di coach Oberdan.

Quello che molti si aspettavano si è verficato: una classica partita di playoff. Gara non propriamente dedicata agli esteti del basket, ruvida, molto fisica e dominata dalla difese sugli attacchi. Una gara di playoff, insomma, dove conta il risultato per andare avanti o iniziare a pensare alla prossima stagione.

Le prime battute sono interlocutorie: i due quintetti si scrutano e gli errori, anche sottomisura, sono frequenti. Per Casarsa bene Samuele Prenassi coadiuvato da Indri, che con la sua consueta dose di coraggio si insinua nel cuore della difesa ospite guadagnandosi punti in lunetta. Dopo 4′ il tabellone segna 6 pari e si delinea distinto il canovaccio del match con i giuliani che tentano di imporre il gioco fisico nel pitturato andando a giocare spesso e volentieri spalle a canestro per propiziare segnature ad alta percentuale o a gettarsi al rimbalzo per assicurarsi extra possessi. Sono però le bombe che tengono in partita gli ospiti e le tre messe a segno nel primo quarto (due portano la firma di Cicogna) tengono la gara aperta con 5 lunghezze da recuparare (20-15) per il Kontovel.

Seconda frazione vede la COOP in controllo che beneficia dell’ingresso in campo di Marco Malfante e dei suoi punti (13 a fine gara con 3 su 7 da due, 2 su 5 da tre e 4 su4 dalla lunetta) che, in “società” con un ispirato Alex Dell’Angela, confeziona l’allungo che porta i biancorossi a sfiorare la doppia cifra di vantaggio a metà del quarto (32-24).
Gli 8 punti di gap rimangono tali (40-32) anche al suono della sirena di metà gara, nonostante le prodezze dall’arco di Starc e Percic per riportare sotto i loro colori.

La terza frazione è tanto avara di emozioni e punti quanto importante per le sorti del match. Entrambe le retine rimangono inviolate per lunghi tratti con i reds che segnano poco ma, praticamente, non fanno mai segnare gli avversari. Al 5′ il punteggio è 45 a 37 con i locali che si schiodano dall’impasse grazie ad una fiammata di Giovanni Bondelli e a 5 suoi punti in fila propiziati da una bomba ed una bella penetrazione con conclusione in semigancio. Kontovel fa enorme fatica a raccolgiere punti in attacco e a fine quarto ne conterà la miseria di 7 contro i 12 di Pignaton e soci che si involano a +13 (52-39).

Negli ultimi 10 giri di lancette Casarsa continua diligentemente a fare quello che ha fatto per tutta la gara e rimane in controllo. Qualche palla persa di troppo e un po’ di sfortuna abbozzano un accenno di rimonta per gli ospiti che arrivano a -7 al 8′, ma un Tagliamento chirurgico (8 punti, 4 su 9 da due) spalleggiato da Pignaton e Prenassi mettono la parola fine su una partita, in verità, mai stata in discussione.

Questo il commento sintetico di coach Silvani al termine della gara: “Abbiamo fatto una partita solida, dove tutti hanno dato il loro contributo. Gara 1, incrociando l’altro girone è sempre un’incognita, invece siamo stati bravi a capire che tipo di partita sarebbe stata.
Kontovel è una squadra fisica che va forte a rimbalzo e lotta su ogni pallone. La chiave della partita è stata il terzo quarto, quando pur non facendo mai canestro non abbiamo fatto segnare gli avversari per cinque minuti. Ora ci aspetta una gara 2 da battaglia in un campo quasi inviolabile. Ma sono sicuro che con qualche accorgimento potremmo anche fare meglio”.

 

CASARSA – KONTOVEL   66 – 53

COOP Casarsa: Pitton 1, Dell’Angela 11, Cengarle 2, Indri 8, Stefani 2, Tagliamento 6, Bondelli 5, Malfante 13, Prenassi 4, Vegnaduzzo, Pignaton Matteo 14, Perisan. All. Silvani, ass Zamparini
SD Kontovel: Kraus, Percic 3, Daneu 5, Cicogna 16, Starc 8, Regent S., Lisiak 4, Emili 4, Regent G. 3, Zgur 8, Mattiassich 2. All. Oberdan

Parziali: 20-15; 40-32; 52-39
Arbitri: Gregoratti e Zannier